Il Pontino Aprilia • 9/2019
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ANNO XXX - N° 9 - 9/22 MAGGIO 2019 Cronaca di Aprilia IL PONTINO APRILIA Pag. 11
Arriva la richiesta di pignoramen-
to da parte del sindaco Antonio
Terra dei conti della Ri.Da Am-
biente per i mancati versamenti
dei benefit ambientali dovuti al
Comune di Aprilia.
“Da sceriffo di altri tempi - attac-
ca Lorenzo Lauretani di Movap -
il Sindaco assicura fermezza sul
tema negando come invece am-
piamente sostenuto dal suo consi-
gliere di maggioranza Marco
Moroni qualsiasi trattativa con il
patron della società di Campo-
verde. Mal si presta al ruolo di
sceriffo un sindaco che per anni
si è scordato di riscuotere un be-
nefit a favore delle casse comu-
nale e che dopo quasi dieci anni
si ricorda che il titolare di una
“concessione pubblica” deve a
tutti noi un “entrata patrimonia-
le” normativamente dovuta e su
cui nessun Sindaco, neppur nel
remoto Burkina Faso, ha margini
di manovra in termini di trattati-
va”.
Ma per l’esponente del Movi-
mento per Aprilia, grave è che il
primo cittadino apriliano non ab-
bia neanche voluto chiedere il pi-
gnoramento di tutti i 4,5 milioni
di euro di benefit contestati dal
comune.
“Ma di sceriffo smemorato – at-
tacca Lauretani - si tratta per mil-
le motivi. La relazione predispo-
sta sui mancati versamenti da
parte della società Ri.Da. al Co-
mune di Aprilia per i cosiddetti
benefit ambientali ha fatto emer-
gere cifre allarmanti che negli
anni avrebbero dovuto compensa-
re gli apriliani per i mille disagi
subiti dal nostro territorio in que-
sti anni in virtù della presenza di
un impianto di trattamento dei ri-
fiuti di grandissime dimensioni.
Il Comune di Aprilia deve incassare 4,5 milioni di euro di benefit dalla Ri.DaIl Consiglio provinciale ha approvato il bilancio 2019
Un pignoramento con lo scontoInsediata la Provincia
Oltre 4.500.000 di euro dal lonta-
no 2010 ad oggi di mancati paga-
menti per compensare gli aprilia-
ni dei danni ambientali causati
dal trattamento dei rifiuti organi-
ci di altri comuni. Oggi si propo-
ne il pignoramento di soli 2,6 mi-
lioni di euro che è bene ricordare
non entreranno nell’immediata
disponibilità delle casse comuna-
li, senza dimenticare l’aspetto più
paradossale di questa storia ov-
vero l’intreccio con la gestione
dei rifiuti romani. Infatti, dalla
relazione tecnica del 30 ottobre
2018 redatta dall’Ing. Giovanni
Cavallo non è stato possibile de-
terminare i conferimenti del Co-
mune di Roma che in questi anni
ha gestito la sua emergenza rifiuti
trasportando moltissime quantità
di rifiuti indifferenziati nell’im-
pianto apriliano di Campoverde.
