Il 16 ottobre è stato tolto il secondo cancello ma all’interno del Borgo di Pratica di Mare non si può visitare perchè è tutto recintato
Finalmente abbattuto anche il secondo cancello
Il 16 ottobre è stato tolto anche il secondo cancello che impediva l’accesso al Borgo di Pratica di Mare. Di fatto è stata per ora una vittoria di Pirro perché si riesce ad entrare solo in una piccola parte del piazzale interno mentre tutto il resto è recintato.
Ricordiamo che dopo che il 7 ottobre il Tar del Lazio ha respinto il ricorso della società Nova Lavinium in merito all’ordinanza del Comune di rimozione del secondo e ulteriore cancello posto a chiusura del varco di accesso del Borgo di Pratica di Mare, il dirigente comunale preposto ha emesso una ulteriore ordinanza di rimozione del secondo cancello entro il 16 ottobre, cosa che la società Nova Lavinium ha fatto, salvo lasciare accessibile solo una parte del piazzale subito dopo l’arco di ingresso al Borgo.
Anche “Striscia la Notizia” sabato 24 ottobre si è interessata della situazione del borgo di Pratica. Infatti il suo inviato Riccardo Trombetta con l’aiuto del presidente di Latium Vetus, Giacomo Castro ha ripercorso la chiusura del borgo con un cancello e poi le varie vicende giudiziarie infine il pronunciamento del Catasto che ha dichiarato pubbliche le strade del borgo e da lì l’ordinanza del dirigente comunale e ora la parziale apertura del borgo.
L’inviato di Striscia ha dichiarato di avere contattato anche la proprietà senza averne risposta e poi ha incontrato il sindaco Zuccalà che ha fatto una dichiarazione molto generica.
Infatti ha auspicato che entro uno o due anni si possa tornare al libero accesso ai turisti e alla cittadinanza.
Quindi neanche il Primo Cittadino a quanto pare sa bene come e quando questa vicenda avrà una conclusione.
Mi è stato comunque riferito dal presidente dell’associazione La Lente Roberto Mambelli che loro non molleranno e si adopereranno fino a quando il Borgo non sarà completamente fruibile da tutti.
Anche perché è stata La Lente a fare sì che le strade del Borgo fossero riconosciute pubbliche dal Catasto e solo dopo si è attivato, grazie al nuovo dirigente, il Comune.
T.S.