Il Pontino Aprilia • 9/2019
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Pag. 30 IL PONTINO APRILIA Cronaca di Aprilia ANNO XXX - N° 9 - 9/22 MAGGIO 2019
Con il voto favorevole della
Giunta, il Comune di Aprilia ha
approvato il progetto per inter-
venti di manutenzione straordina-
ria e adeguamento impiantistico
per la Biblioteca Comunale “G.
Manzù”.
“La biblioteca ha un ruolo di ser-
vizio particolare per la Città –
commenta l’assessora ai lavori
pubblici Luana Caporaso – è un
archivio per la memoria storica
locale, ma anche spazio e occa-
sione di relazione, aggregazione,
incontro e confronto a disposizio-
ne dei cittadini, delle scuole e
delle associazioni apriliane. Pro-
prio per i molteplici usi che ne
vengono fatti, la struttura neces-
sita da tempo di un adeguamento
che le permetta di assolvere a
nuove esigenze e ampliare la
gamma dei servizi”.
L’avvio dei lavori, per un importo
pari a 370mila euro, sarà condi-
zionato all’ottenimento di un fi-
nanziamento da parte della Re-
gione Lazio, che dovrà coprire
poco meno di 300mila euro, men-
tre i restanti 70mila euro saranno
garantiti dal co-finanziamento del
Comune.
Gli interventi previsti spaziano
dalla revisione degli infissi al ri-
facimento degli intonaci interni
ed esterni, dall’isolamento acusti-
co degli ambienti all’adeguamen-
to degli impianti elettrico e di il-
luminazione.
“Abbiamo previsto la sostituzione
delle plafoniere esistenti con una
nuova illuminazione a LED ad al-
ta efficienza energetica, con lam-
Per i cinquecento anni di Leonar-
do Da Vinci, Francesco Guada-
gnuolo ha dipinto Gesù meditan-
do tra la Cena dei Biangardi (una
Vara di Caltanissetta) e il Cena-
colo di Leonardo (affresco con-
servato nel refettorio di Santa
Maria delle Grazie a Milano) per
la Cappella dell’Adorazione, del-
la Chiesa “Annunciazione Beata
Vergine Maria” di Aprilia (via
Genio Civile, 312).
L’inaugurazione dell’opera pitto-
rica è avvenuta giovedì santo 18
aprile 2019, in una Chiesa gremi-
ta di persone, nell’ambito dei
Grandi Eventi dell’Agro Romano
Pontino, in contemporanea alla
Processione del Giovedì Santo a
Caltanissetta.
L’artista ha realizzato un volto lu-
minoso dai compositi colori che
sono fatti gocciolare con la tecni-
ca del dripping, invece con l’aiu-
to del segno dona configurazione
al volto di Cristo.
Scopriamo così un’opera di fog-
gia spirituale in cui l’energia af-
fiora a cominciare dall’interiorità
di tipo psicologico e del mistero
del Dio fatto Uomo. Guadagnuo-
lo si è chiesto: come dipingere
Gesù Cristo per renderlo contem-
poraneo all’uomo d’oggi? La vi-
sione del pittore Guadagnuolo,
dunque, cerca di afferrare il mo-
mento quando Gesù dice: “In ve-
rità, in verità o vi dico: uno di voi
mi tradirà” (Giovanni 13:21-
33.36-38). Nessuna cosa è più
dolente e mortificante del tradi-
mento, brutta cosa, tanto esteso
tra gli esseri umani che è all’ordi-
ne del giorno. Si sente nell’opera
dell’artista la nostra contempora-
neità, ovvero la solitudine umana,
infatti, la solitudine di Cristo, co-
me anche il suo distacco di essere
rimasto solo nel compimento del-
la sua opera. Nel Cenacolo leo-
nardesco appare il nome del tra-
ditore ma più importante l’evento
amore che si espleta. Come scri-
verà Gv 13,1: “Prima della festa
di Pasqua, sapendo che era giunta
la sua ora di passare da questo
mondo al Padre, dopo aver amato
i suoi che erano nel mondo, li
amò sino alla fine”.