La mancata quantificazione del
benefit di spettanza del nostro
Comune sembra essere dovuto al-
la mancanza di dati al riguardo
che impedisce di quantificare
quel 4 % della tariffa spettante al
Comune ove è ubicata l’impianto
di trattamento dei rifiuti. Memo-
ria corta per molti in merito alla
durata dell’emergenza sulla ge-
stione dei rifiuti romani che
avrebbe dovuto terminare il 30
aprile ma di cui nessuno parla
più da tempo. Per questo ritenia-
mo che sia opportuno chiarire se
l’emergenza è terminata oppure
no e in questo caso quale siano i
termini previsti per il trattamento
sul nostro territorio dei rifiuti ro-
mani. Oltre il danno la beffa per
gli apriliani che stanno subendo
un grave danno senza essere ade-
guatamente compensati così come
previsti dalla legge. Sull’intera
vicenda è urgente la convocazio-
ne delle competenti commissioni
consiliari per poter affrontare con
le adeguate misure quanto sta ac-
cadendo. Infine, al Sindaco da
tempo abbiamo chiesto di definire
con largo anticipo le linee guida
che l’amministrazione comunale
in merito alla scadenza fissata
per il 09 febbraio 2021 dell’Auto-
rizzazione Integrata Ambientale
all’impianto di Campoverde an-
che alla luce delle novità intro-
dotte in merito al superamento
della tecnologia propria degli im-
pianti dei TMB, alla chiusura del-
le discariche di servizio e dell’av-
vio dell’economia circolare. Su
tutte queste domande dal nostro
Sindaco nessuna risposta e quan-
do si decide di essere sceriffo non
lo si fa facendo lo smemorato
perché altrimenti si da vita alla
solita sceneggiata tutta italiana”.
Alessandro Piazzolla
Si è tenuto prima di Pasqua pres-
so la Sala Cambellotti della Pro-
vincia di Latina il primo Consi-
glio Provinciale dopo il rinnovo
avvenuto il 31 marzo scorso.
All’ordine del giorno: Convalida
degli eletti; Approvazione defini-
tiva del Bilancio di Previsione an-
no finanziario 2019 e triennale
2019-2021; Comunicazione del
Presidente.
Ecco allora il nuovo Consiglio
Provinciale presieduto dal presi-
dente Carlo Medici e composto
da: Forza Italia: Giovanna Miele
(Latina, Capogruppo), Vincenzo
Carnevale (Fondi), Luigi Coscio-
ne (Gaeta), Domenico Vulcano
(Aprilia); Civiche Pontine: Anto-
nio Terra (Aprilia), Ernesto Co-
letta (Latina), Rita Palombi (Sez-
ze, capogruppo); Pd: Ennio Afila-
ni (Cori) e Giancarlo Cardillo
(Castelforte, capogruppo); Fratel-
li d’Italia: Mauro Carturan (Ci-
sterna, capogruppo, il quale verrà
convalidato nel prossimo consi-
glio provinciale in quanto assente
giustificato) e Pasquale Cardillo
Cupo (Formia); Lega: Domenico
Villani (Terracina, capogruppo).
Il presidente Carlo Medici ha vo-
luto così ringraziare tutti i neo-
consiglieri per il lavoro e la colla-
borazione fattiva che daranno in
questo prosieguo di consiliatura,
augurandosi (comunque questo è
stato condiviso e sottolineato da
tutti gli interventi) che possa con-
tinuare ancora tale comunità d’in-
tenti consolidatasi nel tempo, al
di là delle distanze ideologiche o
partitiche che ci possono essere.
Il consiglio ha poi approvato (con
la sola astensione del consigliere
Villani) il Bilancio di previsione
per l’anno 2019 e pluriennale
2019-2021, il cui parere favore-
vole all’unanimità è stato già
espresso dall’Assemblea dei Sin-
daci, per un importo totale di Eu-
ro 132.720,161 (anno 2019), Euro
105.823,876 (anno 2020), Euro
110.305,876 (anno 2021). Importi
questi che interessano i settori di
competenza: ambiente, viabilità e
scuole.
“Un bilancio - ha ribadito ancora
una volta il presidente Medici -
che grazie ad una serie di finan-
ziamenti quest’anno ci consentirà
di effettuare interventi sulla rete
stradale e di mettere in sicurezza
numerosi istituti scolastici oltre
che finanziare, con un bando da
11 milioni di euro, la raccolta dif-
ferenziata”.
Il presidente Medici e gli stessi
consiglieri provinciali hanno au-
spicato infine la necessità di un
ritorno delle Province ad Ente di
primo livello, alla centralità delle
proprie funzioni come in passato,
per rendere più incisivo il lavoro
sul territorio e annullare così quel
distacco che si è creato tra cittadi-
no e istituzione.
P.N.
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