Il Comune si ostina a non prendere in carico quello di Pratica
Cimitero abbandonato
L’Associazione La Lente ha più volte chiesto all’Amministrazione Comunale di prendere possesso del cimitero di Pratica di Mare liberandolo dallo stato di abbandono e di degrado in cui attualmente versa. Il 10 ottobre il legale dell’associazione avv. Luigi Colasanti ha inviato al Sindaco di Pomezia, per conoscenza al Coordinatore sanitario ASL Roma 6 nonché agli organi di stampa una dettagliata relazione sulla situazione in cui versa il cimitero di Pratica allegando anche una esplicativa documentazione fotografica.
Il presidente dell’associazione La Lente Roberto Mambelli mi ha riferito che si farà anche un ulteriore intervento con una raccolta firme di familiari dei congiunti sepolti nel cimitero di Pratica per sollecitare l’amministrazione a risolvere le inadempienze segnalate dall’avv. Colasanti che di seguito pubblichiamo:
“In primo luogo si segnala l’incuria e abbandono in cui versa il Cimitero di Pratica di Mare e il grave inadempimento del Comune e conseguentemente del Sindaco atteso che, ai sensi del D.P.R. 10 settembre 1990 n. 285, art. 51, comma 1 “La manutenzione, l’ordine e la vigilanza dei cimiteri spetta al Sindaco ...” ai quali, ai sensi del citato D.P.R. 285/90 deve essere assicurato un servizio di custodia, adempimenti che, come è agevolmente desumere dalle foto che si allegano, appaiono totalmente assenti.
In secondo luogo, si evidenzia come il cimitero di Pratica di Mare non appare essere sottoposto al regolamento comunale vigente per il cimitero principale di Pomezia atteso che, nel predetto regolamento, nulla viene detto o previsto per il cimitero di Pratica di Mare, ovvero se quest’ultimo sia sottoposto a vigilanza e manutenzione.
In terzo luogo, il predetto piccolo cimitero, dove vi è la sepoltura anche dell’illustre regista Sergio Leone, appare non custodito, privo di manutenzione e di servizi igienici che, tra l’altro, la normativa nazionale prescrive, nonché, sprovvisto di appositi contenitori o cassonetti dove depositare i fiori recisi e le erbacce infestanti ovvero quant’altro possa essere pulito e tolto dai famigliari in visita ai defunti.
A quanto sopra deve aggiungersi come alcuni dei numerosi cipressi ivi esistenti, con la loro crescita ormai avvenuta a dismisura, compromettono l’integrità di numerose tombe, così come segnalato da una cittadina a mezzo pec già in data 21.01.2021 e accettata con Vs. protocollo n. 0006598/2021 al quale non pare sia stato dato alcun riscontro”.
A.S.
Il Sindaco e la Giunta hanno adottato lo strumento per l’accessibilità ai meno abili
Barriere architettoniche
Il Sindaco e la Giunta hanno adottato il Piano di eliminazione delle barriere architettoniche (P.E.B.A.) che dovrà ora essere discusso in Consiglio comunale. Si tratta di uno strumento mirato alla pianificazione e alla programmazione coordinate degli interventi ritenuti indispensabili alla piena accessibilità degli spazi e degli edifici pubblici.
“Adottiamo il P.E.B.A. - spiega l’assessore Luca Tovalieri – in seguito alla realizzazione delle linee guida e dopo un processo partecipato con le associazioni e la cittadinanza, dopo aver censito le principali barriere architettoniche ancora esistenti in tutti gli edifici e gli spazi pubblici. Con il Piano predisponiamo un elenco di interventi ritenuti indispensabili a conseguire l’obiettivo della piena accessibilità degli spazi pubblici, definendo criteri e livelli di priorità delle opere individuate come necessarie e predisponendo una stima economica delle stesse, ai fini del successivo inserimento nella programmazione dei lavori pubblici dell’Ente e della predisposizione dei relativi progetti preliminari. Il Piano è concepito per essere uno strumento dinamico in continua evoluzione ed espansione, attraverso aggiornamenti che continueranno a vedere la partecipazione attiva dei cittadini e delle associazioni del territorio”.
