Il progetto funziona e salva vite umane
Telemedicina
Non possiamo fare a meno di portare all’attenzione dei cittadini la constatazione di quanto siamo fortunati ad avere un Servizio Sanitario pubblico, sottolineando “pubblico”, che nonostante tutto, in particolare nella nostra regione, riesce a dare risposte adeguate anche in tempi difficilissimi come in questo periodo martoriato dal Covid-19. Il Tribunale dei diritti del malato di Aprilia torna a far sentire la propria voce. Lo fa attraverso le parole di Claudio Frollano il coordinatore locale.
“Ma solo il servizio pubblico, senza le necessarie competenze e adeguate capacità organizzative dei singoli, non porterebbe risultati efficaci ed è per questo che il T.D.M. vuole dedicare questo articolo a tutto il personale del sistema sanità di ogni livello e grado, in particolare quello della ASL di Latina, che sta dando il massimo per tutelare noi cittadini. Dovremo ricordarlo quando, speriamo presto, saremo tornati alla normalità ed interagiremo con queste persone che ora chiamiamo “angeli” ed andremo al Pronto Soccorso o nell’ambulatorio del nostro Medico di Medicina Generale. Non ci sbagliavamo quando a dicembre, appena saputo della chiusura anticipata del mandato al nostro Direttore Generale della ASL di Latina, Giorgio Casati, facemmo presente il nostro disappunto all’Assessore alla Sanità del Lazio Alessio D’Amato. In quell’occasione affermammo che alla squadra che vince non si cambia allenatore. E’ da circa una settimana infatti che, proprio su spinta del DG, è partito un progetto, al momento unico nel Lazio, per intercettare i pazienti Covidpositivi monitorando direttamente a casa e quindi seguendo quelli più a rischio di sviluppare seri problemi di respirazione, pronti ad intervenire con il ricovero non appena le condizioni iniziano a peggiorare. Questo sembra in generale poter scongiurare non il ricovero ma eventualmente il ricorso alla terapia intensiva, proprio perché preso in tempo. Questo progetto di Telemedicina è gestito da una Centrale Operativa attiva h24 per 7 gg/settimana situata a Latina presso la ASL di piazza Celli. Vede coinvolti Infermieri, Specialisti e Medici di Medicina Generale che si interfacciano costantemente per valutare i pazienti Covidpositivi e che sono in isolamento domiciliare. Il tutto è stato possibile tramite un kit che viene consegnato al paziente selezionato in base al proprio quadro clinico e che consiste in un apparecchio che consente di rilevare sia l’ossigenazione del sangue che la frequenza cardiaca ed una sorta di telefonino che tramite la funzione Bluetooth trasmette in automatico i dati alla centrale di sorveglianza. Altri due parametri,quali la misurazione della febbre e la frequenza respiratoria li prende e li comunica direttamente il paziente. Insomma il classico esempio che quando si vuole e soprattutto ci sono le competenze adeguate, anche in momenti assurdi come questo e con risorse limitate per una serie di motivi conosciuti, tutto è possibile. Il successo di questo progetto, che al momento vede presi in carico 60 pazienti, ma devono arrivare altri kit per coprire tutti gli ammalati non ospedalizzati, è dovuto anche e soprattutto all’esperienza maturata da tutte le figure professionali coinvolte, in seguito all’implementazione del progetto +VITA partito a metà del 2019, per la presa in carico dei pazienti diabetici e con BPCO. Grazie quindi a tutto il magnifico team di Infermieri, Specialisti, Medici di Medicina Generale ed ovviamente alla Direzione tutta perché in questo momento ci sentiamo un po’ più protetti. È quindi il caso di dire che, se agli angeli non bloccano le ali non fornendo loro gli strumenti per esprimere una medicina più moderna e rispettosa dei bisogni della persona ma anche i presidi di sicurezza necessari a tutelare sia loro che i pazienti, anche i più volenterosi poco possono fare se non, come stiamo apprendendo in questi giorni, sacrificare anche la propria vita”.
P.N.
L’istituto Rosselli di Aprilia ha affrontato con competenza, prudenza e creatività
Uno schiaffo al coronavirus
Non si ferma l’Istituto Rosselli di Aprilia che, nel rispetto di tutti i dispositivi normativi, e nonostante il periodo, riesce a garantire i servizi dell’Istituzione scolastica. “Da quando ho assunto l’incarico da dirigente scolastico abbiamo puntato molto sulla digitalizzazione- ha dichiarato il professor Ugo Vitti - oggi il coronavirus ha accelerato un processo che ci siamo preparati a gestire e che, perciò, abbiamo potuto affrontare con competenza, prudenza e creatività. Stiamo provando, con risultati riconosciuti dalle famiglie, a non lasciare indietro nessuno; con l’importante supporto del Direttore dei Servizi Amministrativi, dell’Ufficio Tecnico, del corpo docenti e di tutto il personale abbiamo programmato ed effettuato l’acquisto e la consegna dei dispositivi elettronici da distribuire agli studenti che ne hanno fatto richiesta. Questo ha permesso, tramite una ricognizione capillare di recuperare, grazie al contatto con i loro stessi docenti anche gli studenti che si erano allontanati per difficoltà di vario tipo, anche economiche. Ci stiamo anche preoccupando di sostenerli nell’utilizzo, con supporto economico alla connessione dati, riservando una particolare attenzione agli alunni diversamente abili che, oggi più che mai, hanno bisogno di sentirsi integrati. Siamo impegnati, nel frattempo, a programmare le azioni di pulizia e sanificazione che consentano di riprendere immediatamente l’ordinaria attività scolastica, in caso di riapertura. Molte anche in questo periodo le iniziative di formazione ed orientamento, rivolte agli studenti: l’ultima prevede, il 24 aprile, l’evento “Girls in ICT” di CISCO, che affronterà il rapporto delle donne con la tecnologia e il digitale. Come ogni anno in questo periodo, stiamo garantendo iniziative di recupero per gli studenti nelle principali discipline di studio.
Importantissimo in questa fase lo sportello telefonico di ascolto e di sostegno, di concerto con la Asl di Latina, perché è stato necessario dare una sponda immediata a chi potrebbe scoraggiarsi o avvilirsi in questa nuova realtà. Non ultimo un vero e proprio momento di comunità vissuto virtualmente con un web event live’Istituto per lo scambio degli auguri pasquali a cui hanno partecipato anche il Presidente della Provincia Carlo Medici e il Sindaco di Aprilia Antonio Terra (ecco il link https://www.isrosselliaprilia.gov.it/articolo/auguri-al-rosselli) Continuiamo dunque a lavorare, consapevoli che il ruolo dell’istituzione scolastica non è solo quello di istruire, ma quello di formare ed educare gli studenti anche con l’esempio di chi non si arrende alla difficoltà.
Cerchiamo di accompagnarli comunque nella crescita e nell’assunzione delle responsabilità, senza dimenticare le famiglie, con le nuove e vecchie esigenze. Sappiamo di dover essere protagonisti, come tutte le agenzie educative, di un grande processo di innovazione: riscrivere modelli educativi e di studio, di consapevolezza e responsabilità. Questa sfida, che il coronavirus ci ha imposto, la affrontiamo insieme all’intera comunità scolastica ed educativa, sulla quale sono certo di poter contare, e che, per questo, non smetto mai di ringraziare”.
P.N.