Per non aver effettuato i lavori di manutenzione delle strade
Condannato ex dirigente
Dovrà risarcire l’ente di piazza Roma, perché il mancato controllo da parte sua del pessimo stato di conservazione dell’asfalto lungo via Toscanini, che fu causa della caduta e del decesso del giovane centauro Daniele Giovannone, ha indirettamente comportato un danno erariale nei confronti del Comune di Aprilia. La Corte dei Conti con la sentenza del 4 febbraio scorso, ha confermato la sentenza in primo grado emessa dal collegio nel 2020 e rigettato il ricorso proposto da Luciano Giovannini.
Giovannini, già riconosciuto responsabile per omesso controllo della manutenzione stradale che ha causato la morte di Daniele Giovannone, era infatti dirigente ai lavori pubblici del Comune di Aprilia quando il 16enne il 30 agosto 2005, mentre percorreva via Toscanini a bordo del proprio ciclomotore fu vittima di una caduta che non gli diede scampo. Già condannato in via provvisionale al risarcimento di 153 mila 842, il Comune di Aprilia è stato condannato dal giudice civile a risarcire alla famiglia un danno quantificato in 920 mila euro, perché in armonia con le risultanze penali, il tribunale ha riconosciuto che la causa del decesso del giovane centauro è legata “esclusivamente al pessimo stato di manutenzione dell’asfalto, costellato da numerose buche e discontinuità”. Proprio alla luce della condanna nei confronti dell’ente, Giovannini venne riconosciuto come “responsabile indiretto” del danno erariale patito dal Comune e condannato (oltre al risarcimento a favore della famiglia) al pagamento in favore dell’ente di 31 mila 543 euro. Ora il collegio presieduto dalla dottoressa Rita Loreto ha confermato la condanna in primo grado, rigettando le istanze del legale di Giovannini che tra le varie rimostranze aveva cercato di dimostrare di aver agito per porre rimedio all’ammaloramento del danno stradale affidando alla municipalizzata dell’ente gli interventi manutentivi. Una circostanza che pur mitigazione le responsabilità dell’allora dirigente non può eliminarle del tutto.
“Giovannini - si legge infatti nella sentenza che richiama quanto accertato in sede civile e penale, - è stato ritenuto responsabile per aver omesso il controllo e il collaudo dei pochi interventi eseguiti e per non essersi attivato per idonei lavori di manutenzione, neppure segnalando la situazione di pericolo. Il degrado della strada - si legge inoltre - era conosciuto agli uffici per le numerose segnalazioni pervenute al riguardo”.
Francesca Cavallin
E’ stato nominato a capo della Commissione trasparenza del Comune di Aprilia
La Pegna presidente
Continuano i movimento politico-amministrativi a seguito dei cambiamenti della maggioranza che sostiene il sindaco di Aprilia Antonio Terra. A seguito della mancata elezione di secondo livello a consigliere provinciale di Vincenzo Giovannini, in maggioranza si aprì una crisi che ha portato a modifiche in Consiglio comunale e quindi nell’esecutivo al governo della città. Lo strappo fu consumato tra gruppi civici legati al sindaco Terra e Piazza Civica, nello specifico il gruppo degli assessori Monica Laurenzi e Omar Ruberti.
La cacciata dei due dalla Giunta comunale fece spazio all’ingresso di Giorgio Giusfredi, oggi assessore all’Urbanistica, che a sua volta lasciò la presidenza della commissione Trasparenza.
Dunque Vincenzo La Pegna è il nuovo presidente della Commissione Trasparenza del Comune di Aprilia.
L’esponente di Fratelli d’Italia va a sostituire, come detto, Giorgio Giusfredi che da qualche settimana a questa parte è diventato assessore all’Urbanistica a seguito dell’entrata in maggioranza del suo gruppo politico Azione. La Pegna, come accade in queste circostanze, visto che l’organo della trasparenza per prassi è appannaggio delle minoranze, è stato votato dalle opposizioni. La maggioranza del sindaco Terra ha scelto l’astensione.
Il vice presidente sarà Giuseppe Petito della lista Piazza Civica. Il riassetto istituzionale così è stato completato e molto probabilmente sarà quello definitivo che porterà la città al voto tra poco più di un anno. Continuano invece i ragionamenti politici e si infittisce il gioco delle alleanze. E’ notizia delle ultime ore dell’entrata di Domenico Vulcano all’interno del partito di Fratelli d’Italia. Vulcano è stato il candidato sindaco del centro destra alle ultime elezioni amministrative di Aprilia, oggi sceglie la segreteria politica di Giorgia Meloni per continuare il suo viaggio politico.
“Nel corso di tre anni di consiliatura provinciale - spiega Domenico Vulcano - ho ricoperto i ruoli di presidente della commissione provinciale Sviluppo e Tutela del Territorio, di vicepresidente e infine di presidente facente funzioni della Provincia. Durante tutto questo periodo, ho aperto le porte della Provincia di Latina ai comitati, alle associazioni e a tutti i cittadini che volevano partecipare attivamente alle discussioni dei temi. Quando, poi, sono stato vicepresidente e infine presidente della Provincia sono stato presente sui territori, ascoltando i problemi e cercando di risolverli. La Provincia è stata veramente al fianco dei cittadini. Trasparenza e presenza sul territorio mi hanno convinto ad aderire a Fratelli d’Italia, quella casa composta da valori comuni che oggi sono fondamentali per risolvere i problemi dei cittadini e per tornare a guardare con fiducia alla politica.
Un ultimo mio personale ringraziamento oltre ai vertici del partito e a tutte le persone che sono intervenute al convegno, va al presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni che dall’inizio, con la grande chiarezza e trasparenza, ha dato sostegno al popolo ucraino in questa guerra così atroce. Con la stessa linea intransigente ha appoggiato le misure varate dal governo italiano per sostenere quel popolo che con incredibile forza e determinazione sta combattendo la battaglia per la sua libertà”.
P.N.