Il concorso letterario organizzato da “L’occhio di Horus”
Incrociamo le penne
Il concorso letterario nazionale “Incrociamo le penne”, organizzato sapientemente dall’associazione culturale “L’Occhio di Horus APS”, è giunto alla nona edizione e anche quest’anno la premiazione dei vincitori è stato un evento di assoluto prestigio per Aprilia: una puntuale boccata d’aria per la città, che sta attraversando il suo momento più buio a causa dei ben noti episodi di cronaca.
Sabato 3 maggio, infatti, presso la sala Manzù della Biblioteca Comunale si è tenuto questo evento tanto atteso, con tanti racconti e tante poesie scritte da ragazzi e adulti di ogni parte d’Italia sul tema “Strada facendo”, scelto come ogni anno dall’associazione: i partecipanti al concorso sono stati circa trecento e nella giuria figuravano nomi di assoluto prestigio come quello della scrittrice e giornalista Cinzia Tani. Tutti i giurati erano presenti alla cerimonia e hanno assistito alla consegna dei premi. Ogni poesia e racconto premiato è stato letto direttamente al pubblico, che è accorso numeroso all’evento.
Dopo l’introduzione dell’evento da parte di Michele Rucco, presidente dell’Associazione L’Occhio di Horus APS, ed un sagace intervento della dottoressa Cinzia Tani, madrina del concorso, vi è stata una speciale esibizione della classe 2ª D della scuola secondaria di primo grado “Garibaldi” di Aprilia che, sotto la guida del professore Carlo Gazzetti, ha eseguito una canzone curiosamente nata come componimento poetico partecipante al concorso e che poi, con il contributo dell’intera classe, è stato invece musicato, conservando il suo significato profondo.
Si è quindi passati a premiare le poesie scritte dai ragazzi: al terzo posto si è classificata Asia Marchesini di Aprilia, al secondo Elisa Sadocco di Aprilia e al primo Sani Karma Piffer anch’egli di Aprilia. Le tre poesie hanno suscitato tantissime emozioni fra il pubblico in sala, oltre che stupore per la loro qualità molto elevata: composizioni estremamente mature per l’età media degli autori e che affrontano tematiche fondamentali come futuro, avversità e speranza.
A seguire sono state premiate le poesie della categoria “senior” e al primo posto si è classificata Ilaria De Gaspari di Milano, al secondo Maria Grazia Scordino di Anzio, mentre al terzo Maurizio D’Argenio di Quarto. Menzioni speciali sono state assegnate a Giovanna Nosarti di Roma, Manuela Magi di Tolentino, Giancarmine Fiume di Rovellasca, Cristiano Zuccarelli di Verdello e Guido Di Sepio di Roma.
Si è dunque passati alla narrativa junior. Al terzo posto si è classificata Michela Dusini di Modena, con un racconto che affronta l’attuale tematica dell’uomo di fronte alla tecnologia, più precisamente ragazzi contrapposti a robot nella finale delle Olimpiadi in un futuro distopico, non molto lontano dal nostro; al secondo posto si è classificata Martina Boni di Modena, con un racconto in forma epistolare ambientato sul fronte italiano durante la Prima Guerra Mondiale, andando ad omaggiare la poetica di Ungaretti; al primo posto, infine, Gioele Bosco di Aprilia, con il racconto quasi a tinte horror “Il circo della vita”, che affronta delicate questioni morali. Anche in questo caso ci sono state menzioni speciali per Francesco Coppola e Beatrice Massarenti di Aprilia e per Maddalena Mancini e Vittoria Convenuti di Modena.
Per ultimi, sono stati premiati i validi e provetti autori della narrativa senior: al primo posto si è piazzato Nicola Civinini di Roma, al secondo Fabrizio Biuso di Monza e al terzo Nicoletta Mauceri di Caprarola. I racconti, scritti visibilmente da mani esperte, affrontano in maniera originale il tema della memoria, del lutto e della anzianità. Tra i segnalati dalla giuria anche Caterina Borrello di San Fiore, Federico Biuso di Terni, Ambra Librizzi di Empoli, Paolo De Donno di Roma.
La manifestazione di questo importante e ormai noto concorso letterario nazionale si è conclusa con un omaggio floreale per le donne in giuria e con l’appuntamento per il prossimo anno.
