Il Pontino Aprilia • 19/2019
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ANNO XXX - N° 19 - 8/22 NOVEMBRE 2019 Cronaca di Aprilia IL PONTINO APRILIA Pag. 11
Rida Ambiente deve al Comune
di Aprilia quasi 7 milioni di euro.
Una cifra che equivale al 4% di
quanto versano in tariffa privati e
Comuni conferitori all’impianto
di via Valcamonica, affinché
vengano riversati come benefit
ambientale nelle casse del Co-
mune che ospita l’impianto. Pec-
cato che il Comune di Aprilia ne-
gli ultimi anni non ha visto un
euro della cospicua somma di
denaro che enti pubblici e
privati che conferiscono la por-
zione indifferenziata dei rifiuti al
TMB di Aprilia sono tenuti a
versare insieme alla tariffa di
conferimento per risarcire il Co-
mune che ospita la servitù, e da
quando Rida Ambiente ha inter-
rotto i regolari versamenti l’ente
ha dovuto fare a meno di una
somma tanto importante per fare
quadrare il bilancio. Un dato
scritto nero su bianco all’interno
della nuova relazione tecnica che
il Comune di Aprilia ha commis-
sionato all’ingegner Giovanni
Cavallo -incarico da 10 mila 911
euro affidato con la determina-
zione 457 del 6 agosto scorso -
depositata in Comune il 14 otto-
bre scorso e finalizzata a rico-
struire sulla base dei MUD dei
conferitori, non solo l’importo
esatto degli ammanchi pari al 4%
di quanto pagato in tariffa da chi
conferisce presso l’impianto di
via Valcamonica e dovuto al Co-
mune che ospita la servitù, ma
anche l’ammontare del benefit
che l’ente, in base ai nuovi con-
teggi, stima sia stato pagato solo
in parte, dunque al netto del con-
guaglio per le annualità 2010 -
2017.
IL CREDITO VIRTUALE
CRESCE ANNO PER ANNO
Stando alla relazione del consu-
lente esterno, Rida Ambiente de-
ve al Comune di Aprilia 6 milio-
ni 859 mila 287 euro, cifra che
include somme già accertate per
4 milioni 725 mila 427 euro e
una stima prudenziale di 2 milio-
ni 133 mila 860 euro ancora da
accertare.
Nel dettaglio i 4 milioni 725 mila
427 euro già accertati ed esigibi-
li, includono 1 milione 690 mila
382 euro di accertamenti per gli
anni precedenti dal 2010 al 2017,
1 milione 844 mila 446 euro di
integrazione conguaglio dei be-
nefit per gli anni 2010-2017 e
l’integrazione del benefit non
versato nel 2018, per l’ammonta-
re di 1 milione 190 mila 597 eu-
ro. Gli importi aggiuntivi per
ora solo stimati in attesa di veri-
fiche sulla base dei MUD e dei
quantitativi di rifiuti conferiti,
ammontano a 2 milioni 133 mila
860 euro e includono il benefit
fino ad ora maturato e non versa-
to per l’anno 2019, pari almeno a
950 mila euro, oltre all’integra-
zione del benefit per gli anni
2010-2017 di 915 mila 484 euro
e 268 mila 376 euro a integrazio-
ne del benefit per l’anno 2018.
Una montagna di soldi pubblici
che malgrado i tentativi effettuati
il Comune di Aprilia non è anco-
ra riuscito a incassare e così gli
importi sono lievitati ancora ri-
spetto al 2018, quando l’inge-
gner Cavallo - con determinazio-
ne 53 del 14 settembre 2018 - ri-
cevette il primo incarico da 12
mila 180 euro per ricostruire
l’ammontare di quel credito ri-
masto in sospeso. Già alla fine
del 2018 il credito certo ed esigi-
bile, calcolato sulla base dell’a-
nalisi dei Mud e dei conferimenti
da parte dei comuni conferitori,
ammontava a 1 milione 844 mila
446 euro a titolo di conguaglio
dei benefit versati tra il 2010 e il
2017 e 1 milione 190 mila 597
euro per i benefit di competenza
2018, per un totale al netto degli
interessi pari a 3 milioni 35 mila
044 euro. Un importo sostanzio-
so, che nella relazione 2018 a fir-
ma dell’ingegner Cavallo cresce-
va fino a 4 milioni 725 mila 427
euro se vi si aggiungevano le ci-
fre solo stimate in via prudenzia-
le ma ancora impossibili da ac-
certare in assenza dei Mud di
Ama.
Un gap colmato in parte dalla re-
lazione tecnica depositata pochi
giorni fa e che aggiunge altri 2
milioni 374 mila 458 euro ai cre-
diti certi ed esigibili: solo i con-
ferimenti effettuati da Roma ca-
pitale negli anni 2016/2017 val-
gono 787 mila 844 euro, 1 milio-
ne 433 mila 985 euro più ulterio-
ri 127 mila 639 euro quelli dei
comuni che hanno conferito nel
2018 , mentre i privati hanno
versato a titolo risarcitorio appe-
na 24 mila 987. Ma di quegli im-
porti milionari il Comune di
Aprilia non ha visto neppure un
centesimo.
LA LEGGE E IL CONTEN-
ZIOSO CON IL COMUNE
La normativa di riferimento, ri-
portata anche nella determinazio-
ne 530 del 22 ottobre 2019 a fir-
ma del dirigente del settore Fi-
nanze Francesco Battista, e che
giustifica le richieste dell’ammi-
nistrazione Terra, è quella conte-
nuta all’interno del decreto 15
dell’11 marzo 2005 del Commis-
sario Delegato per l’Emergenza
Ambientale della Regione Lazio,
che prevede espressamente il be-
nefit ambientale, a titolo di risto-
ro dovuto “ai comuni sede di
discarica, impianti di termo-va-
lorizzazione e stazioni di trasfe-
renza e impianti di preselezio-
ne”. A quest’ultima categoria è
ascrivibile l’impianto TMB di
via Valcamonica e in ragione di
ciò i comuni conferenti ma anche
i privati pagano in tariffa il 4% in
più “al gestore dell’impianto di
preselezione che provvederà a
restituirlo ai comuni con caden-
za quadrimestrale”.
Una circostanza quest’ultima che
però ad Aprilia negli ultimi anni
non si è verificata, innescando un
braccio di ferro tra il Comune di
Aprilia che sulla base del decreto
commissariale “ha diritto a rice-
vere da Rida Ambiente il riversa-
mento del benefit ambientale pa-
ri al 4% della tariffa regionale di
conferimento dei rifiuti solidi ur-
bani” e il gestore dell’impianto
di via Valcamonica, che invece
dal 2017 in poi ha smesso di ver-
sare le somme ritenendo che si
tratti di un “tributo” non
dovuto. In attesa della pronuncia
della Commissione Tributaria sul
destino degli importi milionari
che il privato ha smesso di versa-
re al Comune di Aprilia nei tem-
pi e nei modi stabiliti dalla Re-
gione Lazio, l’amministrazione
ha eseguito alcuni mesi fa un de-
creto ingiuntivo per la prima
trance dei crediti esigibili, pari a
2 milioni 607 mila 966 euro, sen-
za ricevere però alcuna risposta
dall’istituto bancario, ragione per
cui il Comune di Aprilia ha tra-
scinato in tribunale la banca e di
conseguenza il gestore.
Francesca Cavallin
Si tratta dei benefit del 4% previsti per legge che spettano ai Comuni che ospitano le discariche e gli impianti di trattamento dei rifiuti
La Rida Ambiente deve 7 milioni al Comune di Aprilia
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