25ª edizione nazionale dell’iniziativa di Giulia Bartoli ed Elvio Calderoni
Festival del Videocorto
Si è conclusa il 23 agosto la venticinquesima edizione del Festival Nazionale del Videocorto di Nettuno, la manifestazione che, nata come un gioco di una festa di compleanno, è riuscita a segnalarsi, per longevità e alto livello di selezione, tra la rassegne più prestigiose d’Italia.
Il tutto in una città che non possiede, da diciassette anni, nemmeno una sala cinematografica.
L’edizione è stata caratterizzata - a detta di tutti - da 16 corti in concorso particolarmente belli e che hanno dato del filo da torcere alla giuria, capitanata da un Pino Quartullo in splendida forma, appassionato ed attento come pochi, e che ha regalato, nei suoi interventi sul palco, spunti artistici e letture sempre stimolanti riferiti ai lavori visti assieme al pubblico. Un pubblico festoso, avido di cinema, per un festival tra i pochi realizzati “in presenza” in questo 2020 così difficile per le manifestazioni e per il mondo dello spettacolo in generale.
Tra i giurati ricordiamo Antonio Pisu, Gianni Ferreri, Francesca Antonelli, Paolo Di Paolo e Tiziana Foschi.
La cornice del Forte Sangallo, gremito sempre nel rispetto delle norme anti-Covid, ha contribuito alla riuscita del festival, organizzato dalla Pro Loco Nettuno con il patrocinio dell’amministrazione comunale.
Nelle foto: Elvio Calderoni e Giulia Bartoli, direttori artistici della manifestazione, Pino Quartullo, presidente di giuria, Giulio Mastromauro, vincitore del Videocorto d’Oro.
Ecco l’elenco dei premi ufficiali e collaterali:
MIGLIOR FILM - VIDEOCORTO D’ORO INVERNO di GIULIO MASTROMAURO
VIDEOCORTO D’ARGENTO OFFRO IO di PAOLA MINACCIONI
VIDEOCORTO DI BRONZO NON E’ SOLO UN GIOCO di GUGLIELMO LIPARI
MIGLIOR REGIA SAVINO GENOVESE per L’UOMO CHE NON VOLEVA USCIRE DI CASA
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA DANIELE MARIANI per STAR
MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA LUCIANNA DE FALCO per L’ATTESA
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA MAURIZIO LOMBARDI per OFFRO IO
MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA EUGENIA COSTANTINI per VOLER ESSERE FELICE AD OGNI COSTO
MIGLIOR SCENEGGIATURA L’ATTESA
MIGLIOR SOGGETTO NON E’ SOLO UN GIOCO
MIGLIOR FOTOGRAFIA INVERNO
MIGLIORI LOCATION VOLER ESSERE FELICE AD OGNI COSTO
MIGLIORI COSTUMI E’ TUTTO CINEMA
MIGLIOR COLONNA SONORA AL DIO SCONOSCIUTO
MIGLIOR LOCANDINA SPECCHIO
MIGLIORI TITOLI DI TESTA E CODA MR. H
MIGLIOR MONTAGGIO NON E’ SOLO UN GIOCO
PREMIO DEL PUBBLICO STAR
PREMIO DEGLI ARTISTI TROISI L’ORA DELLE NUVOLE
PREMIO DEL CINECLUB LA DOLCE VITA NON E’ SOLO UN GIOCO
MENZIONI SPECIALI
MENZIONE DEL PRESIDENTE DI GIURIA L’ORA DELLE NUVOLE
MENZIONE AGLI ATTORI:
BENIAMINO MARCONE TUTTI I NOSTRI IERI
GIGI SAVOIA L’ORA DELLE NUVOLE
ROSARIA DE CICCO NON E’ SOLO UN GIOCO
BABAK KARIMI E CHRISTIAN PETAROSCIA INVERNO
FLAMINIA CUZZOLI E DAPHNE SCIOCCA SPECCHIO
Giornata di lutto per Nettuno
Oggi 24 agosto è un giorno di lutto, dolore e ricordo per l’intera città di Nettuno. E’ il giorno in cui quattro anni fa si è aperta una profonda ferita nella nostra comunità per un dolore che mai si colmerà. Nel terremoto di Amatrice persero la vita cinque nostri concittadini. I nostri cuori e le nostre menti sono rivolti ad Ezio, ai piccoli Ludovica e Leonardo, a Fabio ed Aurelia e alle loro famiglie a cui siamo vicini. Una tragedia che ci ha sconvolto e che ha colpito emotivamente l’intera nostra comunità, tra le prime ad organizzare una catena di solidarietà e sostegno e squadre di volontari per aiutare gli amatriciani nelle ricerche dei dispersi. A quattro anni di distanza è ancora troppo lontana la ricostruzione di Amatrice, un fatto inaccettabile di cui la politica e le istituzioni devono rispondere con azioni concrete e non con annunci. In questo triste giorno esprimo la mia sentita vicinanza a tutto il popolo di Amatrice, a tutti coloro che hanno perso familiari e person e care, ribadendo che la Città di Nettuno sarà sempre presente per sostenerlo ed appoggiarlo nel segno di un legame di amicizia e fratellanza che mai si estinguerà.
