Il Pontino Nuovo • 7/2019
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ANNO XXXIV - N° 7 - 1/15 APRILE 2019 Cronaca di Pomezia IL PONTINO NUOVO Pag. 5
Incontro Omero Schiumarini,
rappresentante del Pd nel consi-
glio comunale di Pomezia subito
dopo lui ed altri consiglieri di mi-
noranza hanno chiesto un consi-
glio comunale per discutere della
situazione degli asili comunali e
gli chiedo subito il motivo di tale
richiesta.
“Ancora una volta l’amministra-
zione a Cinque Stelle in un solo
colpo ha distrutto anni di servizio
alla collettività di livello ottimo
modificando un regolamento che
di fatto vuole equiparare gli asili
comunali a quelli statali. Scon-
tentando cosi in un solo colpo do-
centi e famiglie”.
- Gli asili comunali, se ben ricor-
do, erano nati a Pomezia nel pe-
riodo del boom industriale per da-
re alle mamme lavoratrici servizi
in più rispetto a quelli statali. Co-
sa è cambiato?
“Gli asili comunali con il vecchio
regolamento aprono alle 7.30 con
un orario definito corto dove i
bambini possono uscire anche al-
le 14.30 usufruendo anche essi
della mensa. Questo permetteva
alle mamme lavoratrici di accom-
pagnare il bambino prima dell’i-
nizio del lavoro e riprenderlo a
fine turno. Anche per queste
mamme usufruendo di orari ri-
dotti fino alle 14.00, avevano la
possibilità di prendere il proprio
bambino che aveva già pranzato.
Ora si è voluto posticipare l’in-
gresso alle 8.00 con uscita alle
16.30 e per il tempo “corto”
uscita alle 13.30 senza potere
consumare il pasto, tra l’altro,
pagato dalle famiglie. Il ridicolo
è che questo regolamento viene
cambiato in corso d’opera, que-
sto comporta che le famiglie che
avevano scelto un tipo di orario
Francesco Chiariello è deceduto
il 14 marzo, aveva solo 55 anni.
Francesco, nostro concittadino
era molto conosciuto per le sue
attività imprenditoriali ed anche
per il suo impegno politico. E’
stato infatti consigliere comunale,
militando nel centro-destra. Tan-
tissima gente ha partecipato saba-
to 16 marzo al suo funerale nella
chiesa di San Benedetto a Pome-
zia, a testimonianza dell’affetto
che lo circondava. Ai suoi fami-
liari le nostre più sentite condo-
glianze.
T.S.
La denuncia di Omero Schiumarini: i grillini hanno cambiato il regolamentoLa prematura scomparsa del nostro concittadino Chiarello
Caos per gli asili comunaliAddio Francesco
ora sono costretti a trovare una
soluzione che provocherà di fatto
una modifica delle attuali classi
interrompendo un percorso didat-
tico gia inziaito e con gravi con-
seguenze sui bambini. Immagi-
niamo poi una mamma che ha un
bambino all’asilo ed un altro alle
elementari, come potra sdoppiar-
si. A questo aggiungiamo il traffi-
co cittadino che vedrà implemen-
tato il numero dei mezzi circolan-
ti nella città. Tra, come lei ha ri-
cordato, viene meno il motivo per
cui il Comune di Pomezia circa
30 anni fa, con una scelta di ci-
viltà, ha deciso di investire nella
formazione primaria comunale
dei propri cittadini che ricordia-
mo essere una delle migliori del
Lazio”.
- Voi cosa chiedete?
“Intanto, perché non si sono
ascoltate le mamme e i docenti?
A chi giova veramente questo
cambiamento? Il rischio è che co-
si facendo si agevola l’iniziativa
privata a discapito di quella co-
munale e soprattutto danneggian-
do economicamente le famiglie”.
- Lei è anche presidente della
commissione consiliare controllo
e garanzia. L’ultima volta che l’-
ho intervistato mi aveva illustrato
una serie di iniziative. A che pun-
to siamo?
“Questo mese chiudiamo con la
vicenda Acea e appalti sotto so-
glia che verranno portati all’at-
tenzione del consiglio comuna-
le”.
- Ho letto che vi è un dirigente
raggiunto da un rinvio a giudizio
per una vicenda urbanistica, poi
vi è la strana vicenda di un legale
che prima difendeva il dirigente
ed ora il Comune che si è costi-
tuito parte civile. Se ne occuperà
anche la sua commissione?
“Quando la magistratura inter-
viene su una vicenda è buona re-
gola per la commissione attende-
re l’esito finale. Certo è, lo dico
come consigliere comunale, io ho
già segnalato questa gestione de-
gli affidamenti legali a questo av-
vocato alla Corte dei Conti e
all’ANAC in quanto appare evi-
dente come nei sei anni e mezzo
di amministrazione a Cinque
Stelle sia stato il destinatario del-
le fette più importanti di parcelle.
Sempre a mio avviso è da verifi-
care se nella fase del rilascio del-
la concessione sotto inchiesta vi
sia stato magari, anche in questo
caso un parere legale del solito
consulente”.
A.S.
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