Il Pontino Nuovo • 20/2019
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ANNO XXXIV - N° 20 - 16/30 NOVEMBRE 2019 Cronaca di Pomezia IL PONTINO NUOVO Pag. 3
Ciravegna del comandante della
Stazione Luogotenente Roberto
Orsara, e del comandante della
compagnia Guardia di Finanza
cap. Leonardo Cuneo. Folta la pre-
senza delle associazioni militari e
del volontariato con i rispettivi
presidenti di sezione. In particola-
re, sono stati notati i Carabinieri
guidati dal maggiore Roberto Fer-
raro e dal vice Benito Giorgi, l’ae-
ronautica con il colonnello Cosi-
mo Romano, l’A.N.F.I. con il col.
Francesco Spano, i Bersaglieri con
Emilio Dionisi, il presidente della
sezione carabinieri elicotteristi di
Torvaianica avv.to Roberto Reve-
glia, i reduci e combattenti con il
novantaseienne Angelo Decina, il
gruppo degli Alpini di Pomezia, la
sezione marinai d’Italia di Aprilia,
l’associazione Coloni Fondatori di
Pomezia guidata dalla signora
Emilia Bisesti.
Il sindaco Adriano Zuccalà nel suo
breve intervento ha ringraziato i
presenti per la partecipazione ri-
cordando quel percorso storico
che con il risorgimento e la vitto-
ria dell’Italia nella Prima Guerra
mondiale ha portato definitiva-
mente al conseguimento del pro-
cesso di unità del Paese.
Il colonnello Cosimo Romano a
nome di tutte le associazioni d’Ar-
ma dopo i dovuti ringraziamenti e
l’excursus storico della ricorrenza,
ha sottolineato: “Oggi celebriamo
in particolare, il lavoro, il corag-
gio, l’abnegazione, lo spirito soli-
dale e l’umanità dei tanti militari
italiani che, da generazioni, sono
impegnati nelle comunità, nella
nazione, nelle missioni internazio-
nali e sono portatori di sicurezza,
legalità e costruttori di pace, di
democrazia e di libertà”.
Significativi i commenti dei nu-
merosi semplici cittadini molti dei
quali hanno sottolineato come è
doveroso in una giornata come
quella del 4 novembre, ricordare
con la giusta consapevolezza il va-
lore del lavoro di chi ogni giorno
opera nei corpi militari e nelle for-
ze di polizia del nostro Paese.
Quel lavoro, che oltre al valore di
un’alta professionalità, ha in se un
principio imprescindibile, ma non
per questo da darsi per scontato,
vale a dire la consapevolezza del
rischio e del sacrificio, specie
quando il fine ultimo è la difesa
dello stato di diritto. Alcuni hanno
fatto anche riferimento alla trage-
dia avvenuta nella notte in provin-
cia di Alessandria in cui nell’e-
splosione di una cascina, sono
morti tre giovani vigili del fuoco.
La giornata di commemorazione
deve indurre tutti, ad un pensiero
ulteriore non solo verso i militari
ma anche verso i loro familiari, i
loro figli, cioè tutti coloro che in-
sieme, nel privato, condividono il
peso della scelta di un percorso e
di un progetto di vita come questo.
“Oggi - sottolineava un anziano
militare in pensione - credo sia
giusto non dimenticare che anche
quest’anno sono stati diversi i mi-
litari e gli appartenenti alle forze
di polizia caduti nell’esercizio del
loro dovere e del loro servizio: vo-
glio ricordare con spirito com-
mosso e referente Matteo Gastal-
do, Marco Triches, e Antonino
Candido i tre giovani Vigili del
Fuoco che hanno perso la vita do-
po essere stati coinvolti nell’esplo-
sione di una cascina in provincia
di Alessandria”.
Al termine della cerimonia le as-
sociazioni si sono ritrovate presso
la sede sociale dell’Assoarma per
un doveroso scambio di saluti e di
auguri e per un ringraziamento
agli organizzatori e in particolare
al presidente della sezione bersa-
glieri Emilio Dionisi che ha bril-
lantemente curato l’aspetto funzio-
nale della cerimonia.
Per la comunità di Pomezia, ma
anche per quella di Ardea che ha
celebrato in modo solenne la ricor-
renza nella giornata martedì cin-
que, la giornata è stata un momen-
to fondamentale per riflettere sul
valore dell’Unità Nazionale, sulle
fatiche e sui sacrifici che un popo-
lo ha attraversato per raggiungere
l’unità della nazione, nelle libertà,
nella democrazia, principi e valori
di cui anche oggi noi tutti godia-
mo.
Attilio Bello
La giornata dell’Unità Nazionale
e delle Forze Armate di lunedì 4
novembre è stata celebrata anche
a Pomezia all’insegna del ricordo
dei Caduti e della continuità e at-
tualità dei valori democratici. Nel-
le sue varie espressioni la giornata
è stata anche a Pomezia un mo-
mento fondamentale per riflettere
sul valore dell’Unità Nazionale,
sulle fatiche e sui sacrifici che un
popolo ha attraversato per rag-
giungere l’unità della Nazione,
nella libertà e nella democrazia.
Questi i valori che la Città non de-
ve dimenticare, specie nel mo-
mento in cui la cultura dell’odio,
che diventa discriminazione e tal-
volta xenofobia, tende a cercare
un varco nei principi democratici
costituzionali. La cerimonia, sem-
plice ma significativa, ha sottoli-
neato che la Città non ha dimenti-
cato il senso profondo di una lun-
ga storia intorno alla quale è nata
l’Italia e che al di là delle tante di-
versità etniche ma anche regionali
la Città è costituita da un unico
popolo.
La mattinata è iniziata alle 10,00
con lo schieramento, sulla piazza
principale del Comune, davanti ai
giardini Concezio Petrucci, di nu-
merosi cittadini e da tutte le asso-
ciazioni militari culturali e del
volontariato presenti a Pomezia. Il
sindaco Adriano Zuccalà accom-
pagnato dal Gonfalone cittadino e
dal comandante della polizia loca-
le Angelo Pizzoli ha deposto sul
monumento ai Caduti una corona
di fiori. Tra i presenti è stata parti-
colarmente apprezzata la parteci-
pazione del colonnello Aldo Gam-
marini in rappresentanza del co-
mandante dell’aeroporto di Prati-
ca di Mare il generale B.A. Ro-
berto Preo, del comandante della
compagnia Carabinieri cap. Luca
Lunedì 4 novembre la Città di Pomezia ha onorato le Forze Armate e la Giornata dell’Unità Nazionale al Monumento ai Caduti
Giornata dell’Unità Nazionale e Festa delle Forze Armate
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