Il Sindaco della Città di Nettuno
Ing. Alessandro Coppola
Città di Nettuno
Città Metropolitana
di Roma Capitale
Ufficio Comunicazione
Quattro giorni di riprese con Kasia Smutniak
Il set di Torre Astura
Dopo il famoso colossal “Cleopatra” interpretato da Elizabeth Taylor e Richard Burton, proprio sul set i due si innamorarono, “Le avventure di Pinocchio” di Luigi Comencini con Nino Manfredi nella parte di Mastro Geppetto, il recente “Pinocchio” di Matteo Garrone con Roberto Benigni e tanti altri film, la bella spiaggia antistante il Castello di Torre Astura, è tornata ad essere per 4 giorni il set cinematografico di “Domina”, dramma epico in dieci parti che riporta alla Roma augustea, ideato da Simon Burke. La serie Tv, firmata Cattleya, sarà trasmessa il prossimo anno su Sky e si preannuncia con tematiche innovative per quei tempi. Il cast è veramente stellare ed è composto da attori internazionali. Oltre all’affascinante Kasia Smutniak, nella parte della trasgressiva Livia Drusilla, (Giulia Augusta), nobildonna moglie dell’Imperatore Augusto che rivendica il suo ruolo in un mondo maschilista, annovera Isabella Rossellini (Balbina), una delle sue nemiche, Enzo Cilenti (Tiberius Claudius Nero), Liam Cunningham (Marco Livio Druso Claudiano padre di Livia, già Ser Davos nel Trono di Spade), Matthew McNulty nei panni dell’ Imperatore Gaio, Christine Bottomley (Scribonia), Colette Tchantcho (Antigone), Ben Batt (Agrippa), Claire Forlani (Claudia Octavia). Dal 4 al 7 agosto la spiaggia che si estende da Nettuno a Foce Verde ed è occupata dall’U.T.T.A.T. è rimasta interdetta ai vacanzieri, turisti e residenti. Furgoni, camper, attrezzature di ripresa hanno occupato il parcheggio nell’ingresso principale. Ricordiamo che “ Domina” è prodotta da Fifty Fathoms e da Skay Studios Atlantic (su cui verrà trasmessa) che è già stata scelta dalla Maison di Valentino e Pierpaolo Piccioni.
Rita Cerasani
Serata speciale
Il caratteristico Comune di Carpineto Romano, arroccato sui Monti Lepini, non si è dato per vinto durante la pandemia ed il lockdown. Il Sindaco Stefano Cacciotti e l’Amministrazione tutta, sposando le idee dell’Assessore alla cultura Emanuela Massicci, hanno messo in campo tante iniziative per rendere meno monotone le giornate ai loro concittadini, per coinvolgerli in iniziative originali con le ‘settimane artistiche’; i video giornalieri su ricette, lavori all’uncinetto, maglia, cucito realizzati con le nonne; le uscite serali sui balconi a cantare e suonare ed i fine settimana ad ascoltare le musiche amplificate del “DJ Caino”. Però ciò che ha coinvolto proprio tutti, grandi e piccoli, non solo i Carpinetani, è stata la realizzazione corale dell’opera: “Storia di una Pandemia” – E così Carpineto Cambio”. Si tratta di un testo scritto, illustrato, corredato da foto, creato insieme durante i difficili mesi di residenza coatta in casa, senza poter vedere, né abbracciare nessuno, nemmeno i parenti più stretti, i nonni, gli zii, quando la mancanza di denaro non permetteva di acquistare il cibo per il pranzo e la cena. Proprio allora la generosità degli abitanti, più l’intervento congruo della Caritas, come riferito da Don Fabio Tagliaferri, insieme alle forze dell’Amministrazione, ha permesso la distribuzione domiciliare di tanti pacchi alimentari e delle medicine, l’arrivo a Pasqua delle uova di cioccolato per i bambini. La sera del 25 agosto il parco comunale era gremito, sempre rispettando il distanziamento e con le mascherine, in occasione della presentazione del libro su menzionato. Anche la nostra collaboratrice Rita Cerasani ha partecipato con una riflessione sul distanziamento nel mondo del giornalismo locale, realizzando anche una vignetta molto divertente: il tutto incluso nella “Storia di una Pandemia”. Durante la manifestazione, in cui è stato presentato anche un video molto emozionante, con le date che hanno segnato le fasi 1 e 2 del lockdown e la ripartenza, l’Assessore alla Cultura Massicci ha elogiato l’originale lavoro di Cerasani, encomiandola. La bellezza di Carpineto Romano non alberga solo nell’invidiabile posizione, nella salubrità del clima, nelle sue chiese, i suoi monumenti, ma soprattutto nei cittadini. Alle ore 11:30, dopo la manifestazione, camminando per il paese, ci si è accorti che era ‘vivo’, pieno di gente sul Corso, anche di ragazzi che giocavano, bambini che si divertivano, neonati nei passeggini, molto diverso dagli altri paesi limitrofi dove dalle ore 20:00 non si vede nessuno in giro, con bar, ristoranti chiusi; sembra che ci sia il coprifuoco o che si stia attraversando ancora la fase 1.
R.C.