Il Pontino Nuovo • 11/2019
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ANNO XXXIV - N° 11- 1/15 GIUGNO 2019 Cronaca di Pomezia IL PONTINO NUOVO Pag. 19
E' uscito il bando di concorso del
XXIX Premio Letterario Interna-
zionale Città di Pomezia anno
2019 per opere inedite in lingua
italiana. L'evento è organizzato
dal Centro Studi Sisyphus-Biblio-
teca Lavinium. Si possono invia-
re: una raccolta di poesie o poe-
metto, una poesia singola, una
poesia in vernacolo, un racconto
o novella, un saggio critico su te-
mi letterari, un saggio critico su
temi storici, artistici ed archeolo-
gici. Naturalmente ogni autore
può partecipare ad una sola sezio-
ne. La novità del Premio è che le
opere devono essere inviate senza
specificare il nome ed il cognome
dell'autore; in questo modo si ga-
rantisce l'obiettività e l'esclusione
da qualsiasi forma di mecenati-
smo; i giurati, così, non potranno
essere influenzati in nessun mo-
do. Le opere dei primi tre classifi-
cati in tutte le sezioni saranno
pubblicate integralmente nella
collana editoriale del Centro Stu-
di Sisyphus-Biblioteca Lavinium
ed edite da una ben nota casa edi-
trice italiana. Ai concorrenti del
palmarès selezionato dalla giuria
verranno rilasciati diplomi e atte-
stati per l’avvenuta partecipazio-
ne. In occasione del 7 dicembre
2019, giorno deputato alla pre-
miazione, saranno svelati i nomi
dei vincitori del concorso, scelti
all’interno di una rosa di testi in-
dividuata dalla giuria. Per l’occa-
sione saranno letti pubblicamente
brani delle opere premiate.
La giuria del Premio è presieduta
da Roberto Maggiani, scrittore,
poeta e divulgatore scientifico e
composta da:
Claudio Carbone, scrittore e poe-
ta;
Fiorenza Castaldi, bibliotecaria,
esperta di letteratura ed archivista
storica;
Rosa Francesca Farina, scrittrice
e poetessa;
Gloria Galante, archeologa,
esperta di arte antica e storia di
Roma;
Maria Antonietta Mosele, saggi-
sta;
Massimiliano Pecora, critico sto-
rico-letterario, studioso di lettera-
tura artistica e saggista;
Luigi Salustri, poeta vernacolare.
Le opere devono essere inviate
entro il 30 settembre 2019. Il ban-
do del concorso si può trovare,
con tutti i moduli, sul sito Internet
del Comune di Pomezia:
www.comune.pomezia.rm.it ,
nell’area tematica del Centro Stu-
di Sisyphus-Biblioteca Lavinium.
Il Premio Letterario Internaziona-
le Città di Pomezia è uno dei più
importanti in Italia, riconosciuto e
annoverato sui più autorevoli ca-
taloghi e vademecum dei premi
letterari italiani. Nasce nel 1976
ad opera del poeta, giornalista e
saggista Domenico Defelice, il
quale dirigeva già da alcuni anni
la rivista Pomezia-Notizie.
All'epoca Pomezia era una citta-
dina industriale in piena espansio-
ne. Era un polo importante poiché
ogni giorno circa 25.000 pendola-
ri la raggiungevano. Nella città,
Per le maestre Giovanna Marras e Simonetta Menegatti.
Ed eccoci qui…con gli occhi pieni di lacrime di gioia, un nodo in gola
che ci blocca le parole e con il cuore pieno di emozioni… Ed allora
Grazie…che significa mille cose e racconta infinite sensazioni lunghe
cinque meravigliosi anni. Grazie Maestra Giovanna e Maestra Simonet-
ta! Grazie per la vostra immensa professionalità, per la vostra pazienza,
per averci regalato parole di conforto nei nostri momenti di fragilità.
Grazie per averci saputo mettere in riga, per i sorrisi che ci avete dona-
to, per la prima gita da grandi!
