La posizione di Ardea Domani dopo il bilancio
Ora servizi per la città
“Nel consiglio comunale di ieri, tra gli applausi autoreferenziali della maggioranza e le auto incensazioni, è stato approvato il rendiconto di bilancio del 2024. L’Amministrazione Cremonini ha tenuto a sottolineare non solo la presunta opera di risanamento dei conti pubblici, ma anche la puntualità nell’approvazione di questo atto così importante – hanno sottolineato i consiglieri comunali di Ardea Domani, Luca Vita e Niko Martinelli - C’è da rallegrarsi seriamente in effetti, perché questa stessa classe dirigente che governa Ardea da oltre trent’anni (con qualche brevissimo periodo di intermezzo), ha prodotto ben due dissesti finanziari in poco più di trent’anni (il primo negli anni ’90 e l’ultimo appena 7 anni fa). Siamo felici che finalmente vi sia un’inversione di tendenza, dunque. Anche se non è ben chiaro – come abbiamo avuto modo di ribadire ieri in aula – in che modo il Comune intenda metter mano a criticità strutturali del bilancio, soprattutto quando la piccola “sbornia” da PNRR finirà e ci ritroveremo a far fronte alle spese con le nostre sole risorse.
E poi, finalmente, con la riduzione del deficit tanto sbandierata ora cadranno anche i tanti alibi che la “grande” maggioranza che sostiene il sindaco Cremonini ha sempre utilizzato per bocciare le nostre proposte o liquidare le nostre critiche. Dopo le parole ascoltate ieri e gli applausi scroscianti, sarà difficile ora dire che “non ci sono soldi” quando occorrerà finanziare servizi come l’assistenza agli alunni e alle alunne con disabilità, quando il Comune dovrà giustificare la mancata spesa per la manutenzione (e l’apertura) dei parchi pubblici, quando riproporremo l’apertura di una vera biblioteca comunale.
E cosa dire, poi, delle priorità di un’Amministrazione che sceglie di destinare risorse per asfaltare una via periferica e scarsamente trafficata come via delle Cittadinanze, dimenticandosi di arterie importanti di quartieri popolosi come Nuova Florida o Nuova California o strategicamente fondamentali come quelle del lungomare, oggi ridotte a colabrodo?
Non basta ridurre il deficit, insomma. E di certo neanche applaudire sé stessi. Occorre mostrare concretamente ai cittadini come il Comune intenda usare le proprie risorse, giustificando le proprie priorità, senza nascondersi dietro un facile quanto ipocrita “bene della città”.
S.Me.
Rendiconto del 2024 del bilancio approvato del Consiglio comunale il 29 aprile
Ridotto il deficit di 2,2 milioni
L’assessore Ferrante: “Risanamento dei conti pubblici, dopo la difficile eredità lasciata dalla precedente Amministrazione”.
Si può parlare dunque di un consiglio comunale che ha centrato il suo obiettivo e cioè quello di certificare che finalmente le casse comunali non boccheggiano più come in un recente passato, e la chiusura ormai definitiva del secondo dissesto finanziario degli ultimi anni, è ormai in dirittura d’arrivo.
L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Maurizio Cremonini, dopo aver completato nei giorni scorsi la composizione della Giunta comunale e definitivamente risolta la crisi che da circa due mesi teneva in ansia la popolazione di Ardea, alla luce di questi dati economici. che non fanno altro che dare una boccata di ossigeno ad un ambiente che ha sicuramente bisogno di serenità per affrontare le varie emergenze del territiro, ma che ha urgente bisogno di mettere in cantiere progetti ed iniziative tese allo sviluppo ed alla crescita della città.
Il Presidente del Consiglio Comunale, Francesco Giordani, aveva convocato il consiglio comunale per martedì 29 aprile 2025, alle ore 16.30. L’incontro come al solito ha visto l’aula consiliare Sandro Pertini di via Laurentina, come centro della discussione politica ed amministrativa della Città.
Tra i punti salienti da trattare ci sono la comunicazione ufficiale, seguita da una mozione sulla sicurezza, identificata con il protocollo n. 28346 del 18 aprile 2025. Successivamente, i membri del consiglio hanno esaminato due proposte riguardanti il riconoscimento di debiti fuori bilancio, derivanti da titoli giudiziari esecutivi, per importi rispettivamente di 7.479,03 euro e 342,00 euro.
Inoltre, i consiglieri hanno discusso proprio la variazione del programma triennale dei lavori pubblici 2025-2027 e l’approvazione dell’aggiornamento del programma triennale delle opere pubbliche per l’annualità 2025.
Infine, il Consiglio si è occupato dell’approvazione del rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2024. Ma torniamo all’attualità. Il Comune di Ardea chiude l’esercizio 2024 con ottimi risultati che vedono un disavanzo complessivo di poco più di 6 milioni e 800 mila euro, riducendo così il deficit pubblico- in due anni di giunta Cremonini - di oltre 2 milioni e 200 mila euro.