Riccardo Galasso
Inaugurata l’esposizione dedicata alla fotografia della dottoressa Liliana Ianni
Più colori alla Asl
Si rinnova l’appuntamento con la rassegna artistica “Più colori alla ASL” presso i locali della Casa della Salute. La mattina del 14 maggio alle ore 12 è stata inaugurata un’esposizione dedicata alla fotografia della Dr.ssa Liliana Ianni, dal titolo “Uno sguardo sugli uomini”. L’artista è stata accompagnata all’inaugurazione della mostra, che sarà visitabile per due mesi nei locali di via Giustiniano, dal coordinatore del Tribunale dei diritti del malato Claudio Frollano, dal maestro della scuola d’arte Mediterranea Antonio De Waure, che dalla dottoressa Giulia Saltolini, dal dottor Vincenzo Lucarini, direttore ASL distretto 1 facente funzioni e da una nutrita rappresentanza del corpo medici della Asl.
“Continuiamo questo percorso artistico-culturale all’interno della ASL”, ha dichiarato Frollano, “arricchendo e valorizzando questa struttura di colori e interpretazioni artistiche di opere di autori apriliani. Per questa sesta tappa, con il supporto del maestro De Waure, abbiamo deciso di dare spazio, oltre che alla pittura, anche ad altri percorsi artistici, quale la fotografia”.
“Il progetto culturale delle esposizioni alla ASL è aperto agli artisti della città, e chiunque voglia partecipare non deve far altro che contattarci”.
“Oggi abbiamo il piacere di ammirare dodici immagini piene di significato che la Dr.ssa Liliana Ianni, smesso il camice del medico - così ci spiega - ha rivolto agli uomini per dare vita a un calendario fotografico che raccontasse alcuni momenti di vita del loro universo, nelle varie età dell’esistenza. Negli scatti che compongono questa mostra, nata sedici anni fa ma ancora attualissima, tanto da essere stata esposta recentemente nell’ambito del Museo d’Arte Diffusa, non sono la virilità e la forza fisica ad essere protagoniste, quanto le emozioni che si ritrovano nell’essere riflessivo del guardiano del faro, nella tenerezza di un padre che gioca con la figlia, nell’imbarazzo di un signore alle prese con due donne, nello sguardo di un misterioso sposo, nel sogno di libertà di un giovane accanto alla sua moto, nell’istinto creativo di un uomo curioso come Rocco, che svela il suo amore per la pittura. Apre la serie di immagini la foto più importante. Il contesto è una lavanderia pubblica, dove si vede un giovane seduto a terra. Si chiama Olindo, e al suo ricordo la dottoressa Liliana Ianni dedica la mostra, realizzata proprio insieme al suo caro amico che non c’è più. Le foto sono state scattate con macchina analogica Rollei-Cord Bifocale, pellicola 6?6. La stampa originale è su carta baritata”.
“Sono felice di mostrare la mia passione, ha commentato l’artista durante la presentazione della mostra, questa esposizione rappresenta tanti momenti della mia vita che tutto insieme rappresentano un viaggio”.
P.N.
Oltre 500 nati nel 2024
Lo scorso anno l’ospedale cittadino di via delle Palme, struttura del gruppo “Lifenet”, ha registrato oltre 500 nuovi nati. Numeri importanti che testimoniano come l’ospedale apriliano sia diventato un punto di riferimento non solo per i residenti del comune pontino, ma anche per i cittadini del litorale laziale appartenenti all’Asl Roma6.
I numeri relativi al 2025 sono in linea con quelli dello scorso anno.
Dal primo gennaio a mercoledì 7 maggio, all’ospedale apriliano sono venuti alla luce 158 neonati, 90 maschi e 68 femmine.
Di questi, 69 bimbi sono di Aprilia, 28 arrivano da altri comuni appartenenti all’Asl di Latina, ben 50 da comuni che fanno parte del distretto sanitario Asl Roma6 e undici da città che ricadono sotto altre aziende sanitarie locali.
Due unità operative di eccellenza, operative 24 ore su 24, sono il cuore pulsante del centro nascite: i reparti di ostetricia e ginecologia, sotto la direzione del dottor Giovanni Testa, ed il reparto di pediatria guidato dalla dottoressa Simonetta Picone.
Ale.Pia.