Grazie per averci preso per mano da bambini e accompagnati in questo
fondamentale percorso che ci ha reso adulti!
I vostri ragazzi della magica VD Trilussa,
che vi porteranno sempre nel cuore
Premio ha perfezionato, dunque,
qualcosa che già esisteva.
Nei primi anni la premiazione è
stata fatta a Roma, presso il
“Centro letterario del Lazio” che
si trovava in via Merulana, cen-
tro diretto da Paolo Diffidenti,
che faceva anche parte della giu-
ria insieme a Solange De Bres-
sieux, docente alla Sorbona di Pa-
rigi. Il Premio e la rivista erano
legati, inoltre, al “Centro studio e
divulgazione Luigi Capuana”, di-
retto da Ada Capuana, pronipote
del grande scrittore siciliano, la
quale curava la redazione romana
della rivista Pomezia-Notizie ed è
stata sempre, finché è vissuta,
Presidente della Giuria. Altra fi-
gura importante Franco Di Filip-
po, presentatore del Premio in un'
edizione, ma soprattutto, giornali-
sta del quotidiano “Il Tempo” , il
quale ha sempre pubblicato arti-
coli riguardanti le cerimonie del
Premio. Il primo anno la manife-
stazione fu vinta da “La melagra-
na aperta” di Pasquale Maffeo,
autore di Formia, pubblicata dalle
edizione Le petit moineau, casa
editrice fondata da Domenico De-
felice e da Solange De Bressieux.
Il secondo anno ha vinto Ettore
Alvaro con “Hiuricedhi”, opera
scritta in dialetto calabrese. Tra i
vincitori delle successive edizioni
ricordiamo Corrado Calabrò,
Emerico Giachery, Solange De
Bressieux, Maria Grazia Lenisa,
Rossano Onano, Isabella Michela
Affinito ed Orazio Tanelli (docen-
te della Rutgers University, N. J.
(U.S.A.).
Nel corso del tempo ci sono stati
degli anni in cui il Premio non è
stato organizzato. Poi, inseguito,
grazie all'interessamento del Co-
mune di Pomezia, è stata trovata
la sala adatta alla premiazione.
Alcune volte la cerimonia e la
premiazione sono state organizza-
te nell'Istituto d'Arte “Pablo Pi-
casso”, altre volte presso la
scuola media “Publio Virgilio
Marone”. Una delle caratteristi-
che del Premio Città di Pomezia è
sempre stata la pubblicazione del-
l'antologia ed anche delle opere
dei primi tre classificati. Tra mag-
gio ed ottobre avveniva la stampa
dei libri e durante la premiazione,
ad ottobre, si distribuivano le co-
pie stampate. Purtroppo, dal 1990
al 2000 circa, la manifestazione si
è fermata per motivi diversi. Nel
2001-2002 è stata ripresa, ma
senza cerimonia per mancanza di
fondi. E fino al 2017 il Premio è
sempre stato organizzato da Do-
menico Defelice, poi, il poeta lo
ha donato al Comune di Pomezia
che lo ha rinnovato, dandogli una
nuova veste.
Manuela Mazzola
però, mancava un'identità cultura-
le. Defelice con l'Ausonia Club,
fondato dal prof. Vincenzo Iannit-
to, organizzava manifestazioni,
incontri, concorsi di poesia, di
pittura e la raccolta del sangue
nelle aziende. Si allestivano feste,
giochi, gincane in piazza, confe-
renze sugli incidenti di lavoro ed
“Il corpo nazionale dei donatori
di sangue” pubblicava anche i no-
mi dei donatori. Si accompagna-
vano gli alunni delle scuole a vi-
sitare i luoghi importanti della
città ed i bambini partecipavano
con i loro disegni. Pomezia era
in piena crescita economica. Il
L’iniziativa culturale è nata nel 1976 ad opera di Domenico Defelice che lo scorso anno l’ha donata al Comune di Pomezia
Premio letterario internazionale Città di Pomezia
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