Il Pontino Aprilia • 9/2019
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ANNO XXX - N° 9 - 9/22 MAGGIO 2019 Cronaca di Aprilia IL PONTINO APRILIA Pag. 13
Scarichi illegali in via della Mec-
canica, il cerchio si stringe attor-
no ai responsabili. A sversare so-
stanze di colore scuro e dall’a-
spetto oleoso nelle acque del Car-
rocetello – il fosso che attraversa
la Borgata Agip per poi ricon-
giungersi all’Astura nei pressi di
Campoverde – è stata una azienda
di Aprilia operante proprio nella
zona industriale, che qualora ve-
nissero confermati i sospetti, po-
trebbe incorrere in una maxi san-
zione pecuniaria e nelle conse-
guenze previste dalla legge in ca-
so di inquinamento ambientale.
Provvidenziale in questo senso
l’intuito degli agenti del nucleo
ecologia della Polizia Locale di
Aprilia, coordinata dal coman-
dante Massimo Giannantonio.
Dopo il sopralluogo effettuato sul
sito il 26 aprile scorso e necessa-
rio per cercare di individuare il
luogo da cui gli sversamenti, no-
tati dai residenti lungo via della
Meccanica il 24 aprile scorso
hanno avuto origine, gli agenti
hanno proseguito l’attività di mo-
nitoraggio fino a notte inoltrata.
Quando l’acqua scura ha ripreso a
sgorgare, il personale ha imme-
diatamente concentrato l’atten-
zione sull’azienda che opera nei
pressi dei sito. Sul posto sono in-
tervenuti anche i tecnici dell’Ar-
pa Lazio, che hanno prelevato di-
versi campioni di sostanze da sot-
toporre alle analisi. Prelievi ese-
guiti sia dal punto in cui è stato
notato lo scarico abusivo, sia
presso i pozzi in uso all’azienda.
Se le analisi serviranno a fare
chiarezza sul tipo di sostanza
sversata ed a delineare la gravità
del caso, il confronto tra i cam-
pioni sarà utile per dimostrare le
responsabilità dell’attività, che in
“No all’autostrada Roma-Latina,
si alla messa in sicurezza della
Pontina”. E’ questa la posizione
del Movimento Cinque Stelle at-
traverso le parole della consiglie-
ra regionale Gaia Pernarella.
“Dopo che, nei giorni scorsi il
Consiglio di Stato ha confermato
la sentenza di settembre 2018 che
aveva bloccato il progetto di rea-
lizzazione dell’autostrada Roma –
Latina, è necessario che la politi-
ca si assuma la responsabilità del
proprio ruolo.
Queste due successive sentenze –
spiega la consigliera regionale del
Movimento 5 Stelle Gaia Perna-
rella -, sono un’occasione impor-
tante, pressoché unica per mette-
re definitivamente fine a un pro-
getto scellerato, fuori dal tempo,
e che già tanto è costato alle ta-
sche dei cittadini ma, soprattutto,
possono rappresentare il punto di
svolta verso una politica dei tra-
sporti che sia pubblica, europea,
efficiente e che tuteli il fragile pa-
trimonio ambientale, agricolo,
archeologico e paesaggistico re-
gionale. La priorità deve pertanto
essere la messa in sicurezza della
Pontina e la realizzazione di una
metropolitana leggera che alleg-
gerisca il traffico e migliori la vi-
ta di tutti quei pendolari che quo-
tidianamente attraversano il La-
zio per arrivare a Roma. E’ tempo
di programmare un futuro diver-
so, rispettoso dei territori e di chi
li vive, lontano da colate di ce-
mento e speculazioni: chi ha in
mente altre idee, verosimilmente
ha altri interessi e, probabilmen-
te, non ha a cuore il futuro di
questa regione”.
Alessandro Piazzolla
La Municipale ha monitorato il corso d’acqua ed ha individuato i presunti inquinatoriIl Consiglio di Stato conferma il blocco dell’autostrada
Scarichi abusivi sul CarrocetelloDisastro Pontina
via informale avrebbe riferito di
un possibile malfunzionamento
del sistema di depurazione. L’esi-
to delle analisi servirà anche per
capire le modalità di intervento ri-
spetto al presunto inquinamento
ambientale che, stando alle segna-
lazioni presentate negli anni dai
residenti, potrebbe protrarsi da
anni. In questo caso, per ironia
della sorte, la risposta della Poli-
zia Locale è stata tanto celere da
precedere l’esposto, protocollato
solo venerdì pomeriggio dal Co-
mitato di quartiere Borgata Agip,
mentre le verifiche erano già in
corso. Qualora le analisi rilevas-
sero la presenza di sostanze peri-
colose, per l’attività responsabile
le conseguenze potrebbero essere
molto gravi. Intanto le indagini da
parte della municipale proseguo-
no e le attività di monitoraggio
lungo il Carrocetello serviranno
per confermare o smentire i so-
spetti riguardo la presenza di altri
scarichi abusivi che potrebbero
concorrere all’inquinamento delle
acque. Un atto dovuto, dopo che
le analisi eseguite dall’Arpa a no-
vembre avevano fotografato una
situazione disastrosa e certificato
la presenza nel Carrocetello di
elevate concentrazioni di batteri
fecali e sostanze chimiche, tali da
alterare anche il naturale colore
del canale.
Francesca Cavallin
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