Per noi italiani è diventata una normalità da subire
Governare l’emergenza
Lo stato di emergenza è diventato ormai una normalità da subire per noi italiani. Siamo passati da una pandemia alla guerra. Governare in stato di emergenza è ormai diventato l’unico modo per il potere che sta dietro le quinte e per la classe politica italiana di continuare a fare come vuole e stabilire anche cose impopolari e dannose. I segnali che si continua ad andare in questa situazione non mancano purtroppo e sono preoccupanti. I partiti classici, quindi centro destra, centro sinistra e terzo polo, hanno detto chiaramente che continueranno ad appoggiare la guerra in Ucraina ad oltranza allineandosi alla volontà UE e quindi anche ulteriore invio di armi e ulteriore preoccupante escalation. Quindi lo stato di emergenza, insieme alla guerra, continuerà. Nel mentre l’Italia sarà impegnata con la devastante crisi energetica, economica, e sociale. Si aggiungerà quindi emergenza alla emergenza. La classe politica è impegnata non solo a gestire l’emergenza da lei stessa creata con le proprie scelte in politica estera ed interna, ma anche a gestire il dissenso. La maggioranza della popolazione infatti non è d’accordo con le scelte fatte finora dal governo italiano. Ma il potere, quello prepotente, quello che se ne frega della volontà dei cittadini ed anche del loro benessere, non si fa certo intimidire da cittadini sempre più considerati sudditi ed incapaci di intendere e di volere. Lo stato di emergenza dà la possibilità di prendere decisioni fuori dallo standard ed anche impopolari. Pare che i passi per blindare la volontà di qualcuno nel proseguire la guerra e per smorzare il dissenso la classe politica ed il potere insieme li stanno già facendo da tempo. Segnalo questi due aspetti abbastanza inquietanti. L’ultimo recente è passato in sordina e fa riferimento ad un DL apparso sulla Gazzetta Ufficiale che attribuisce poteri speciali al Preside del Consiglio in campo della energia e di altri importanti ambiti come la difesa e la sicurezza, i trasporti, la comunicazione, dal prossimo 24 settembre, un giorno prima delle prossime elezioni politiche. Che decisioni prenderà il prossimo presidente del Consiglio in ambito della energia non lo sappiamo, ma saranno prese di imperio e velocemente. Luogo dei rigassificatori? Si tornerà a parlare, e non solo a parlare purtroppo, di centrali nucleari per l’energia? La realtà è che il popolo ha sempre meno potere e voce in capitolo sul proprio futuro oltre che sul proprio presente. Relativamente a smorzare il dissenso, dato che ci considerano persone incapaci di intendere e di volere, in futuro le notizie e l’informazione che ci arriverà in Europa sarà preventivamente filtrata e vagliata da agenzie di stampa accreditate e stabilite in Europa che uniformeranno l’informazione massiva che ci arriverà, questo per escludere eventuali fake. Ma chi stabilisce cosa è una fake? Gestire la “disinformazione” come la chiamano loro è una direttiva che parte dagli USA e che arriva alla UE che a cascata la impone si vari governi europei. Questo è un argomento già in lavorazione da mesi, e i timidi tentativi di censura che abbiamo avuto anche qua in Italia, e di controllo, fanno riferimento proprio a questo aspetto, oltre che ad un limite intellettuale e sempre maggiore di intolleranza contro il pensiero diverso, sentimento di odio e di intolleranza che purtroppo viene instillato nella società e che ha dato origine anche a fenomeni di russofobia e di discriminazione e che costituisce un pericoloso seme di intolleranza in generale. Insomma, se il cittadino, nella propria moltitudine, quindi società, non ritrova, e quindi non impone lui per primo, un modello di rispetto, dialogo ed equilibrio, e volontà di diversità di informazione, e capacità libertà di potere scegliere del proprio destino, il futuro della Europa non è assolutamente un futuro democratico, e si arriverà al paradosso che per difendere una democrazia europea che la Russia NON sta mettendo in pericolo, diventeremo noi un agglomerato di realtà che vivono in un mondo parallelo e controllato e di fatto meno democratico. Ciò si può invertite solo attraverso il voto, perché per cambiare la società e la sua direzione bisogna prima cambiare la politica che la guida. Questo potrebbe essere il momento giusto per andare avanti e lasciarci dietro le spalle la vecchia politica che ha contribuito a portarci nelle condizioni in cui siamo. Basta con i soliti politici Berlusconi, Salvini, Letta, Meloni, Renzi, Calenda, Conte, abili espressioni del gattopardiano trasformismo della politica di sempre. Ecco perché sarebbe importante convogliare tutti i voti del dissenso contro le scelte del governo uscente e tutti i voti degli astenuti verso nuove realtà politiche che promuovono scelte politiche diverse. Se si vuole veramente cambiare e ripristinare la normalità. Ammesso che da noi sia mai esistita. Se si vuole costruire un Mondo migliore!
