Il calendario del Club Alfisti Romani con le immagini di auto storiche Alfa
Una passione senza tempo
Il Club Alfisti Romani con sede a Pomezia ha festeggiato il 2022 con un bellissimo calendario dal titolo “Una storia lunga 10 anni - ALFISTI ROMANI - Una passione senza tempo”. Il calendario, con le immagini di auto Alfa storiche, festeggia non solo una grande passione ma anche i 10 anni del Club. Per l’occasione il suo presidente Marco Vita ha dichiarato “L’arrivo del nuovo anno, per noi sarà ancora più particolare perché sarà il decimo da quando abbiamo fondato il Club Alfisti Romani. Dieci anni di passione e amicizia che festeggeremo con tutti voi con degli eventi dedicati, per tutto l’anno, una festa continua per ripercorrere tutta la nostra storia. Buon anno da tutto lo staff. Alfisti Romani dove vivere la tua passione”.
A.S.
La Protezione Civile NOAL
Dai primi di gennaio 2022 la Protezione Civile N.O.A.L. (Nucleo Operativo Antica Lavinium) avrà uno sportello nella sede dell’associazione Pomezia Aiuta in via Singen. n. 34 Pomezia, questo grazie ad un protocollo d’intesa stipulato tra le due associazioni. Questa sinergia permetterà alle due associazioni di supportarsi in talune iniziative come già avviene nello scarico di generi alimentari presso la Caritas di San Bonifacio.
La Protezione Civile N.O.A.L. costituita nel 2018, nasce dal desiderio e dalla dedizione di aiutare il prossimo. In questi anni sono riusciti, grazie ai sacrifici, all’unione e all’impegno, a crescere sia sul piano professionale che sul potenziale di mezzi ed attrezzature. Molti dei loro, con altre organizzazioni di volontariato, hanno partecipato ad eventi catastrofici purtroppo avvenuti nel Territorio Nazionale, come il sisma dell’Aquila nel 2009, il Terremoto che ha colpito l’Emilia Romagna nel 2012 e per quello del 2016 avvenuto nel Centro Italia ad Amatrice. Durante l’estate sono impegnati nella campagna A.I.B. (Antincendio Boschivo) ed in inverno continua la loro opera nel monitoraggio, prevenzione, assistenza alla popolazione e interventi idrogeologici di vario tipo.
Nel 2020, in fase di Pandemia Covid-19, sono stati parte attiva nell’aiuto a persone in difficoltà consegnando giornalmente generi alimentari a chi ne aveva necessità.
Il loro gruppo è composto da 35 volontari di tutte le fasce di età, dai sedici agli over sessanta, tutti formati ed in continuo aggiornamento con corsi organizzati dalla Regione Lazio, tra cui quindici operatori con abilitazione BLS-D.
Il loro parco automezzi è composto da tre pickup con modulo antincendio e un camion allestito a polisoccorso con torre fari e cisterna da 1500litri, idrovora e motoseghe.
Inoltre da circa un anno si è aggiunto un Fiat Doblò adibito ad uso trasporto sociale con pedana automatica per carrozzine disabile che consente di accompagnare invalidi civili per visite mediche, ospedaliere ,dialisi e terapeutiche.
Per il trasporto sociale disabili rivolgersi allo sportello nell’Associazione Pomezia Aiuta A.P.S.in Via Singen N° 34. N°.VERDE 800592484. Whatsupp 389/8421966 Email: info@pomeziaaiuta.com
T.S.
Presenti nella foto: Responsabile dell’associazione Pomezia Aiuta Paolo Dimasi; Presidente protezione civile N.A.O.L. Daniele Tosone; vice Presidente N.O.A.L. Emanuela Musumeci; i volontari N.O.A.L. Sade Konday, Fabio Pulcini, Mirella Valerni.
T.S.
I Carabinieri eseguono 21 misure cautelari
Sgominata piazza di spaccio
I Carabinieri della Compagnia di Pomezia, alle prime luci dell’alba, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di 21 misure cautelari (18 di custodia in carcere, 2 agli arresti domiciliari ed un obbligo di presentazione alla P.G.), emessa dal G.I.P. del Tribunale di Roma su richiesta della Procura della Repubblica - Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di altrettanti indagati, gravemente indiziati, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, nonché, in alcuni casi, di spaccio e detenzione ai fini di spaccio in concorso.
Il provvedimento scaturisce dagli esiti delle indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma e condotte dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Pomezia e della Stazione Roma Divino Amore, le quali hanno consentito di accertare, tra i mesi di febbraio e novembre del 2019, l’esistenza di due distinti sodalizi criminali dediti al traffico di stupefacenti ed allo spaccio al dettaglio, operanti principalmente nella periferia a sud di Roma. La “base” era collocata nell’agglomerato di case popolari di via dei Papiri e via degli Astrini che, per la loro stessa conformazione, veniva denominato “il fortino”.
Non a caso, infatti, la posizione isolata di quei caseggiati circondati dalla campagna ed interamente recintati, consentiva agli indagati, attraverso un sistema di vedette, di avvistare, anche a lunga distanza, qualsiasi veicolo o movimento da loro ritenuto sospetto, rendendo particolarmente complesso ogni tentativo di controllo ed avvicinamento da parte delle Forze dell’Ordine.
In questo contesto, apparentemente impenetrabile, era stata costituita dagli indagati, molti dei quali noti pregiudicati di lunga data, una fitta e strutturata rete, i cui componenti, con ruoli diversi, si procuravano e smerciavano al dettaglio, in modo alquanto redditizio, ingenti quantitativi di cocaina, hashish e marijuana.
Le indagini sono state condotte anche attraverso attività tecniche d’intercettazione delle conversazioni tra i vari indagati, consistenti perlopiù in dialoghi caratterizzati da linguaggio criptico e simbolico, mentre, in parallelo, un sistema di video ripresa a distanza ed attività di osservazione hanno consentito ai Carabinieri di filmare i movimenti e le relazioni di tutti i principali indagati.
Le attività tecniche, inoltre, sono state corroborate da numerosi riscontri, per lo più attraverso il controllo degli acquirenti, a cui, di volta in volta, veniva sequestrato lo stupefacente acquistato presso “il fortino”, consentendo ai Carabinieri di censire un continuo via vai di persone che si rivolgeva a quella centrale dello spaccio per comprare dosi a qualsiasi ora.
Il quadro probatorio raccolto dagli investigatori dell’Arma e pienamente condiviso dall’Autorità Giudiziaria è apparso così solido da determinare l’emissione, da parte del Tribunale capitolino, degli odierni provvedimenti cautelari.
Il procedimento versa tuttora nella fase delle indagini preliminari.
Carabinieri Pomezia