ANNO XIX - N° 14 - 1/31 AGOSTO 2019 Il Litorale Pag. 25
essere sicuramente motivo di at-
tenzione quando tutti i nuovi par-
cheggi saranno ultimati, ad essere
invece essere stata approvata nuo-
vamente all’unanimità, è stata
quella presentata dal leghista Ro-
gnoni, visto il vistoso aumento di
traffico e di strade ad alta percor-
renza del territorio, per la richie-
sta di istituzione di un presidio
della Polizia Stradale per Nettu-
no, Anzio ed Ardea che non sia li-
mitato al semplice periodo estivo.
Infine, ad essere stata affidata pri-
ma ad un esame della Commis-
sione Lavori Pubblici, è stata
quella di cercare di aumentare il
numero dei parcheggi di Piazzale
Belrlinguer che, in fase esecutiva,
vorrebbe fossero portati dai circa
80 previsti a 96 senza per questo
penalizzare il parco giochi interat-
tivi per bambini anche disabili.
Apportate quindi le modifiche al
regolamento delle Commissioni
Consiliari permanenti ed aver no-
minato la commissione per la for-
mazione dei giudici popolari, il
Consiglio ha così avuto termine.
Tito Peccia
A un anno dal 60° anniversario
della nascita del quartiere di An-
zio Colonia, il Marechiaro Beach
e l‘Ass. Cult. AmistadeLab realiz-
zano insieme una mostra fotogra-
fica tratta dal libro “Anzio Colo-
nia 60” di Antonio Cappuccia,
pubblicato l’anno scorso proprio
per celebrare tale ricorrenza. La
mostra è patrocinata dal Comune
di Anzio e rimarrà esposta al Ma-
rechiaro Beach tutti i giorni fino
alla fine del mese di luglio, con
ingresso libero. Grazie alla pre-
ziosa miniera di ricordi e di mate-
riale fotografico di Antonio Cap-
puccia e di tanti altri cittadini che
hanno condiviso le loro esperien-
ze per metterle a servizio della
memoria comune, si potrà avere
in sintesi un’idea di come è cam-
biato nel tempo il quartiere sia dal
un punto di vista urbanistico che
sociale. Si sono passate il testimo-
ne su questa splendida frazione di
Anzio, nata per rispondere alle
esigenze abitative del dopoguerra,
ben tre generazioni.
Lo scopo principale di questa ini-
ziativa è dunque quello di far co-
noscere alle ultime generazioni la
storia e l’essenza del quartiere,
perché spesso, come in questo ca-
so, è proprio dalle strade, dai rioni
e dalle borgate delle periferie che
si irradia lo spirito d’iniziativa ne-
cessario a realizzare opere di
grande impatto anche sul resto del
territorio.
Le ultime immagini che troverete
esposte, introducono un secondo
percorso fotografico che inizierà
nel mese di agosto e sarà frutto
sempre della collaborazione tra
Marechiaro Beach e AmistadeLab
con la preziosa partecipazione del
Circolo Le Rondini di Legam-
biente. Tali fotografie risalgono al
1971 e mostrano, sotto un’insolita
coltre di neve, il luogo simbolo
della vita lavorativa e operaia del
quartiere: la Ceramica di Anzio,
detta “La Fornace”, che ormai
possiamo definire come il più af-
fascinante sito di archeologia in-
dustriale della nostra città.
Ass.Cult. AmistadeLab
Dopo aver ricordato le figure del
prof Giancarlo Farinelli e dell’ex
Segretario Generale del Comune
di Nettuno, Alberto Vinci, recen-
temente scomparsi, il Consiglio
comunale della città di Nettuno di
fine luglio, a seguito dell’annun-
cio dato dal suo presidente Giu-
seppe Barraco, circa il fatto che, i
consiglieri che, secondo l’ex can-
didato sindaco Nicola Mancini,
così come sollevato durante il pri-
mo Consiglio comunale, non
avendo avuto i requisiti previsti
per legge non potevano ricoprire i
loro rispettivi incarichi politici
mentre, da controlli fatti, tutto sa-
rebbe risultato regolare, l’assise, è
subito entrata in fibrillazione. Do-
po che Barraco infatti, aveva det-
to che, oltre a lui stesso, i consi-
glieri Armocida, Baccari, D’An-
geli, De Zuani, Alessandrini,
Esposito, Ginnetti, Mauro e Mar-
chiafava, avevano regolarizzato le
proprie posizioni (quasi tutte pen-
denze con il fisco per cui avevano
richiesto al Comune una rateizza-
zione degli importi dovuti) cosa
per la quale, in diversi si erano
chiesti se la sola forma di saldo
non fosse l’unica che dimostra la
vera estinzione della pendenza, e
le insistenti domande di Alicandri
se, il tipo di accertamenti fatti a
carico dei trasgressori, fossero
stati fatti secondo tutti i crismi di
legge tanto che, per dare spiega-
zioni in merito, c’è voluto biso-
gno del diretto intervento in aula
del Comandante dei VV.UU
Arancio, anche se la compatibilità
di tali consiglieri è stata approva-
ta dai soli consiglieri di maggio-
ranza, la questione non è servita a
placare gli animi. Infatti, passati
al punto riguardante le interroga-
zioni e le interpellanze, quella ri-
volta dal consigliere leghista
Massimiliano Rognoni, ha imme-
diatamente riacceso gli animi. Al-
la domanda: “Riguardo alla de-
nuncia fatta tempo fa al consi-
gliere Daniele Mancini dai
VV.UU per la realizzazione, pres-
so la sua abitazione, di un manu-
fatto abusivo, sarebbe gradito sa-
pere a che punto sia la questio-
