La denuncia di Orsogreen e l’on. Calandrini
Discarica all’ex Dogana
Una discarica a cielo aperto nei pressi della ex dogana. Dopo la denuncia dell’associazione Orsogreen di Daniele Borace, il senatore di Fratelli D’Italia Nicola Calandrini prende posizione contro lo scempio che si consuma a pochi passi dal centro città, presso i capannoni dismessi di via Enna, dove negli anni sono state accatastate tonnellate di rifiuti di ogni tipo, ivi incluse lastre di eternit, abbandonate lì da così tanto tempo da permettere alla vegetazione di crescere rigogliosa anche sui materiali di cemento amianto.
“Le immagini di degrado che arrivano dall’area ex dogana di Aprilia – commenta il senatore di Fratelli D’Italia - lasciano basiti. Una discarica a cielo aperto, rifiuti di ogni tipo, dai frigoriferi ai pc, e persino eternit rendono questa zona una vera e propria bomba ecologica. Il sindaco Terra deve immediatamente intervenire per bonificare l’area dove tra l’altro si è insediato anche un gruppo di rom, che ha occupato i capannoni limitrofi, fattore che genera insicurezza nei cittadini. Questo degrado, peraltro in una zona a due passi dal centro, è inammissibile. Sono pronto a dare tutto il mio supporto all’amministrazione per risolvere questa situazione. Ma se ciò non avverrà, valuterò il coinvolgimento della Prefettura di Latina, e successivamente presenterò un atto di sindacato ispettivo per chiedere l’intervento del Ministero dell’Ambiente e del Ministro dell’Interno, vista la presenza della comunità rom”.
Un aut aut per l’amministrazione comunale, da tempo a conoscenza dello stato di abbandono in cui versano i capannoni, abitati da gruppi di rom e dove in passato sono divampati anche incendi. A prendere posizione insieme a Calandrini, attraverso la nota diramata da Fratelli D’Italia Latina, anche il coordinatore comunale del partito e consigliere comunale Matteo Grammatico, che sembra aver raccolto l’appello dell’ambientalista Borace rivolto a tutti gli amministratori, di far qualcosa porre un freno allo scempio ambientale che si consuma tra via Enna e via La Malfa.
“Purtroppo – afferma Grammatico - è l’ennesimo episodio in un territorio già martoriato da decine di casi analoghi nel recente passato. A questi comportamenti va dato assolutamente un freno. Ovviamente non siamo qui a dare la colpa al sindaco se ci sono episodi di inciviltà di questo tipo, ma chiediamo la massima solerzia nel bonificare le zone coinvolte soprattutto quando si tratta di aree densamente abitate. È a rischio la salute dei cittadini apriliani, per questo è fondamentale tutelare l’ambiente. Sono a disposizione dell’amministrazione insieme agli esponenti istituzionali di Fratelli d’Italia, a partire dal Senatore Calandrini che si è prontamente attivato appena sollecitato per dare una mano e trovare immediatamente una soluzione.”
Francesca Cavallin
La multinazionale con un sito produttivo a Campoverde acquisisce l’Allergan
AbbVie investe sul futuro
Crescita e innovazione, Abbvie investe sul futuro. Nelle scorse ore l’azienda biofarmaceutica americana con sede produttiva a Campoverde, ha annunciato l’acquisizione della Allergan plc, la multinazionale irlandese famosa nel mondo soprattutto per la produzione del farmaco neurologico Botox, ma leader nelle sei aree terapeutiche di estetica- dermatologia- chirurgia plastica, neuroscienze, oftalmica, urologia, trattamento della fibrosi cistica e delle malattie cardiovascolari e infettive: prodotti che ora, sulla base della transazione andata a buon fine, entreranno a far parte della produzione di Abbvie. In base all’accordo, stipulato in seguito all’approvazione da parte delle autorità governative irlandesi e dell’Alta Corte Irlandese, gli azionisti Allergan riceveranno 0,8660 azioni AbbVie e 120,30 dollari in contanti per ogni azione di Allergan detenuta, per un corrispettivo totale di 193,23 dollari per azione Allergan (sulla base del prezzo di chiusura delle azioni ordinarie AbbVie di 84,22 dollari al 7 maggio 2020). Le azioni ordinarie di Allergan invece hanno cessato di essere quotate alla Borsa di New York al momento della chiusura, avvenuta venerdì scorso.
La farmaceutica con sede a Campoverde in questo modo amplia e diversifica in modo significativo la base del fatturato, passando da circa 30 miliardi di dollari nel 2020 a un fatturato complessivo di circa 50 miliardi di dollari, ma soprattutto da un punto di vista operativo, si prepara a investire nella ricerca e nella produzione nei settori chiave di immunologia, oncologia, neuroscienze, oftalmologia, virologia, salute della donna e gastroenterologia, che andranno ad affiancarsi alla già vasta e articolata area di produzione e ricerca di cui Abbvie è leader assoluta.
“Siamo lieti di aver raggiunto questo importante traguardo per l’azienda, i suoi dipendenti, gli azionisti e i pazienti che serviamo – dichiara Richard A. Gonzalez, chairman and chief executive officer di AbbVie - I nuovi colleghi di Allergan meritano un elogio per tutti i loro sforzi, insieme a quelli dei nostri dipendenti, per aver raggiunto questo punto di svolta per la nostra azienda. La nuova AbbVie sarà un’azienda leader ben diversificata in molte aree terapeutiche importanti, con assett sia sul mercato che in pipeline, e la nostra forza finanziaria ci permetterà di continuare a investire in innovazione e di continuare a rispondere ai bisogni di salute non soddisfatti dei pazienti che si affidano a noi. Sono orgoglioso di entrambe le organizzazioni e e guardo con fiducia alle opportunità future”.
Francesca Cavallin
Esenzioni ticket
Esenzioni ticket per reddito e patologia, il Tribunale dei diritti del malato informa la cittadinanza di Aprilia.
“Il Tribunale per i diritti del malato di Aprilia, dichiara Claudio Frollano coordinatore apriliano del gruppo, vuole ribadire ai cittadini così come più volte postato nella pagina Facebook della nostra casa della Salute Casa, che la validità delle Esenzioni per reddito e per patologia in scadenza il primo di Marzo, è stata prorogata fino al 30 di Giugno. Questo servizio comunque così come per la scelta/ revoca del medico viene garantito on Line scrivendo a: d5.distretto1@ausl.latina.it Nel comunicato diffuso dalla’azienda Asl che si trova nelle bacheche dentro la struttura da più di un mese, si avvisa gli utenti che i preposti uffici sono chiusi perché gli impiegati causa COVID-19 lavorano da casa in Smart working. Quindi è inutile venire nella casa della salute, non troverete nessuno”.
P.N.