Angela Ambrosi
Visite guidate a Torre Astura, alla Nettuno medievale e ai musei di Forte Sangallo
Estate all’insegna della cultura
Estate intensa, pregna di cultura quella che ha riserbato ai cittadini e turisti della Città del Tridente, l’Associazione “Gemellaggi Nettuno”, con Presidente Franco Cirilli.
Nei mesi di luglio, agosto e settembre, si sono susseguite le visite guidate a Torre Astura – dalla preistoria al Medio Evo sabato 6 e 19 agosto, sabato 10 settembre; nella Nettuno Medievale (relatore Alberto Sulpizi) giovedì 18 agosto, giovedì 1 settembre; nei musei del Forte Sangallo ogni mercoledì alle ore 17:30, venerdì alle ore 9:30 ed 11:00 di luglio ed agosto. Veramente interessante e coinvolgente la visita guidata a Torre Astura nella mattina di sabato 10 settembre.
Dopo aver lasciata custodita la propria auto al parcheggio (da questo anno gratuito, grazie al Commissario Bruno Strati), ci si è avviati lungo il fiume Astura con l’ottima guida, l’Archeologo paleontologo Michelangelo La Rosa, accompagnati anche dal Presidente Franco Cirilli ed il collaboratore Ferdinando Garrino. Il sole che splendeva a tratti ed un’aria frizzante hanno reso meno faticosa la passeggiata. La zona di Torre Astura, secondo gli scavi che ci ha mostrato l’Archeologo, sicuramente è stata abitata fin dalla preistoria ed il fiume Astura, oggi quasi tutto arenato, al tempo dei Romani era un grande fiume, navigabile, utilizzato per i commerci. Nasce da tre fossi che scendono dai Colli Albani che si ricongiungono presso Aprilia; è stato molto utile per lo sviluppo dell’antica Satricum, la più popolosa città della zona, presso le Ferriere. Tante le notizie e le curiosità rivelate dall’Archeologo La Rosa. Molti film sono stati girati presso la Torre Astura: ‘Pinocchio’ di Comencini; ‘Cleopatra’ che vide nascere l’amore tra Liz Taylor e Richard Burton; ‘Brancaleone alle Crociale’, ‘l’Arcidiavolo’, ‘Salvo D’Acquisto’, la fiction ‘Domina’. Nel 2007-2208 un gruppo di archeologi di Groningen (Olanda)- unico italiano a parteciparvi fu La Rosa- ha effettuato gli scavi nella falesia sotto la pineta, ritrovando molti reperti databili dalla preistoria e poi anfore, lucerne, tegole, mattoni. Sicuramente la zona fu abitata nel IV secolo d.C., sotto l’imperatore Teodosio (lo confermano i manufatti rinvenuti). Gli abitanti prosperarono, grazie al porto artificiale fatto costruire presso la Torre dall’Imperatore Claudio, fino all’VIII secolo. Poi gli insediamenti ripresero nel Medio Evo. Presso la famosa pineta, ricca di querce e cerri millenari, quasi sicuramente Cicerone vi fece costruire una delle sue tante ville e nei suoi scritti manifesta l’intenzione di farvi realizzare un tempio per la figlia Tullia, morta giovane di parto. Arrivati presso la Torre, l’Archeologo con l’ausilio di alcune piantine ha illustrato l’antica peschiera, le due ville che vi erano nei pressi, una sulla terra ferma, l’altra su un ‘insula’, collegate da un ponte ad arcate di cui si possono ammirare i resti. Proprio qui Augusto e Tiberio vi contrassero la malaria e l’Imperatore Caligola ebbe il presagio della futura morte. Dal 1141 divennero signori di Astura i Frangipane e Giovanni, il traditore, consegnò nel 1268 Corradino di Svevia alle guardie di Carlo D’Angiò che lo fece decapitare a Napoli.
La visita guidata è terminata, essendo l’ultima della stagione, con un arrivederci al prossimo anno. E’ stata anche un’occasione per conoscere tante persone o rivedere altre che si erano perse di vista, ma soprattutto per non dimenticare che il nostro Latino, abolito nelle scuole, non è una lingua morta, anzi vive anche nella lingua inglese (il 60% dei termini ne deriva).
Rita Cerasani
Sgombero alloggio
La mattina del 12 settembre la Polizia Locale - Servizio di Polizia Giudiziaria ha proceduto al sequestro di un alloggio di proprietà comunale occupato abusivamente a Cretarossa, su disposizione della Procura della Repubblica di Velletri. Le operazioni sono state condotte con l’ausilio di personale tecnico e dei Servizi Sociali, che hanno collocato temporaneamente i componenti della famiglia che aveva occupato l’alloggio presso un centro di accoglienza. L’intervento rientra nelle attività di controllo del patrimonio comunale e di gestione delle problematiche sociali del Comune di Nettuno.
Comune di Nettuno