Ricorda il Mº Francesco Guada-
gnuolo: “Tutta la mia infanzia e
l’adolescenza passate nella mia
città Caltanissetta sono pervase
dal ricordo della Settimana San-
ta, specie la Processione del gio-
vedì chiamata “Le Vare Gran-
di’. I gruppi emanano commozio-
ne nel ricordo della Via Crucis
che diventa momento di devozio-
ne, pensando che Cristo muore
per noi al di là di qualsiasi co-
reografia. Mi aveva allora colpi-
to la Cena eseguita nel 1885 da
Francesco e Vincenzo Biangardi.
Il gruppo statuario è studiato tra
i più interessanti dal punto di vi-
sta artistico. Emerge la pacata
rassegnazione del Cristo dinanzi
al tradimento. Questa Vara assie-
me alla Deposizione sono tra le
mie preferite. É una rievocazione
accorata al seguito delle sedici
vare, cui si commuove tutta la cit-
tà. La fede in questa circostanza
è di straordinaria compartecipa-
zione, unita di tristezza e pietà,
questa fede non vissuta in manie-
ra intimistica, ma è avvertita co-
me forma collettiva, i nisseni si
fanno trascinare in questo rito
popolare in cui la gente diviene
protagonista, quasi attore, in
questo grande palcoscenico litur-
gico”.
“Qui Guadagnuolo riprendendo
una creatività così fortemente
sentita negli anni giovanili – scri-
ve Antonio Picariello – ripropone
la maturità visiva di un artista
che facendosi conoscere ecume-
nicamente ha riconosciuto se
stesso; la sua terra, l’archetipo
sostanziale che si porta nell’ani-
ma segreta come dominio univer-
sale che ha attraversato successi
americani, europei, asiatici, mon-
diali e adesso ritorna fedele al
luogo di partenza carico di quel-
la forza magica, ieratica che l’ar-
te, che Francesco Guadagnuolo
fa, con devozione di senso, rivive-
re e partecipare nella sua nativa
riconoscente magnifica Sicilia”.
Il Cristo di Guadagnuolo per la
per la Cappella dell’Adorazione
della Chiesa dell’ “Annunciazio-
ne Beata Vergine Maria” è già en-
trata nel circuito turistico cultura-
le dei Castelli Romani e dell’A-
gro Pontino. E.C.
Approvato il progetto per 370mila euro cofinanziato dalla Regione Lazio
Lavori alla biblioteca
Il maestro Guadagnuolo ha dipinto Gesù
Per Leonardo da Vinci
pade tonde a controsoffitto, ap-
plique a parete, nuove plafoniere
e luci di emergenza sempre a
LED. La revisione dell’impianto
elettrico riguarderà anche le pre-
se elettriche, che saranno final-
mente garantite per ogni posta-
zione. A questo si aggiunge la
predisposizione di 6 nuove video-
camere – in aggiunta all’impian-
to esistente – per monitorare an-
che le aree esterne e l’installazio-
ne di un impianto fotovoltaico
sulla copertura dell’edificio. Al
termine dei lavori, insomma, la
biblioteca sarà una struttura “so-
stenibile” e sensibile ai temi del
risparmio energetico, come già
avvenuto per il Palazzo “Colora-
to” e per molte delle scuole citta-
dine”.
La ristrutturazione dell’edificio
comporterà anche un adeguamen-
to dell’impianto antincendio e la
revisione di quello di condiziona-
mento.
Una particolare attenzione sarà ri-
posta sulla connessione internet:
per tutta la struttura sarà predi-
sposto un sistema Wi-Fi a doppia
frequenza con gestione avanzata
delle connessioni, per permettere
una facile navigazione sia al per-
sonale che ai cittadini. Il segnale
sarà garantito anche nelle aree
esterne.
“I nostri uffici – conclude l’as-
sessora Caporaso – sono impe-
gnati costantemente nel monito-
raggio delle possibilità di finan-
ziamento garantite dagli enti su-
periori, che ci consentono di am-
pliare gli interventi a favore delle
infrastrutture cittadine. Il Comu-
ne di Aprilia si è mostrato già ca-
pace di intercettare bandi regio-
nali, statali ed europei attraverso
progetti ad alto impatto qualitati-
vo. Lo sforzo, oggi, è proprio
quello di lavorare sui progetti e
sulla selezione delle opportunità,
in modo tale da vincere tutti i
bandi a cui partecipiamo”.
Comune di Aprilia
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