La giovane compagnia apriliana diretta da Giovanni Di Guida si è esibita il 30 giugno presso la sala teatrale Gigi Proietti
A Mano a Mano esordisce con “Le pillole di Ercole”
Il teatro è espressione di sé sul palcoscenico dell’esistenza, che ognuno interpreta con varie maschere di adattamento alla propria realtà e alle relazioni con gli altri.
Lo scopo è diventare, attraverso il teatro, sempre più liberi sul palcoscenico della vita, affinché niente rimanga fuori da se stessi, ma tutto affondi in una interiorità più profonda.
In tale ottica la neo compagnia teatrale “A Mano A Mano” orienta i suoi progetti. A Mano A Mano nasce, nell’ambito della Associazione Aprilia Sociale APS di Aprilia, a mano a mano, ossia un pò alla volta, perché così si è costituito il gruppo. Dopo la frequentazione di un laboratorio teatrale Giovanni Di Guida, direttore artistico e regista, ha messo in scena lo scorso 30 giugno presso la sala teatrale Gigi Proietti di Aprilia un suo adattamento della brillantissima, esilarante e briosa commedia “Le pillole d’Ercole” di Hennequin e Bilhaud. Uno spettacolo leggero e frizzante, animato da divertenti scambi di battute che intrattiene il pubblico piacevolmente grazie, sia agli attori della compagnia, bravi e appassionatamente motivati e grazie ad una regia attenta e scrupolosa che non lascia niente al caso. Un meccanismo drammaturgico ad alto ritmo in cui intrighi, malintesi e colpi di scena generano un’esplosiva miscela di comicità. Gli attori e le loro vicende si intrecciano sulla scena in modo progressivo fino allo sconvolgimento totale in un ritmo dei dialoghi sempre più serrato dove ogni malinteso genera una serie di equivoci a catena dagli esiti esilaranti.
La storia gravita attorno a due medici, uno dei quali inventa, appunto, “la pillola di Ercole”, un portentoso ritrovato della medicina, estremamente afrodisiaca. Ma cosa potrebbe succedere se la pillola venisse utilizzata per vincere una scommessa? Sotto l’influenza della sostanza uno dei due medici vive un’avventura con una cliente straniera. Il marito della donna, gelosissimo, chiede come riparazione di poter avvicinare la moglie del medico che è costretto dagli eventi ad accettare non prima, però, di aver ingaggiato una donna disposta a recitare il ruolo della moglie e a soddisfare lo straniero. I problemi non sono risolti, anzi, aumentano. Nuovi personaggi entrano in scena e gli equivoci continuano ad ingigantirsi a dismisura in una apparente spirale senza fine.
L’intera commedia è piena di imprevisti e con un meccanismo narrativo brioso e sostenuto, il regista ha giocato con i vari personaggi creando un crescente comico ed esilarante, tale da spingere il pubblico in continui applausi e risate. Non certamente trascurabile il prezioso apporto per la brillante riuscita dell’evento fornita da Mina Modugno, per il raffinato gusto nello scegliere i costumi. Un ringraziamento a Damiano Di Stefano tecnico luci/suoni. In definitiva circa due ore di uno spettacolo esilarante nella sua completezza, diretto da un meticoloso Giovanni Di Guida, che grazie alla sua grande esperienza ha saputo trasmettere agli attori la verve necessaria alla riuscita dello spettacolo.
La compagnia ha saputo magnificamente interpretare lo spettacolo, ogni personaggio, gigantemente caratterizzato, è stato interpretato con dettagliata espressività, regalando costantemente al pubblico risate e divertimento.
Bravi bravi bravi gli attori! Un bel Gruppo formato, in ordine di apparizione: Franco Vuturo (dott Frontignan) Sandra Rinaldi (sig.ra con veletta e vedova Bicot) Simona Menolascina (Angelica moglie di Frontignan) Marco Mombello (Amico e collega di Frontignan) Ombretta Barbagallo (figlia della sig.ra Bicot) Manuela Russo (Gertrude/Sidonia) Marco Perciballi (Colonello O’ Cardill) Emanuele Carannante (Emiro Abdelkader) Ambrogio Gallo (gesture dell’hotel) Franca Di Carlo (duchessa ospite dell’hotel).
Un gruppo in prevalenza neofita in quanto ad esperienza teatrale, ma che ha saputo cogliere appieno l’opportunità di lavorare nellacostruzione dei personaggi, supportati appieno dal regista/attore Giovanni Di Guida, un professionista di vasta esperienza teatrale e di regia. F.V.