La Regione Lazio ha dato il via libera ad un nuovo impianto
Piano fotovoltaici
La Regione Lazio dà il via libera ad un nuovo piano per la realizzazione di un nuovo impianto fotovoltaico a terra su terreni agricoli e industriali situato presso il Comune di Aprilia.
Il piano è quello presentato da E-Distribuzione che in via dei Pontoni, sui terreni agricoli posti a poche centinaia di metri dal monumento dedicato ad Erik Fletcher Waters, vorrebbe realizzare un piccolo impianto solare per la produzione di energia pari a 5,4 Mwp su una superficie di 3,75 ettari.
Una superficie di fatto dimezzata rispetto al progetto originario dove i pannelli fotovoltaici erano addirittura distribuiti su oltre sei ettari di terreno. Così rivisto, anche sulla base delle richieste che i vari enti hanno presentato nei mesi tanto da giungere alla modifica progettuale, il piano sembra soddisfare tutte le parti e alla fine anche il Comune di Aprilia ha dato parere favorevole.
“La parte direttamente interessata dall’istallazione dei pannelli - si legge nel piano - è di 2,04 ha mentre in origine erano 2,9 ha le cabine occupano 200 mq circa. Le cabine richiamate sono in parte dedicate a un sistema di accumulo per una potenza di 4,2 MWh. Il percorso del cavidotto in MT, interrato su terreni privati è lungo 120 m e collega l’area d’impianto alla cabina di consegna a sua volta collegata alla line MT Vianini in entra esci con un cavidotto di 25 m interrato, l’allaccio è previsto mediante palo esistente. Non è previsto un piano agrosolare nella parte individuata come agricola da PRG”.
Il Comune di Aprilia mesi fa aveva approvato in consiglio comunale per volontà di Piazza Civica, la mappatura delle aree non idonee, strumento necessario a programmare la realizzazione di nuovi impianti e stoppare quelli più impattanti, ma non si è mai detto contrario in assoluto agli impianti fotovoltaici, che con la crisi di in corso hanno presi nuovo vigore e che in generale rientrano nelle previsioni della Regione Lazio, ferma all’8% quando già dal 2018 avrebbe dovuto superare il 9% in questo settore.
Francesca Cavallin
Continua la normalizzazione e la caratterizzazione del sito chimico farmaceutico
La Recordati di Campoverde
La caratterizzazione del sito della Recordati può proseguire, un secondo passaggio ora autorizzato anche dal Comune di Aprilia, dopo che l’azienda che opera a Campoverde nel settore chimico farmaceutico ha corretto alcune lacune presenti nel piano presentato e rilevate dagli enti preposti in conferenza dei servizi. Una conferenza dei servizi, quella del 3 giugno 2022 che ha avuto esito positivo a differenza della precedente, sebbene alcune falle nel piano di caratterizzazione avessero indotto gli enti a introdurre delle prescrizioni, azioni preliminari indispensabili per la buona riuscita dei rilievi ambientali.
Proprio attraverso quei rilievi ambientali, in parte eseguiti e in parte da eseguire su matrici idriche e campioni di terreno, sarà infatti possibile estrapolare un report veritiero dello stato dei luoghi, dell’estensione dell’area di rischio e soprattutto della natura delle sostanze presenti nelle adiacenze del polo produttivo, individuato tra i siti sui quali intervenire con urgenza con la messa in sicurezza. Una messa in sicurezza più vicina, ora il secondo step della caratterizzazione potrà proseguire ma per ottenere l’ok ai rilievi preliminari alla bonifica, Recordati ha dovuto avvalersi della consulenza della società Ramboll Italy S.r.l, per predisporre un nuovo piano di caratterizzazione e le integrazioni chieste dagli enti che hanno partecipato all’ultima conferenza dei servizi.
“La Società – si legge nel corpo della determinazione - ha programmato la caratterizzazione del sito per successive fasi di approfondimento, a partire dal modello concettuale preliminare successivamente aggiornato all’esito dei risultati delle indagini di Fase 1, al fine di pervenire alla ricostruzione definitiva del modello di riferimento necessario alla predisposizione dell’Analisi di rischio ai sensi dell’art. 242, comma 4, del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. La Società, all’esito dei risultati delle indagini di caratterizzazione di Fase 1 trasmessi con nota acquisita al prot. n. 23298 del 10 marzo 2022, ha comunicato di aver eseguito un ulteriore aggiornamento del modello concettuale di sito colmando parzialmente alcuni dei data gap individua in precedenza e definito le ulteriori indagini ed approfondimenti di seconda fase da porre in essere”.
Il primo piano di monitoraggio proposto dalla Recordati era stato bocciato da Arpa in occasione della conferenza dei servizi. L’ente aveva infatti rilevato una disomogeneità nell’intervento, che non rispettava gli standard tecnici previsti dalla legge, effettuati senza dare modo agli enti preposti di verificare la bontà delle analisi condotte. Un parere così dettagliato da indurre il dirigente Marco Paccosi a concludere negativamente il procedimento.
Francesca Cavallin