Il Pontino Aprilia • 9/2019
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ANNO XXX - N° 9 - 9/22 MAGGIO 2019 Cronaca di Aprilia IL PONTINO APRILIA Pag. 17
“Centrale nucleare di Latina, il
Tribunale riconosce il rischio
amianto”. Accolte le tesi giuridi-
che dell’avvocato Ezio Bonanni
che è riuscito a dimostrare che
presso la Centrale Nucleare di
Borgo Sabotino di Latina è stato
utilizzato amianto e che vi sono
stati livelli espositivi superiori al-
la soglia delle 100 ff/ll, nella me-
dia delle otto ore lavorative. Il
Tribunale di Latina, Giudice del
Lavoro, Umberto Maria Costume,
con sentenza n. 505/2019 ha con-
dannato l’INPS a rivalutare la po-
sizione contributiva di un lavora-
tore con i benefici contributivi
per esposizione ad amianto e
quindi adeguamento dell’importo
pensionistico in godimento.
“Il Tribunale di Latina ha dispo-
sto l’accertamento tecnico perita-
le da cui si evince che nella Cen-
trale Nucleare di Borgo Sabotino
è stato utilizzato amianto - di-
chiara Ezio Bonanni, legale del
lavoratore - dunque, grazie a que-
sta sentenza che costituisce un
precedente giudiziario, tutti i di-
pendenti potranno chiedere un ri-
sarcimento previdenziale, anche
se ancora privi di malattia, e, so-
prattutto, avranno diritto alla
sorveglianza sanitaria, poiché
potrebbero manifestarsi danni al-
la salute, come è successo per un
altro dipendente che, grazie al
controllo sanitario disposto
dall’ONA, ha ricevuto la diagnosi
precoce della malattia da amian-
to, e ha evitato così il peggio”.
“Il picco dei casi di malattie
asbesto correlate, mesoteliomi,
tumori polmonari, alla laringe,
faringe, esofago, fegato, colon e
perfino all’ovaio e per non parla-
re dell’asbestosi, placche pleuri-
che ed ispessimenti pleurici e le
Platani pericolosi in via Masca-
gni, l’amministrazione affida a
una ditta esterna la messa in sicu-
rezza urgente delle alberature.
Una misura posta in essere con la
determina 445 a firma del diri-
gente del settore Paolo Terribili,
che per 11 mila 809 euro ha affi-
dato alla ditta Spitaletta srl potare
e mettere in sicurezza le alberatu-
re pericolose.
In via Inghilterra proprio la peri-
colosità degli alberi è stata la ra-
gione della rimozione, ma in que-
sto caso l’intervento sarà meno
drastico.
“Lavori non più indifferibili – si
legge nel corpo del documento –
finalizzati a garantire la sicurezza
per il traffico veicolare e pedona-
le molto intenso su via Mascagni.
A tal fine l’ufficio ha redatto una
stima dei lavori per l’ammontare
di 22 mila 155 euro. Sussiste l’ur-
genza qualificata che impone di
agire senza indugio, attraverso
operatori in possesso di elevata
competenza professionale e cono-
scenza del territorio, nel rispetto
dei principi di economicità ed ef-
ficacia”.
E dall’indagine di mercato la ditta
individuata è risultata la più eco-
nomica per occuparsi dell’inter-
vento urgente.
La manutenzione del verde resta
invece nelle mani della Progetto
Ambiente. Alla partecipata del
Comune di Aprilia l’ente ha assi-
curato per l’anno in corso 406 mi-
la 139 euro per occuparsi della
manutenzione ordinaria di parchi,
giardini e alberature presenti sul
territorio comunale per l’anno
2019.
Francesca Cavallin
Il Tribunale di Latina ha riconosciuto la presenza di amianto su segnalazione dell’ONAIl Comune ha affidato i lavori di potatura in via Mascagni
Centrale nucleare di LatinaPlatani pericolosi
complicazioni cardio-vascolari in
provincia di Latina avverrà tra il
2028 e il 2030”. Sottolinea il pre-
sidente dell’Osservatorio Amian-
to - “nel frattempo è necessario
che tutti i lavoratori, a suo tempo
esposti ad amianto, siano sotto-
posti al controllo sanitario perio-
dico e che l’INPS e l’INAIL rico-
noscano i loro diritti. Trovo para-
dossale che lavoratori pesante-
mente colpiti dalla fibra killer
debbano continuare, ancora ad
oggi, nel 2019, a ricorre all’Auto-
rità Giudiziaria”.
L’ONA – Osservatorio Nazionale
Amianto – prosegue dunque nel
suo impegno nella provincia di
Latina per la tutela medica e lega-
le dei lavoratori esposti e vittime
dell’amianto e loro familiari. I da-
ti della strage amianto a Latina e
in provincia di Latina parlano
chiaro: “L’ONA ha censito, per la
provincia di Latina, circa 150 ca-
si di mesotelioma, con un trend in
netto aumento, rispetto ai circa
100 casi censiti dal Dipartimento
di Prevenzione per il periodo dal
2000 fino all’anno 2014 - spiega
Bonanni – le città più colpite dai
casi di mesotelioma fino a tutto il
2018, sono Latina con 30 casi;
Gaeta con 25 casi; Aprilia con 20
casi; Sezze con 10 casi; Formia
con 15 casi. Il mesotelioma è solo
la punta dell’iceberg, l’ONA
quindi stima un’incidenza di mor-
talità per patologie asbesto corre-
late in provincia di Latina per il
periodo dal 2000 al 2018 di circa
600 decessi, con una media di po-
co superiore a 30 decessi ogni
anno”. Alessandro Piazzolla
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