Prestigioso riconoscimento per il neurochirurgo specializzato in chirurgia spinale
Premio alla carriera per Carmine Franco
Il 17 giugno si è svolto nei giardini di Palazzo Brancaccio di Roma la consegna dei premi alla carriera all’eccellenza italiana da parte dell’AEREC Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali. Fra i premiati oltre al professor Carmine Franco anche personaggi di rilievo del cinema e teatro quali Katya Ricciarelli e Lina Sastri, Annalisa Minetti per la musica, Carlo Freccero ex direttore di Rai Due, imprenditori di successo. Un premio prestigioso alla carriera conferito al proferssor Carmine Franco per tutto quello che ha fatto finora come i 7000 interventi eseguiti a tutt’oggi.Il professor Carmine Franco è ormai un punto di riferimento per la chirurgia spinale nel territorio pontino, divide la sua attività chirurgica fra ICOT e S. Anna di Pomezia, nel 2021 ha eseguito oltre 700 interventi.
- Professore cosa rappresenta questo premio per lei?
“Certamente è un onore e un piacere aver ricevuto questo premio, anche se per noi che facciamo questo lavoro è più importante il sorriso di un paziente che sai che operandolo gli hai salvato la vita, oppure il sorriso di un paziente che ti ringrazia perché dopo l’intervento è tornato a camminare e ad avere una vita normale. Il conferimento di questo premio significa che forse in questi anni sono riuscito a donare molti di questi sorrisi ai pazienti, sicuramente questo premio per me sarà uno stimolo per fare sempre di più quello che ormai faccio da tanti anni, aiutare le persone che soffrono a guarire e stare bene”.
- 7000 interventi, come si raggiungono questi risultati?
“È un numero importante che in pochi hanno alla mia età, bisogna fare questo lavoro con amore, passione, sacrificio, rinunce, credo che senza questi elementi certi risultati non si possono raggiungere”.
- Questo premio per lei può essere considerato una rivincita personale, dopo quanto successo al Goretti che ha dovuto abbandonare.
“No assolutamente. Non ho niente nei confronti di nessuno, il Goretti rimane sempre nel mio cuore, ho passato tanti anni li, credo di aver lasciato un buon ricordo a tanti, senza quegli anni trascorsi al Goretti forse non avrei ricevuto questo premio. il mio augurio alla neurochirurgia del Goretti e a chi mi ha sostituito di continuare ad essere sempre di più un punto di riferimento nel territorio, Latina ha bisogno di una neurochirurgia che funzioni bene”.
- Quali sono i suoi obiettivi?
“Dopo aver lasciato il Goretti ho avuto la fortuna di entrare a far parte di uno dei gruppi più importanti in Italia, il gruppo Giomi, in questo momento divido la mia attività chirurgica fra Icot di Latina e S.Anna di Pomezia, mi è stata data la possibilità di poter operare tanto. Al S.Anna sono arrivato nell’aprile del 2018 e la chirurgia spinale non esisteva, in questi anni è diventato un punto di riferimento importante per il territorio per questo tipo di patologia con oltre 250 interventi nel 2021 e che contiamo quest’anno di superare. Traguardo che sembrava impensabile all’inizio. In questo momento il mio obiettivo è quello di avere sempre di più un ruolo di rilievo nel gruppo in campo spinale”.
Edo Capri
Ancora non collegati gli impianti di sollevamento
Una storia infinita
Abbiamo voluto riproporre le immagini che avevamo già collocato in un nostro post del 12 giugno che rappresentano la strumentazione elettrica degli impianti di sollevamento. Sembrava a quel punto di essere finalmente giunti alla conclusione di questa vicenda.
E invece oggi, 1° agosto, gli impianti non sono ancora stati attivati e quindi i cittadini delle aree interessate non potranno ancora utilizzare la rete fognaria.
E noi, di fronte a questa situazione abbiamo dovuto riprendere e ripetere iniziative che abbiamo attuato in questi ultimi 18 mesi: proteste nei confronti dell’Amministrazione, richieste di incontri, raramente accolte, denunce pubbliche anche a mezzo stampa.
Le cose si sono ora rimesse in movimento; oggi 1° agosto, sono ripresi i lavori sull’impianto di Via delle Viole e ci è stato detto che saranno portate a conclusione nella giornata di domani, 2 agosto. Non abbiamo informazioni certe se interverrà subito anche Acqua Latina per procedere al collaudo e poi agli atti successivi del passaggio sotto la sua gestione. Né sappiamo se in questi stessi giorni i lavori di completamento riguarderanno anche l’impianto di Via Palistro/Via Savuto.
Abbiamo avuto oggi anche la risposta dell’assessora Caporaso alla richiesta di incontro, che ci ha fissato per venerdì mattina, nel quale ci proponiamo non solo di accertare che tutti gli impianti saranno entrati in funzione, ma anche di mettere a punto, d’intesa con Acqua Latina, tutti i passaggi che consentiranno ai cittadini di ottenere rapidamente l’autorizzazione allo scarico in fogna.
Silvano De Paolis