57 milioni di euro di lavori per Aprilia ma nulla per il quartiere periferico
Fossignano nel dimenticatoio
Il Comune di Aprilia si prepara a gestire lavori pubblici per 57 milioni di euro, cantieri aperti prevalentemente in centro ma anche in alcune porzioni periferiche del territorio grazie ai fondi erogati dagli enti sovraordinati, giunti in città dopo che l’amministrazione ha partecipato ed è entrata in graduatoria di vari bandi pubblici. Pinqua, Rigenerazione urbana, ma anche i due bandi sulla mitigazione del rischio idrogeologico solo per citare i più importanti, permetteranno di ridisegnare vaste porzioni del territorio o di erogare servizi attesi da anni, ma nel distribuire le risorse per i vari interventi l’esecutivo dimentica Fossignano, mandando su tutte le furie i residenti del quartiere periferico. A pensarla così rendendosi protagonista di un lungo sfogo divulgato sui social, il presidente del comitato di quartiere Ermanno Patrizio, che attacca la coalizione civica mostrando la propria delusione per l’assenza di considerazione a suo avviso mostrata nei confronti del quartiere Fossignano.
“Su Aprilia piovono finanziamenti pubblici per 50 milioni di euro - commenta- ma a Fossignano regna il deserto. Sul nostro quartiere non si è vista neppure l’ombra del mutuo di 1,5 milioni di euro con la Cassa Depositi e Prestiti per sistemare le strade più pericolose, che stiamo pagando anche noi. Non possiamo fare altro che ringraziare l’assessore Caporaso e l’amministrazione per la considerazione che dimostrano nei confronti del nostro quartiere. Dai loro atti sembra che Fossignano non faccia neppure parte di questa Città”.
Insomma un durissimo sfogo quello del rappresentante del comitato di quartiere, che sembra frutto della delusione per le speranze disattese di quella porzione di territorio. Del resto nella presentazione dei progetti che determina poi la ripartizione delle risorse, per quanto riguarda le periferie, l’amministrazione sembra aver dato la priorità a quartieri che attendevano da anni l’inizio o il completamento di opere di risanamento, come nel caso di Campoverde o Campo di Carne - sulla quale ad esempio erano previsti progetti includi in uno dei due Pinqua non finanziati dal governo. Nel piano triennale non figurano invece opere riguardanti Fossignano, dove c’è in cantiere il piano per la realizzazione delle Terme di Santo Stefano che include anche opere per la riqualificazione igienico sanitaria.
Francesca Cavallin
Entro il 2023 dovrebbero essere assunte 26 persone
Assunzioni al Comune
Per sopperire alle carenze di personale, il Comune di Aprilia si prepara ad assumere nuovi dipendenti attraverso concorsi pubblici espletati o a chiamata diretta. Entro il 2023 l’ente di piazza Roma pensa di riuscire ad assumere 26 nuove unità da inserire nei vari ambiti, a sopperire le gravissime carenze nella pianta organica. Spesso e volentieri, il numero di dipendenti ristretto all’osso soprattutto in alcuni settori, mette in difficoltà la pubblica amministrazione che in particolari settori, soprattutto in quello dei lavori pubblici, si ritrova oberato di lavoro e a dover seguire tempistiche precise scandite dai singoli interventi. Basti pensare che ad oggi la pianta organica si compone di 172 unità, che includono 146 dipendenti a tempo indeterminato e 26 con contratti a tempo determinato, in un rapporto di 2,2 dipendenti per ogni mille abitanti, mentre stando alle statistiche comunali per gli enti di medie dimensioni come Aprilia, che conta circa 75 mila abitanti, il numero ideale sarebbe quello di 7,63 dipendenti per ogni 1000 abitanti, a garantire servizi ottimali.
Un numero che non è stato possibile garantire proprio per le varie restrizioni introdotte negli anni dal governo centrale, con il blocco del turn over e l’impossibilità di procedere con nuove assunzioni. L’elevata età media dei dipendenti comunali in servizio ha reso necessario un naturale ricambio e l’amministrazione si prepara ad assumere nuove figure professionali a partire dal 2022, come si evince dal nuovo piano triennale delle assunzioni appena approvato in giunta. Per l’anno in corso l’amministrazione conta di assumere 22 figure, con una spesa complessiva di 903.146 mila euro. Si procederà con lo scorrimento di graduatorie o selezioni pubbliche per la scelta di un dirigente tecnico, un istruttore direttivo informatico, quattro istruttori amministrativi, un istruttore di polizia locale, un istruttore contabile, un istruttore direttivo, due istruttori amministrativi, un istruttore tecnico, un istruttore direttivo a tempo determinato e 6 istruttori direttivi assistenti sociali. La selezione pubblica è prevista anche per il ruolo di addetto alla comunicazione ai sensi dell’articolo 90 del decreto legislativo 267 del 2000. Nel 2023 è prevista l’assunzione di altri due agenti per la Polizia Locale, con una spesa di 63 mila 815 euro e nel 2024 di un istruttore amministrativo e di un istruttore contabile. Del resto le capacità assunzionali del Comune, stabilite sulla base di calcoli che includono i rendiconti di gestione e il numero di abitanti, prevedono un incremento per il prossimo anno del 13,94%.
Francesca Cavallin