Iniziativa solidale
Con lo spirito solidale, che da sempre ci contraddistingue, noi del 3° Polo Aprilia Futura, abbiamo deciso di partecipare all’attività di raccolta fondi in favore dell’Asl di Latina e dell’Ospedale S. Maria Goretti, per l’allestimento di un reparto di terapia intensiva COVID-19.
Il nostro piccolo gesto di solidarietà consiste nel versamento dei proventi del tesseramento
annuale alla nostra associazione socio culturale.
Non potendo provvedere nel rispetto delle norme di sicurezza governative, all’organizzazione di un evento conviviale di raccolta fondi, come da anni ormai facciamo, abbiamo deciso di destinare l’intero fondo cassa, suddividendolo in parti uguali per poter rispondere all’appello di entrambi gli istituti.
Siamo consapevoli che si tratti di una somma esigua; per questo, ci sentiamo di diffondere questo messaggio di richiesta di solidarietà, augurandoci che altre associazioni e privati cittadini, possano seguire la nostra iniziativa, donando a loro volta.
Siamo convinti che facendo ognuno la nostra parte, usciremo presto da questa situazione socio – sanitaria estremamente difficile.
Aiutiamo chi ci aiuta e torneremo ad incontrarci presto.
Per eventuali informazioni: Mirco Merli Coordinatore Terzo Polo Aprilia Futura Mail: geom.merli@gmail.com.
Per la manutenzione del patrimonio comunale
Accordo quadro
Un accordo quadro da 42 mila euro per cercare l’operatore economico che possa occuparsi degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sugli edifici che fanno parte del patrimonio comunale. Un lavoro del quale si occupavano prima i dipendenti della Multiservizi, ma da quando la municipalizzata è stata messa in liquidazione con il conseguente smantellamento del servizio tecnologico l’ente ha riscontrato difficoltà a portare a termine gli interventi, tanto da trovarsi costretto a ricorrere al privato.
“L’amministrazione – si legge infatti nel corpo della determinazione 110 del 14 aprile scorso, a firma del dirigente ai lavori pubblici Paolo Terribili - ha rilevato la necessità di far fronte alle esigenze di manutenzione e di messa in sicurezza degli edifici del patrimonio comunale, attraverso l’esecuzione di lavori volti alla loro conservazione e al ripristino dell’integrità degli stessi, alla loro manutenzione e alla loro sistemazione al fine di evitare ulteriori danneggiamenti a salvaguardia delle strutture. Risulta necessario intervenire per assicurare una continua e programmata attività manutentiva atta a contrastare il continuo deterioramento degli immobili per la sicurezza e l’incolumità del personale presente e degli utenti e cittadini che ne usufruiscono”. La formula scelta è quella dell’accordo quadro e il contratto è stato stipulato con la ditta Papaleo srl di Aprilia.
Francesca Cavallin
Ordinanza di Zingaretti per l’antinfluenzale
Vaccino da settembre
E’ stata firmata l’ordinanza dal Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti su proposta dell’Assessore alla Sanità, Alessio D’Amato per rendere obbligatoria la vaccinazione antinfluenzale e anti pneumococcica per tutti i cittadini over 65 anni e tutto il personale sanitario. L’obbligo sarà a decorrere dal 15 settembre 2020 in concomitanza con l’inizio della campagna di vaccinazione regionale. La mancata vaccinazione per il personale sanitario comporterà l’inidoneità temporanea allo svolgimento della mansione lavorativa ai sensi del Dg. 81. La mancata vaccinazione per le persone ultra 65 anni comporterà l’impossibilità di accedere a centri anziani o altri luoghi di aggregazione che non consentano di garantire il distanziamento sociale, inoltre vi è una forte raccomandazione per effettuare il vaccino antinfluenzale per tutti i bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni attraverso il pieno coinvolgimento dei pediatri di libera scelta.
“Con questa ordinanza il Lazio raccoglie l’appello lanciato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per ridurre i fattori confondenti per il COVID-19 in presenza di sintomi analoghi” commenta Zingaretti.
“E’ una grande operazione di tutela della salute pubblica. Ricordiamo inoltre che ogni anno sono numerosi i decessi per complicanze soprattutto nelle persone più fragili e croniche” conclude D’Amato.
A.P.