L’ex presidente del Consiglio Lucio Zito ci tiene a precisare alcuni aspetti dell’illuminazione sul territorio ardeatino
Chiarezza sui meriti dei nuovi lampioni
Potenziamento della pubblica illuminazione con nuovi punti luce in alcune strade del territorio.
È questo il programma che ha messo in cantiere l’assessore ai lavori pubblici di Ardea, Alessandro Quartuccio, che ha annunciato l’inizio dei lavori con la messa in opera di circa 360 nuovi pali.
“Stiamo dando corso ad una delibera del dicembre 2021, redatta dalla passata amministrazione e che noi stiamo attuando con il potenziamento e la messa in opera di nuovi punti luce per la pubblica illuminazione anche in alcune strade, come Via Modena, che ne erano completamente sprovviste”.
A parlare è l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Ardea, Alessandro Quartuccio, che ha annunciato questa importante iniziativa per il territorio comunale.
Ecco di seguito le strade interessate al potenziamento della pubblica illuminazione con l’installazione di nuovi punti luce a led, finalizzati al risparmio energetico a cura della ditta Hera Luce che come ormai tutti i cittadini di Ardea conoscono, è l’azienda che ha vinto l’appalto per attuare il risparmio energetico, partendo proprio dalla pubblica illuminazione.
Si tratta di interventi importanti per il territorio e che sicuramente metteranno in sicurezza altre strade dei quartieri, come da più parti viene sollecitato alla pubblica amministrazione.
Le strade che saranno al centro dei lavori sono: Via Forlì, via Modena, Via Garda, Via Pavia, Via Novara, Via Strampelli, via Montagnano, Via Gorizia, via Verona, Via Pratica di Mare, via Laurentina, Circonvallazione Mare Australe, Via Virgilio, Via delle Salzare, Via Dora Baltea est, Via Adda, Via del Parco, Via Potenza, Via Roma e via Brenta.
“Intanto voglio sottolineare che è un lavoro molto importante per la cittadinanza – ha detto ancora l’assessore ai lavori pubblici, Alessandro Quartuccio – e che cercheremo di ampliare e potenziare per tutto il territorio comunale.
Ricordiamo che via Modena, una delle strade inserita nel programma, avrà finalmente dei punti luce, dei quali era completamente sprovvista. Altre strade del territorio saranno potenziate e saranno messe in condizione di aiutare i cittadini sul fronte della sicurezza. Abbiamo iniziato a lavorare sul fronte anche dei lavori pubblici, e cercheremo di dare delle risposte ai cittadini, in modo da rendere più vivibile e sicuro il nostro territorio”.
Sabatino Mele
L’installazione dei 360 nuovi punti luce, sono il frutto della pianificazione operata dall’amministrazione 5 Stelle-PD basata su criteri molto precisi: coprire le zone lasciate al buio dalle precedenti amministrazioni e razionalizzare l’intervento rispettando il vincolo secondo il quale non è possibile superare il cosiddetto quinto d’obbligo del contratto originario.
Il costo dell’addendum è di 2,2 milioni euro spalmati sugli anni di contratto residui a partire dal 2022 (Delibera di Giunta n. 165 del 17-12-2021).
Tutto ciò è stato possibile solo dopo aver risanato i conti disastrati che ci sono stati lasciati in eredità.
Il ruolo dell’assessore Quartuccio e della giunta Cremonini in tutto questo è pari a zero! Vergognose le dichiarazioni di Quartuccio secondo le quali la passata amministrazione avrebbe “fatto giacere da tempo” la delibera di approvazione del progetto che invece, come si può verificare, risale al 2021.
Il contratto per la pubblica amministrazione stipulato con Hera Luce dall’amministrazione Di Fiori, di cui Quartuccio era consigliere, costa all’incirca 14,5 milioni di euro spalmati in 20 anni e peserà sulle tasche dei cittadini il 43% in più rispetto al contratto similare che Hera Luce ha stipulato a suo tempo con il comune di Rho in provincia di Milano.