“Fino a oggi – aggiunge il Sindaco Adriano Zuccalà - i P.E.B.A. sono stati essenzialmente concepiti come quadri descrittivi delle opere da eseguire per eliminare le barriere architettoniche esistenti, mentre il P.E.B.A. del Comune di Pomezia mira a definire obiettivi di qualità, puntando da una parte su iniziative di informazione sulla disabilità e di supporto ai disabili, dall’altra su azioni concrete di prevenzione alla formazione di nuove barriere architettoniche.
Il Piano è concepito attorno al principio della gradualità degli interventi di eliminazione di barriere fisiche e percettive, ossia della scelta di alcuni interventi prioritari rispetto ad altri, altrettanto necessari, ma meno urgenti. Inoltre, come già dichiarato, il Piano va a integrarsi in maniera sostanziale con il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile già adottato in Giunta (https://www.comune.pomezia.rm.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/7013), a dimostrazione del grande lavoro fatto in questi anni per pensare una Città più inclusiva e sostenibile per tutti”.
Nel dettaglio, il P.E.B.A. fa riferimento ad iniziative di tipo “attivo” e “passivo”. Le “misure attive” conducono alla formazione di un elenco di lavori finalizzati all’eliminazione degli ostacoli fisici e/o percettivi, differenziati per livelli di priorità, mentre le “misure passive” vanno a definire un nuovo approccio alla progettazione degli spazi collettivi, alla definizione di programmi di riorganizzazione delle funzioni interne, fino ad attività di sensibilizzazione sulle limitazioni della disabilità, e di informazione sugli effettivi fabbisogni delle persone con disabilità:
· sostenere e sviluppare un modo diverso di concepire e progettare i nuovi spazi pubblici aperti e chiusi (secondo i principi della progettazione universale), in modo da farli risultare interamente accessibili e fruibili da qualsiasi tipo di utenza;
· promuovere l’attivazione di campagne di sensibilizzazione al tema della disabilità e l’organizzazione di attività e iniziative inclusive delle persone con menomazioni;
· promuovere e favorire attività e azioni di coordinamento e messa a sistema delle iniziative portate avanti dalle singole associazioni a sostegno delle disabilità presenti sul territorio cittadino, grazie alla pubblicizzazione delle loro attività attraverso il sito internet dell’Amministrazione e altri strumenti di informazione.
Per consultare il Piano: https://www.comune.pomezia.rm.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/7014
Teresa Di Martino
Ufficio Stampa
Città di Pomezia
Pensionato aggredito
Si comunica, nel rispetto dei diritti degli indagati (da ritenersi presunti innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito che, i Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno arrestato in flagranza di reato di rapina aggravata, un 26enne straniero, domiciliato nel campo nomadi di Castel Romano.
Ieri pomeriggio, in via della Magliana a Roma, il giovane nomade ha avvicinato un pensionato 78enne, mentre stava per uscire dal cortile della propria abitazione condominiale. Dopo aver aperto la porta dell’auto, il 26enne ha preso e scaraventato a terra l’anziano, fortunatamente senza causargli lesioni gravi, e dopo essere salito a bordo è fuggito dandosi alla fuga in direzione di Pomezia.
Subito dopo la vittima si è rivolta ai Carabinieri attraverso il numero di emergenza 112. Sono state attivate serrate ricerche che hanno permesso ai Carabinieri della Stazione di Pomezia di intercettare, sulla via Pontina, l’auto rubata. Poco dopo i militari sono riusciti a bloccare e ad arrestare il giovane.
Il 26enne portato in caserma è stato trattenuto presso le camere di sicurezza, successivamente è stato condotto presso la casa circondariale di Velletri in attesa di convalida.
Legione Carabinieri “Lazio”
Compagnia di Pomezia