Il nuovo libro di Silvano Casaldi sullo sbarco di Anzio-Nettuno del 22 gennaio 1944
Personaggi e storie dello Sbarco
Nota dell’autore: Incontrai per la prima volta Silvano Casaldi molti anni fa, mentre stavo ricostruendo la carriera militare di mio padre (che comprende anche lo sbarco di Anzio). Silvano mi ha condotto in tutta l’area di Anzio/Nettuno e mi ha fatto conoscere un anziano signore che all’epoca dello sbarco era un bambino ed è stato testimone dello sbarco.
Silvano mi ha aiutato, inoltre, a identificare in una foto dell’epoca, un collega di mio padre.
A suo merito, nel libro, Silvano racconta anche il contributo dei soldati Nisei, ai quali è stato dedicato un monumento al giardino pubblico di Campoleone.
Durante le celebrazioni per la ricorrenza dello sbarco alleato del 22 gennaio 1944, lo storico Silvano Casaldi ha pubblicato un nuovo libro dal titolo: Lo Sbarco ad Anzio/Nettuno – Personaggi e Storie.
La presentazione si svolta il 19 gennaio scorso, al Forte Sangallo, una fortezza d’epoca risorgimentale del XVI secolo. Alla presentazione ha partecipato un numeroso pubblico desideroso di saperne di più sui personaggi e sulle loro storie personali, dietro uno degli eventi più cruciali della seconda guerra mondiale.
Casaldi un conosciutissimo esperto dello sbarco di Anzio, ha dedicato la sua vita a conservare le memorie di quelli che combatterono e morirono in questa campagna di guerra. Il suo nuovo libro fa rivivere le voci dei veterani che sono sopravvissuti, le loro famiglie e quelli che la guerra l’hanno vissuta sulla propria pelle. Attraverso interviste, fotografie e racconti personali, descrive le esperienze dei soldati in un quadro vivo, e l’impatto che la guerra ha avuto sulle loro famiglie.
La dedizione di Casaldi per onorare le tradizioni è ben nota ai cittadini di Nettuno. A cominciare dal suo contributo per l’apertura del Museo dello Sbarco Alleato nel 1990. Egli ha ricevuto la visita di centinaia di veterani e delle loro famiglie, li ha guidati sui luoghi delle battaglie e nelle specifiche aree che li hanno visti protagonisti. La sua vasta ricerca e i legami con organizzazioni internazionali, hanno fatto di lui un vitale collegamento tra il passato e il presente.
Nell’ambito della presentazione, Casaldi ha proiettato su grande schermo delle video interviste ai veterani, ognuna accompagnata da affascinanti racconti. In particolare quella a don Agostino Saccomanno di Montecassino, il quale nel 1993 raccontò la sua testimonianza dei bombardamenti dell’abbazia che avvenne il 15 febbraio 1944. (Durante l’intervista don Agostino ha voluto sottolineare che gli americani non contribuirono alla sua ricostruzione neppure con un dollaro).
Un altro momento di notevole interesse ha visto protagonista Joe Craver, della 1a divisione corazzata, i cui figli Bradd e Dan, qualche tempo dopo, sono tornati per ripercorrere i passi del genitore. Proprio Bradd Craver, come riconoscimento del suo infaticabile lavoro, ha consegnato a Casaldi due “Attestati di Merito” e l’emblema della 1a divisione corazzata. Erano presenti, inoltre, i rappresentanti della scuola di Piscina Cardillo (dal 2023 intitolata ad Antonio Taurelli), le insegnati Annalisa Manetta e Cristina De Micheli, le quali hanno creato una connessione con la città natale di Carl “Bob” Hood, un tenente dei Ranger, ucciso da un cecchino il giorno dello sbarco. Presente anche l’assessore Carla Giardiello del comune di Nettuno, che ha sottolineato l’importanza di trasmettere la storia della città e l’esperienza vissuta durante la guerra, alle giovani generazioni.
Il libro di Casaldi si divide in due parti. Nella prima parte appaiono rare fotografie dei veterani e delle loro famiglie in visita sui luoghi della storia dello sbarco, incluse le visite al Cimitero americano, al “muro” della morte in via della Resistenza Nettunese e a quello che era nel 1944 il comando del 6° corpo di sbarco di Anzio e Nettuno. Nella seconda parte, Casaldi illustra le visite guidate dal 2018 ad oggi, che hanno raccolto l’apprezzamento degli appassionati della storia.
Con “Personaggi e storie dello sbarco di Anzio/Nettuno”, Silvano Casaldi ha di nuovo offerto un notevole contributo per la storia della seconda guerra mondiale. Le sue meticolose ricerche e passione di narrastorie, assicura che il ricordo di chi ha combattuto durante la campagna di Anzio non sarà dimenticato.
Robert Kay