Sono aumentati del 25% rispetto al primo semestre 2021
Proventi multe
C’è chi è abituato a premere troppo il piede sull’acceleratore, chi usa lo smartphone mentre guida, chi parcheggia dove non sarebbe consentito. Violazioni del codice della strada tra le più frequenti, che sembrano in lieve aumento rispetto all’anno precedente presso il Comune di Aprilia, almeno da giudicare dai bilanci delle somme in entrata derivati appunto dal pagamento delle sanzioni amministrative per la violazione del codice della strada.
In soli sei mesi il Comune di Aprilia, stando ai dati contenuti nella determinazione 46 del 7 luglio scorso, ha incassato 285 mila 397 euro in sei mesi, nel periodo che va dal 1 gennaio 2022 al 30 giugno 2022, più di quanto incassato nei sei mesi precedenti – dal 1° luglio 2021 al 30 novembre 2021 erano entrate nelle casse 282 mila 776 euro- ma soprattutto il 25% in più di quanto era entrato nei sei mesi tra gennaio e il 30 giugno 2021, quando erano state riscontrate meno infrazione – anche per effetto delle chiusure e delle limitazioni legate al lockdown ed erano state incassate “solo” 212 mila 519 euro.
Mesi fa la polizia locale di Aprilia, guidata dal comandante Massimo Giannantonio, in occasione della festa del santo patrono San Sebastiano, aveva stilato un bilancio delle attività annuali, dai quali emergeva che restavano alti i numeri relativi alle violazioni commesse rispetto alle previsione del Codice della Strada: ben 6520 le sanzioni emesse nel corso dell’anno, con una netta predominanza di violazioni amministrative legate al mancato pagamento del parcheggio nelle strisce blu – ben 2595 sanzioni – seguite dai parcheggi in divieto di sosta (611), su attraversamenti pedonali (223), vicino a incroci (113) o addirittura sul posti riservati agli invalidi (99).
In venti sono stati pizzicati con il cellulare tra le mani, oltre un migliaio sorpresi a guidare oltre i limiti di velocità: nove guidavano addirittura a una velocità superiore rispetto a quanto imposto dalla normativa di oltre 40 Km/h, 440 tra 40 e 10 KM/h oltre il limite. Ma le multe non hanno riguardato a quanto pare solo gli automobilisti: otto persone sono state multate per uso improprio del monopattino e del resto erano stati proprio gli atti vandalici e l’abitudine insana di viaggiare i due in monopattino a indurre la società di sharing a sospendere provvisoriamente il servizio.
Francesca Cavallin
Gli è stato dedicato lo spazio verde antistante la scuola Gramsci di Aprilia
Inaugurazione parco Nilde Iotti
Un parco intitolato a Nilde Iotti per promuovere anche nei più giovani la conoscenza e il ricordo di una delle fondatrici della costituzione italiana.
Il 15 luglio scorso all’ombra delle bandiere delle Cgil, l’amministrazione comunale ha proceduto alla scopertura della targa installata presso l’area verde antistante la scuola Gramsci e fino ad oggi senza nome.
Erano presenti all’evento oltre al sindaco di Aprilia Antonio Terra e ai rappresentanti della giunta comunale, anche il consigliere regionale del PD Salvatore La Penna e Alessandro Cosmi, segretario del PD di Aprilia, partito che mesi fa aveva avanzato la richiesta di intitolazione, poi discussa e accolta dalla commissione toponomastica presieduta dall’assessore Luana Caporaso- assente all’evento per cause di forza maggiore. Presente anche il gruppo di Movap rappresentato da Alessandro Mammucari.
Ospite d’onore dell’iniziativa, che è stata inaugurata proprio con la scopertura della targa, l’onorevole Livia Turco, presidente della fondazione Nilde Iotti.
“Quando incontro i giovani nelle scuole e con trasporto parlo loro della figura di Nilde Iotti - ha spiegato l’onorevole Turco - spesso noto che ascoltano quasi con senso di colpa per non conoscere una figura tanto importante. Questo mi ha insegnato da un lato a usare un tono meno zelante e più informativo, ma dall’altro ci fa capire quanto sia importante dare vita a iniziative come quella di oggi. Chiunque passerà di qui leggerà il nome di Nilde Iotti e questo aiuterà a tenere viva la memoria di uno dei fondatori della nostra costituzione.
Spesso si parla dei padri costituenti, mentre poco nota è la storia delle donne che hanno costruito le radici della nostra repubblica. Una storia che, nel caso di Nilde Iotti, parla anche di riscatto sociale, di alti ideali e di impegno civico. Per questo non possiamo che ringraziare Aprilia di questa importante iniziativa”.
Non dissimili le parole pronunciate da Alessandro Cosmi, che a sua volta ha sottolineato l’importanza di una scelta strategica improntata a tenere viva la memoria.
Francesca Cavallin