MOVAP presenterà una proposta di delibera
Contro le discriminazioni
“Nelle prossime ore protocolleremo la proposta di deliberazione comunale con oggetto l’adesione del nostro comune alla rete italiana delle Regioni, Provincie autonome ed Enti Locali (RE.A.DY.) contro le discriminazioni legate all’orientamento sessuale e all’identità di genere”. Lo annuncia Alessandro Mammucari presidente Movap. “Crediamo fortemente che la nostra città debba rappresetare un punto di riferimento per le altre realtà locali sul fronte del riconoscimento dei nuovi diritti civili e la tutela di chi subisce discriminazioni per il proprio orientamento sessuale e l’identità di genere. La rete RE.A.DY. costituisce per le pubbliche amministrazioni, tra cui quelle locali, l’opportunità di uno spazio non ideologico di incontro e interscambio di esperienze e buoni prassi finalizzate al riconoscimento dei diritti umani delle persone gay e più in generale lgbt. Tale proposta di adesione rappresenta un impegno concreto nel contrasto ad ogni forma di discriminazione e nella promozione di una cultura inclusiva dove la diversità rappresenta un valore aggiunto lungo il sentiero dello sviluppo sociale.
Troppo spesso le diversità legate all’orientamento sessuale sono fonte di discriminazione e di esclusione nel godimento di pieni diritti civili e spesso queste persone vivono situazioni di disparità nei diversi ambiti della vita familiare, sociale e lavorativa a causa del perdurare di un cultura condizionata dai pregiudizi.
Accanto a questa proposta chiediamo all’amministrazione comunale di valutare l’opportunità di delegare un consigliere comunale la tematica della promozione dei diritti delle persone LGBT divenendo così punto di riferimento dei diritti di tutte quelle persone e movimenti che in questi anni nella nostra città si sono battuti per il riconoscimento di questi nuovi diritti. In questo modo si darà un contributo non solo per contrastare le discriminazioni, ma anche per promuovere una cultura dell’accoglienza e del rispetto reciproco in cui le differenze siano considerate una risorsa da valorizzare. In allegato la proposta di deliberazione e la carta degli intenti”.
P.N.
Un’edizione insolita in periodo di pandemia, la manifestazione più amata della città
Carnevale apriliano
Con l’installazione delle figure carnevalesche di carta pesta, la mostra di costumi di carnevale e la chiusura al traffico di piazza Roma, si è svolto anche quest’anno il Carnevale Apriliano. Una delle manifestazioni più amate della città, fortemente ridimensionata a causa dell’emergenza Covid-19. Più che le misure restrittive tutt’ora in corso ma che sembrano avviarsi verso una mitigazione nelle prossime settimane, a compromettere la previsione dell’evento così come si è svolto fino al febbraio 2020, l’impossibilità materiale di programmare iniziative che potevano prevedere un possibile assembramento. Anche la Abca, associazione che raccoglie i carristi di Aprilia, si è trovata a dover affrontare criticità che hanno impedito nei mesi scorsi il regolare lavoro di allestimento dei carri allegorici e allo stesso modo le scuole hanno dovuto rinunciare a organizzare le classifiche sfilate che ogni anno coloravano il centro. L’alternativa, più sicura con le misure restrittive in corso e low cost per l’amministrazione, ha previsto la chiusura al traffico della centro a partire dal 26 febbraio fino al 2 marzo.
La spesa complessiva a carico dell’ente è di 16 mila 485 euro: la maggior parte pari a 9985 euro, servirà quale rimborso a favore della Abca per le spese sostenute per il ripristino delle figure in cartapesta allestite in piazza Roma e in vari punti della città; la restante parte verrà utilizzata per l’allestimento della mostra da parte dell’associazione Lo scrigno, per i concorsi social dedicati a grandi e bambini e per gli spettacoli di intrattenimento affidati ad artisti di strada che coloreranno il centro nei giorni di festa a partire da oggi e fino a martedì grasso.
Si tratterà certo di un carnevale molto diverso rispetto a quello ante Covid-19, quando il centro di animava sulla scia delle attrazioni principali, rappresentate dalla sfilata di costumi tipici e dai carri allegorici, protagonisti in particolare negli ultimi due anni, con la scelta dell’amministrazione di introdurre di nuovo il concorso a premi tra i comitati che sceglievano di partecipare, tuttavia è stato un evento partecipato per tutti i giorni di festa.
Francesca Cavallin