In Commisione lo strumento programmatico economico della municipalizzata
Nuovo Piano Industriale
Il nuovo piano industriale della Progetto ambiente, la municipalizzata che gestisce per conto del Comune la raccolta dei rifiuti, è approdato in commissione ambiente. Dopo l’arrivo del nuovo amministratore, Stefano Cicerani che ha raccolto il testimone da Valerio Valeri, la spa di via delle Valli sta per presentare in Consiglio comunale il nuovo piano industriale.
“Un piano nuovo per esigenze nuove - ha commentato l’assessora all’ambiente Michela Biolcati Rinaldi - un piano che prevederà nei prossimi anni l’erogazione alla città di nuovi servizi e il potenziamento dell’organico con nuovo personale. Crediamo che la Progetto ambiente sia una realtà virtuosa e che sia arrivato il momento di una rivisitazione e di un aggiornamento per adeguare il piano alle novità del settore e alle esigenze della città”.
Tra le novità del nuovo piano c’è la nomina di un direttore generale e di nuove figure aziendali. La seconda novità importante fa riferimento all’evoluzione verso la nuova tariffa, al passaggio graduale dalla tariffa attuale alla tariffa puntuale (Tarip). Il sostanza, dopo aver raggiunto l’obiettivo di una buona percentuale di raccolta differenziata, oltre il 70%, ora si apre una nuova fase. Una fase di miglioramento dei servizi e di stabilizzazione.
L’azienda di via delle Valli vanta una pianta organica di 150 dipendenti circa di cui 114 dedicati alla raccolta dei rifiuti.
“Servizi come l’ecocentro di quartiere e la raccolta sfalci verranno stabilizzati, ha spiegato in commissione Cicerani, altri servizi verranno implementati come ad esempio la raccolta domiciliare dei Raee. Il piano industriale mette al centro il cittadino e che guarda alla riduzione del rifiuto. Un elemento importante del piano sarà rivolto al dialogo con i cittadini per condividere la logica del riciclo”.
Il piano prevede inoltre la riduzione delle emissioni da parte del parco auto che sarà migliorato. Dopo i complimenti per i numeri della raccolta differenziata l’opposizione è passata all’attacco. Per bocca del commissario Vincenzo La Pegna e del commissario Roberto Boi, ha cercato di fare i conti alla base del nuovo piano.
“Cerchiamo di non pesare sulle famiglie - hanno sottolineato i due - cerchiamo di non appesantire le bollette perchè i maggiori costi previsti dal nuovo piano ci sembra vadano in questa direzione. In passato abbiamo consigliato strade diverse e la maggioranza non ci ha ascoltato”.
“Nessun aumento della Tari - ha garantito il sindaco Terra - quest’anno abbiamo abbassato la tassa del 7% grazie al nostro lavoro. Si tratta di un buon risultato per famiglie e aziende. In questi anni abbiamo lavorato sempre oculatamente ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Numeri alla mano, la gestione del settore nella nostra città è assolutamente positiva, basta guardare bilanci e pef e fare un confronto con le realtà che ci circondano”.
La commissione è stata anche l’occasione per un confronto generale sul settore. Le proposte sul tavolo sono state molte: dall’eliminazione dei sacchetti per l’umido domestico ad eventuali modalità diverse per la raccolta degli sfalci.
Dalla riduzione degli orari all’ecosportello alle ecofeste. Il piano industriale della Progetto Ambiente dopo la commissione approderà in Consiglio comunale per l’approvazione finale. La commissione si è chiusa senza anzitempo.
In pieno scontro tra sindaco ed opposizione a causa dell’uscita di un paio di commissari della maggioranza, La Pegna e company hanno approfittato del momento per guadagnare l’uscita dai lavori e far mancare il numero legale per continuare.
C’è da dire che la commissione aveva sviscerato ampiamente il dibattito. Le forze politiche in ogni caso si ritroveranno in Consiglio comunale.
P.N.
La Lega denuncia il degrado di Campo di Carne
Discarica a cielo aperto
L’amministrazione Comunale di Aprilia prende provvedimenti per bonificare la discarica a cielo aperto, di notevole estensione, nell’area adiacente alla vetreria di Campo di Carne dopo l’esposto alle autorità competenti da parte della Lega, sezione di Aprilia.
“Non comprendo - esordisce Borace Daniele, dirigente Lega - come sia stato possibile ignorare una situazione così grave per la salute pubblica. La maggioranza civica guidata da Antonio Terra sembra aver abbandonato Aprilia, costringendo i cittadini a convivere con le puzze, con le mancate rilevazioni delle polveri sottili, con un numero sproporzionato di impianti di trattamento dei rifiuti e con diverse discariche a cielo aperto, come quella di Campo di Carne. Mi domando - prosegue il Responsabile ambiente della provincia di Latina - cosa sia cambiato dalla spinta ambientalista iniziale a considerare oggi il “verde” come un mezzo per autorizzare nuove cubature. La storia delle civiche apriliane sta volgendo al termine - conclude Borace Daniele - e dovremmo valutare in quali condizioni ambientali stanno lasciando il territorio”.
A Borace si aggiungono il segretario, Salvatore Lax, e il direttivo di Aprilia: “Il nuovo piano industriale della Progetto ambiente non ci convince del tutto. Temiamo che i maggiori costi previsti portino ad un aumento della TARI, indebolendo ancor di più le finanze delle famiglie Apriliane. La Lega è forza di opposizione, al contrario di partiti o gruppi politici che negli ultimi anni hanno fatto a gara per salire sul carro del vincitore, e ci batteremo per fare in modo che, specialmente in questo triste periodo economico, la maggioranza rispetti il patto con i cittadini ed eroghi realmente servizi ai giusti costi”.
A.P.