La precedente amministrazione 5 Stelle ha cercato ogni modo per svincolare Ardea da questo contratto che da subito è sembrato non così vantaggioso come ci ha voluto far credere la giunta Di Fiori, ma senza successo: le beghe legali ed il forte rischio di soccombenza che ci si sarebbero presentati davanti, ci hanno fatto desistere.
Allora, per cercare di ottenere qualche vantaggio dalla situazione, abbiamo concordato con l’azienda una serie di interventi migliorativi al contratto (da applicarsi a costo zero) che comunque avrebbero avuto effetto esclusivamente sull’impianto esistente.
Superati i primi anni di ristrettezze, dovuti al dissesto finanziario provocato dai debiti fatti sempre dall’amministrazione Di Fiori, di cui l’assessore Quartuccio, ribadiamo, era consigliere, abbiamo potuto pianificare un addendum al contratto che è quello che oggi, al termine del lungo iter burocratico, vede la “luce”.
Invitiamo i cittadini a reperire i dati ufficiali tutti disponibili sul sito del Comune di Ardea, anch’esso reso efficiente dalla nostra amministrazione, nell’Albo Pretorio.
Lucio Zito
Gli alunni di Montagnano senza scuolabus
Senza scuolabus gli alunni di Ardea, che abitano nel quartiere di Montagnano, e frequentano le scuole di Ariccia. Fino allo scorso anno il servizio gestito dalla ditta Onorati funzionava bene. Gli scuolabus in alcuni casi arrivavano fino a vicino casa dei bambini per prenderli a bordo e portarli a scuola.
Altrettanto avveniva per il ritorno.
Oggi tutto questo non è possibile utilizzarlo ed i genitori che si sono rivolti alla redazione de Il Pontino, ed altre testate giornalistiche, non sanno come organizzarsi per consentire ai loro piccoli di frequentare la scuola. Interessati al trasporto con gli scuolabus sono circa 50 bambini e sicuramente una 30 di famiglie della zona di Montagnano, che sono letteralmente messe allo sbando per la mancata attuazione di questo servizio essenziale di trasporto.
Il servizio era attivo da oltre dieci anni, e da un giorno all’altro è stato interrotto. Le famiglie si chiedono perché è successo una cosa del genere penalizzando tanti piccoli bambini?
“Voglio far presente un fatto molto grave – ha scritto una mamma di Montagnano -. Sono residente purtroppo nel Comune di Ardea. Mia figlia frequenta il primo anno di scuola media di Fontana di Papa nel Comune di Ariccia. Fino lo scorso anno avevano messo a disposizione il servizio scuolabus “Onorati” del Comune di Ariccia che passava davanti casa, ma da quest’anno appena cambiata la giunta del Comune di Ardea, questo servizio ci è stato negato creando molti disagi per chi ne ha necessità, e neanche ci è stata data una valida motivazione. A questo va aggiunto anche la problematica per le cedole dei libri che negli anni scorsi non venivano pagati.
Il nostro auspicio è quello che finalmente il servizio di scuolabus per i nostri figli possa essere riattivato”.
“In breve è il decimo anno che avrei dovuto usufruire del servizio scuolabus – ha detto un altro genitore di Montagnano -. Ma ahimè quest’anno, la sera prima dell’inizio della scuola, siamo stati silurati. Dopo aver ricevuto conferma della preiscrizione al servizio, in data 19 agosto dall’azienda Onorati Group, dicendoci che per esubero iscrizioni, avrebbero dato precedenza ai residenti del Comune di Ariccia.
I residenti del Comune di Albano Laziale non hanno ricevuto lo stesso nostro trattamento. A questo punto qualcosa non ci torna. Premetto che, quando mi è arrivata la conferma, avevo ancora più di 30 posti liberi sulla linea 1 che passa su via Montagnano di Albano Laziale, girando davanti al depuratore dove c’era la nostra fermata”.
Sabatino Mele