È quanto emerso dall’ultimo Consiglio Comunale cittadino, il 29/04, e riportato dall’Assessore alle finanze, Emanuela Anna Ferrante: “Siamo soddisfatti degli importanti risultati raggiunti con il Bilancio 2024: come fatto presente – per correttezza e trasparenza – ai cittadini, abbiamo ereditato dalla precedente amministrazione una situazione contabile pubblica difficile, con le casse comunali in sofferenza su ogni spesa da affrontare – ha sottolineato l’Assessore -. Tuttavia non ci siamo fermati, abbiamo rimboccato le maniche e ci siamo messi a lavorare sin da subito, portando avanti un percorso di risanamento dei conti comunali che, di anno in anno, sta portando il Comune di Ardea ad avere, finalmente, i “conti in ordine”.
Ricordo che il rendiconto 2022 si era chiuso con un disavanzo di 9.030.100, quindi in due anni della nostra Amministrazione il deficit pubblico è diminuito di oltre 2.200.000 – ha detto la Ferrante -.
Nello specifico – prosegue l’Assessore -, il risultato di amministrazione attuale è di euro 68.292.988 - quasi il doppio rispetto a quello del 2021 quando ancora questa amministrazione non era insediata - e si chiude con un disavanzo di euro 6.826.472.
Nel corso dell’esercizio 2024, il Comune ha, infatti, provveduto al recupero delle quote di disavanzo da riaccertamento straordinario dei residui, pari ad euro 740.295,42, oltre al ripiano del disavanzo pari ad euro 512.561,61, diminuendo così il debito comunale complessivo di 1.252.857,03 euro.
Numeri importanti per una città dove ogni servizio, ogni investimento, ogni spesa da affrontare richiede uno sforzo economico spesso difficile da sostenere – ha commentato l’Assessore -. Frutto del percorso che la nostra Amministrazione ha intrapreso fin dal suo insediamento, ponendosi come priorità la corretta gestione della “cosa pubblica”, avviando ricostruzione straordinaria dei beni, procedendo ad una ricostruzione delle scritture contabili attraverso la ricognizione straordinaria dei beni, salvaguardando cosi l’ente da possibili future sanzioni amministrative contabili e permettendo una corretta determinazione del valore patrimoniale del Comune.
Ci tengo a precisare, inoltre, che questa amministrazione, in maniera lungimirante ha anticipato gli obblighi imposti per il 2025 derivanti dalla riforma Accrual accelera il passaggio dalla contabilità finanziaria pura alla contabilità economico-patrimoniale basata sul principio della competenza economica (accrual accounting).
La riforma è parte di un adeguamento agli EPSAS (European Public Sector Accounting Standards): gli standard contabili europei che mirano a uniformare la contabilità pubblica degli Stati membri dell’UE.
Ringrazio il sindaco, tutti i colleghi Assessori ed i Consiglieri, il Segretario Generale, i Dirigenti, i Dipendenti Comunali, per l’importante lavoro svolto nella redazione del rendiconto di gestione, con i quali sono stata testimone di tutto l’impegno profuso”.
Sabatino Mele
Ordinanza favismo
Il Comune di Ardea, con l’Ordinanza del Sindaco numero 107 del 29 aprile 2025, ha intrapreso un’importante iniziativa per la tutela della salute pubblica, volta a prevenire gli effetti del favismo, una condizione genetica che, in presenza di determinate leguminose, può causare gravi crisi emolitiche nelle persone affette da deficit di glucosio-6-fosfato deidrogenasi (G6PD).
COS’È IL FAVISMO?
Il favismo è una patologia genetica che colpisce la capacità dell’organismo di produrre l’enzima G6PD, essenziale per la salute dei globuli rossi.
La sua carenza porta alla rottura prematura di queste cellule, scatenando crisi emolitiche potenzialmente letali.
A causa della presenza di fave e piselli, anche solo l’inalazione del polline o il contatto con i loro derivati può scatenare reazioni avverse in soggetti vulnerabili.
MOTIVAZIONI
DELL’ORDINANZA
L’ordinanza si basa su evidenze scientifiche consolidate e su segnalazioni riguardanti la presenza di persone affette da favismo nel territorio di Ardea.
La priorità è ridurre i rischi legati alla salute di queste persone, specialmente in aree densamente popolate e in prossimità di luoghi frequentati da soggetti a rischio, come scuole e centri sportivi.
DIVIETI IMPOSTI
L’ordinanza stabilisce divieti rigorosi:
1. Divieto di Coltivazione: È vietato coltivare fave e i loro derivati, così come piselli, all’interno dei centri abitati di diverse zone, tra cui Castagnetta, Nuova Florida, Banditella, Centro Storico, Nuova California, Colle Romito, Lido dei Pini e in aree di 300 metri da luoghi sensibili come scuole e strutture sanitarie.
2. Rimozione delle Coltivazioni: I proprietari dei fondi colpiti dai divieti devono eliminare immediatamente le coltivazioni di fave e piselli. In caso di inadempienza, il Comune provvederà coattivamente alla rimozione, addebitando le spese al proprietario.
3. Regole per la Vendita: La vendita di fave fresche e derivati è consentita solo se confezionata in sacchetti sigillati, con cartelli informativi ben visibili che avvertono i cittadini a rischio. È vietato esporre fave fresche sfuse in tutti gli esercizi commerciali.
4. Coltivazione in Aree Non Abitate: Chi intende coltivare fave fuori dai centri urbani deve accertarsi che non ci siano divieti attivi per la coltivazione.
5. Possibilità di Deroghe: È prevista la possibilità di adottare ulteriori misure per aree non specificate nell’ordinanza, previa richiesta motivata da parte degli interessati, accompagnata da documentazione medica.