Il Pontino Nuovo • 14/2019
Pagina 26 di 60
Pag. 26 IL PONTINO NUOVO Cronaca di Pomezia ANNO XXXIV - N° 14 - 1/31 AGOSTO 2019
Riceviamo e pubblichiamo le note di dolore di Sakara per la scomparsa di Angela
Noi siamo Angela
Grazie di cuore
La testimonianza dell’avvocato Lorenzo Reveglia in qualità di paziente
Pronto Soccorso efficiente
Angela è entrata nella mia vita il 12
agosto 2018 con un messaggio alle
4 di mattina che mi diceva “avrei
partecipato volentieri alla cammi-
nata Pomezia-Torvajanica Non Ti
Temo se non stessi facendo la che-
mio” così gli risposi che la birra di
quella giornata l’avrei portata a
piedi fino a casa sua! Il 19 agosto
sono partito direzione Tor Pignatta-
ra per mantenere la promessa fatta
qualche giorno prima, così dopo 35
kilometri sono arrivato a casa di
Angela e ho bevuto con lei la birra
della camminata! Da lì è nata un’a-
micizia unica e rara fatta di rispet-
to, sorrisi e tante emozioni! Angela
ha lottato sempre con il suo sorriso
migliore ma purtroppo non è riusci-
ta a vincere il male e il 27 giugno si
è spenta!
Avevo detto che mi sarei preso del
tempo per cercare di accettare que-
sto dolore, credo che potranno pas-
sare secoli ma una parte di me è an-
data via con Angela! Il 19 agosto
avremmo festeggiato un anno dal
nostro primo abbraccio, 35 kilometri per
mantenere una promessa fatta qualche
giorno prima! Angela, quel giorno TU mi
hai cambiato la vita, quel giorno ho capito
quanto eri speciale! Poi il 16 settembre hai
deciso di mantenere te una promessa è sei
venuta alla mia camminata percorrendo
10kilometri con il tuo sorriso più bello.
Poi siamo entrati nelle case degli italiani,
perché la nostra amicizia anche se breve è
stata qualcosa da togliere il fiato, l’Italia
intera ha capito che in questo mondo esi-
stono ancora persone uniche come te. Al
mio record non stavi in forma ma questo
non ti ha impedito di venire e stare le ulti-
me 2 ore al mio fianco, io che al tuo arrivo
sono crollato in un pianto perché sapevo
quanto stavi soffrendo ma hai voluto rega-
larmi uno dei tuoi sorrisi. Poi è arrivato il
mio compleanno il 28 maggio, e come re-
galo ho deciso di venire da te per prender-
mi il mio regalo, perché Amica mia te sei
stata uno dei regali più belli che la vita po-
tesse darmi, eri stanca ma anche quella
volta hai saputo sorridere come sapevi fare
te. A giugno ho deciso di pedalare 12 ore
per non farti sentire sola e posso dire che
quel giorno un esercito di persone ha gri-
dato NOI SIAMO ANGELA! Ieri ti ho ac-
compagnata per un cammino che non avrei
mai voluto fare, ma era giusto così. Portare
la tua cassa è stata la sensazione più brutta
che potessi mai provare, ma oggi voglio
immaginarti in un posto migliore e quando
ci saranno le mie camminate mi girerò alla
mia destra e ti avrò vicino a me dove ti ho
sempre voluto. Grazie Amica mia per
avermi privilegiato della tua amicizia, spe-
ro solo di essere stato alla tua altezza! Ti
voglio bene e da oggi saremo tutti un po’
più soli! NOI SIAMO ANGELA.
Fabio Sakara
Ormai assistiamo ogni giorno ad episodi di
malasanità, errori, maltrattamenti e com-
portamenti superficiali ai danni di poveri
pazienti. Stavolta invece voglio portare a
conoscenza dell’opinione pubblica un epi-
sodio di Buona Sanità avvenuto a Pomezia.
Circa un anno fa mio padre si reca al pron-
to soccorso del S. Anna con debolezza e gi-
ramenti di testa. Fortunatamente il suo caso
viene subito preso in considerazione e do-
po i primi accertamenti gli viene riscontra-
ta una forte anemia.
Mio padre perde sangue e viene tenuto in
vita solo grazie a svariate trasfusioni. Nelle
ore successive tramite una tac viene indivi-
duato il problema, adenocarcinoma gastri-
co. Operato d’urgenza gli viene rimosso
gran parte dello stomaco ma dopo 4 giorni
di terapia intensiva e qualche giorno di de-
genza è di nuovo in piedi e torna a casa!
Ora mio padre sta meglio, segue un’ali-
mentazione specifica, effettua controlli pe-
riodici ed è vivo!
Sicuramente la sua forza d’animo, il corag-
gio e la voglia di vivere hanno avuto la me-
glio. Ma tutto questo è stato possibile, an-
che e soprattutto grazie all’impegno, la de-
dizione e l’umanità dello staff della Clinica
S. Anna di Pomezia.
Nello specifico ci tengo a ringraziare il per-
sonale del pronto soccorso, il personale del
secondo piano, la signora Maura e in parti-
colar modo il dottor Enzo Zeno.
Grazie di cuore Clinica S. Anna. I.G.
Con una cadenza tanto serrata da ri-
velarsi addirittura sospetta, i mezzi
d’informazione riportano commenti
(ancor prima che notizie) oltremodo
critici sul funzionamento della sanità
in Italia. Funzionamento che davvero
si rivela in numerosi casi un mecca-
nismo inefficace, arcaico, inadeguato
alla realtà di oggi, se non fosse per
piccoli episodi che all’improvviso ri-
conciliano con il sistema. O forse no.
Non con il sistema. Con le persone
che ne fanno parte. Il 16 luglio scor-
so, verso le ore 19,20, a causa di improvvi-
si dolori al petto e al braccio sinistro, un
collega mi accompagnava al Pronto Soc-
corso della clinica Sant’Anna di Pomezia.
Dopo solo qualche minuto di attesa, un’in-
fermiera gentilissima effettuò i primi ac-
certamenti e chiamò senza indugio il dot-
tor Iacomino, che decise di ricoverarmi in
codice rosso. Da quel momento, e per tutta
la notte, sono stato assistito con premura e
professionalità tali da lasciarmi incredulo e
riconoscente: per indagare a fondo sulle
mie condizioni che ancora destavano ap-
prensione mi hanno sottoposto a prelievi
frequenti, controlli ecografici e a TAC con
contrasto. Ringrazio il dottor Iacomino, il
tecnico Luigi Rossi, le dottoresse Belli-
gambi e Polizzi, il signor Bianchi. Spero di
non dimenticare nessuno. Tutti col sorriso,
senza il minimo lamento. Bella gente, in-
somma. Davvero. Grazie a tutti voi.
Avv. Lorenzo Reveglia
• PVC
• ALLUMINIO
• LEGNO
• FERRO
00040 ARDEA (RM) - Via S. Giorgio snc • Katia +39 3287512769 - Fabrizio +39 3247872036
E-mail: nginfissiks@gmail.com - www.nginfissisrl.com
DIRETTAMENTE IN FABBRICA
Leggi di più
Leggi di meno