ne”, la risposta di quest’ultimo è
stata ferma quanto lapidaria:
“Egregio Rognoni, prima sarebbe
così cortese di dirci quale sia la
fonte di tale sua informazione
perché, ho tanto le netta sensazio-
ne che questa sia solo una ven-
detta di stile mafiosetto fatta per-
ché, l’incompatibilità di alcuni
consiglieri, durante il primo con-
siglio comunale, ero stato proprio
io a sollevarla”. E qui, Rognoni,
forse dimentico che aveva davanti
a se un pur sempre funzionario di
Polizia di grado elevato, tra l’al-
tro anche poco convinto, ha così
risposto: “Dalla stampa..”. Apriti
cielo, a queste parole, Mancini è
scattato come una molla sibilan-
do: “Una accusa come questa fat-
ta per essere stata
rappresenta già di per
se un reato se poi, non deriva da
un suo diretto accesso agli atti
ma deriva da una precisa distra-
zione di atti d’ ufficio, ne rappre-
senta un altro ancora ben più
grave”. Conseguenza: altra ba-
garre con urla ed accuse da ambo
le parti con una Simona Sanetti
scatenata che, più volte, è finita
per andare anche un po’ oltre le
righe, l’imbarazzata promessa del
sindaco che, pur di mettere la pa-
rola fine all’incresciosa questio-
ne, si è personalmente reso garan-
te di accertare personalmente i
fatti ed il secco richiamo del se-
gretario comunale il quale ha ri-
cordato che, essendo tali atti co-
perti da segreto istruttorio, se pro-
prio se ne doveva parlare non era
quella dell’aula del consiglio co-
munale la sede opportuna. Chiusa
dunque anche questa ulteriore
spiacevole parentesi, il consiglio,
continuando ad ascoltare il capi-
tolo interrogazioni ed interpellan-
ze, a seguire, ha ascoltato quella
di Roberto Alicandri il quale, ha
chiesto se la disinfestazione delle
zanzare fosse regolare con parti-
colare riferimento al proliferare
della pericolosa Chikungunya
(ass. Dell’Uomo: tutto a posto..),
quella di Marco Federici sul fatto
che la sede degli ausiliari al traffi-
co fosse stata finalmente ripristi-
nata nel chiosco davanti al Comu-
ne, e quella di Luigi Carandente
che, in merito ai fondi stanziati
dallo Stato per lavori straordinari
ai plessi scolastici, ha chiesto se il
Comune di Nettuno si fosse ado-
perato per ottenerli (ass. Ludovi-
si: assolutamente si, peccato che
per incassarli, di riffa e di raffa,
ci vogliano ben tre anni..). Quin-
di, dopo che Antonio Taurelli, ha
sollevato la questione dell’abban-
dono ed il mancato senso di in-
clusione di cui soffrono i residenti
delle periferie che, forse, anche
per questo, alle elezioni, sono
sempre in meno a votare, la que-
stione, ha incassato tutto l’appog-
gio e la solidarietà dell’ass. Roda,
la parola è di nuovo passata a
Daniele Mancini e Simona Sanet-
ti. La prima interrogazione è stata
esposta dalla Sanetti ed era in ri-
ferimento alle spese sostenute dal
Comune per l’estate nettunese
che, secondo la consigliere, non
sono ben determinate e quindi
non valutabili per ingaggiare tra
l’altro, non già artisti locali così
come inizialmente promesso, ma
provenienti da fuori e per altro
rappresentati da una ditta di Ca-
tanzaro già usata dal Comune agli
inizi degli anni 2000 (ass. Mauro:
Nettuno, a detta di tutti, erano an-
ni che d’estate fosse diventata una
città ormai morta. Questo, ha
quindi ribadito Mauro, è quello
che si è potuto fare almeno nel-
l’immediato per ridare un po’ di
vita estiva con una spesa di circa
100.000 euro contro i 440.000 di
Anzio).
Quindi, Mancini, ha concluso,
prima chiedendo lumi circa i cri-
teri adottati per il rifacimento de-
finitivo di Piazzale Berlinguer
(sindaco: seguito progetto del
commissario Strati che ha prefe-
rito un consistente aumento dei
posti auto rispetto ad altro), e
quindi chiedendo se si è poi pro-
ceduto con la bonifica ambientale
dell’area che ospiterà i rifiuti in-
gombranti nella zona industriale
(ass, Dell’Uomo: tutto a posto, da
settembre dovrebbe essere opera-
tiva). A questo punto, dopo ben
oltre due ore di consiglio, cosa
che dovrebbe spingere ad orga-
nizzare meglio le cose, si è passa-
ti al capitolo “mozioni”. Qui ad
essere subito approvata all’unani-
mità è stata quella presentata da
Luigi Carandente riguardo un fi-
nanziamento di 130.000 euro
stanziati per ciascun comune che
voglia aiutare qualche famiglia
bisognosa installando sul suo ap-
partamento dei pannelli solari
mentre, quella per l’incremento
delle colonnine di ricarica per au-
to elettriche visto che, come sot-
tolineato dall’ass. Roda, sono già
in fase di studio, è stata ritirata.
Se ad essere stata quindi rimanda-
ta anche quella presentata da
Marco Federici per non far pagare
i parcheggi alle auto elettriche ed
in maniera ridotta a quelle ibride,
considerato, come sottolineato
dall’ass. Mauro, che questo potrà
Ricco dibattito sia nelle interrogazioni che e nelle mozioni sui tanti problemi irrisolti che attanagliano il territorio della Città del Tridente
Il Consiglio comunale di Nettuno
Anzio Colonia in mostra