Il Litorale • 14/2019
Pagina 40 di 60
Pag. 40 Il Litorale ANNO XIX - N° 14 - 1/31 AGOSTO 2019
L’11 agosto presso Piazza Lavinia
, dalle ore 14.30 alle 20,00 si
svolgerà la XV edizione del Tor-
neo di scacchi dedicato a Silvio
Colantuono “Boccione”, nel gior-
no esatto in cui avrebbe compiuto
novant’anni. Oltri agli scacchi ci
sarà anche un torneo di dama. Lo
storico consigliere comunale co-
munista di Anzio era un grande
appassionato di scacchi e amava
trasmettere questa sua passione
alle giovani generazioni. La sua
famiglia insieme all’associazione
culturale Quattro torri vuole
omaggiare Silvio organizzando,
dall’anno della sua scomparsa,
questo torneo di scacchi, aperto
grandi e piccoli. Il torneo è patro-
cinato dalla Fid per la dama e dal-
la Uisp per gli scacchi e si avvar-
rà di arbitri di livello nazionale.
“Pensare prima di muovere”, è
questo il motto del vero scacchi-
sta; e ciò significa che bisogna
dare un grande valore alla rifles-
sione e alla consapevolezza di
quel che si fa. Quando si agisce
bisogna ponderare le proprie azio-
ni e questo vale negli scacchi co-
me nella vita. Per questo è impor-
tante che fin da giovani si eserciti
la mente a questa attività ludica,
che oltre a divertire permette di
sviluppare doti intellettuali legate
al pensiero logico, all’intuitività,
al controllo di sé, al rispetto del-
l’altro e delle regole. Non per nul-
la l’Unione Europea raccomanda
che questo sport sia diffuso fra le
giovani generazioni fin dalla più
tenera età, avendo un indubbio
valore formativo, dal punto di vi-
sta intellettuale e morale. Essere
liberi significa proprio sviluppare
le doti di cui gli scacchi necessita-
no, tutto l’opposto di certi atteg-
giamenti superficiali e irrazionali
e distruttivi che ahinoi vengono
fin troppo esaltati e promossi nel-
la odierna società dell’immagine
e della competizione selvaggia,
da mass media, istituzioni, forze
economiche e culturali. Per iscri-
versi rivolgersi ai seguenti contat-
ti beniamino.colantuno@libero.it
– cell. 3338897591; ariel.angela-
stro@tiscali.it – cell.
3 3 8 1 0 9 5 3 8 3 ;
oiatafullapompa@gmail.com –
cell. 3383682544: info@quattro-
torri.it – sito web: www.quattro-
torri.it
Vi aspettiamo l’11 agosto a Piaz-
za Lavinia, Lavinio Mare.
Gli Organizzatori
Per la prima volta, tre Associazio-
ni, la Società Nazionale di Salva-
mento Sezione Nettuno-Anzio, la
SICS Scuola Italiana Cani Salva-
taggio e le Guardie Ambientali
Gruppo Anziate, hanno pattuglia-
to le spiagge a Ponente di Anzio e
in particolar modo Le Grotte di
Nerone.
La squadra composta dal Capo
Pattuglia Fausto Onori, le unità
cinofile Mirko con Mia, Vincenzo
con Whisky, hanno attenzionato
la balneazione, mentre la squadra
delle Guardie Ambientali, com-
posta dal Capo Pattuglia Franco
Tranquilli, Biondi Francesca,
Bartolucci David, Rosalba Pater-
na hanno provveduto al controllo
della zona archeologica che non
venisse invasa in base all’ordi-
nanza n. 15 del 10/07/2018 emes-
sa dal Sindaco di Anzio, interve-
nendo più di una volta.
Una sinergia che è stata apprezza-
ta dal Com.te Sergio Ierace della
Polizia Locale di Anzio dai con-
cessionari degli stabilimenti e di
tutte le persone che hanno a cuore
le bellezze di Anzio.
Certamente, questo tipo di servi-
zio andrebbe svolto ogni giorno
soprattutto nel periodo estivo, ma
essendo dei volontari, che svolgo-
no comunque una attività lavora-
tiva non è sempre possibile.
Addetto Stampa
Società Nazionale di
Salvamento
Sezione Nettuno-Anzio
Prof. Fausto Onori
Le pessime condizioni in cui versa la città, in particolare le periferie, af-
flitte da cumuli di rifiuti abbandonati, sterpaglie ed in generale sporci-
zia, l’assoluta mancanza di politiche di indirizzo volte ad offrire solu-
zioni efficaci, lo stallo nel compostaggio e da ultimo, ma non per im-
portanza, le preoccupanti vicende riportate da un settimanale locale (da
verificare certo ma ad oggi ancora non smentite) fanno emergere la gui-
da inadeguata del settore da parte dell’assessore Fontana ed auspichia-
mo pertanto un cambio di rotta, e magari anche di delega, a tutela e nel-
l’interesse della città.
Ad oggi non vediamo nel settore ambiente alcuna discontinuità con la
precedente amministrazione.
Il Direttivo Città Futura Anzio
Zigmunt Bauman. “Le nuove po-
vertà”. Ediz. Castelvecchi. Roma
2018 pp180 Euro 17,50.
Questo necessario e interessante
saggio di Bauman è uscito postu-
mo in Italia nel 2018, ma è stato
pubblicato per la prima volta in
Inghilterra nel 2004, quindi ben
prima che si verificasse una fra le
più gravi crisi delle ricorrenti che
affliggono il sistema del capitali-
smo finanziario globalizzato:
quella crisi il cui arco temporale
si estese dal 2008 al 2016 e i cui
effetti sono ancora in essere e in
attesa di un nuovo picco di quella
che ormai è una crisi permanente.
Pertanto alcuni dati e argomenti
di questo testo andrebbero sen-
z’altro rivisitati, ma l’impianto
concettuale e teorico, le categorie
e gli argomenti utilizzati sono an-
cora del tutto attualissimi e fecon-
di sul piano descrittivo, predittivo
e della ricerca.
Le nuove povertà sono il prodotto
attuale di un percorso intrapreso
dai mercati mondializzati e dalle
ristrutturazioni dettate dall’auste-
rity fin dagli anni ’80. E’ da allo-
ra che il povero è in via di trasfor-
mazione, infatti essere poveri in
quelle che erano le società dei
produttori è cosa assai diversa
che essere poveri nelle società
formate da consumatori. La po-
vertà un tempo erano legate alle
vicende personali connesse con il
lavoro, all’occupazione, adesso
invece la povertà è più che altro
connotata dall’accesso o meno ai
livelli di accesso ai consumi: “
poveri di oggi non sono tanto per-
sone che non producono, ma che
non consumano, ovvero non in
grado di svolgere pienamente la
funzione fondamentale di acqui-
renti”(p.166) di beni e merci di
consumo. Fin dagli inizi della ri-
voluzione industriale e della mo-
dernità l’Etica del lavoro è stato il
fulcro della vita nelle società oc-
cidentali e negli Stati Uniti, ades-
so questa dimensione è diventata
residuale, sostituita dall’Etica, o
meglio: dall’Estetica, del consu-
matore. La disoccupazione aveva
una valenza morale mentre alla
radice del problema, comunque,
rimaneva l’occupazione e il lavo-
ro: il momento della inattività era
contingente, una fase circoscritta,
la produttività rimaneva, comun-
que centrale, l’occupazione prima
o poi, sarebbe tornata, magari dif-
ferita alle prossime generazioni:
insomma la ‘normalità’ era il la-
voro. Adesso il lavoratore non è
più un disoccupato, è un esubero,
un inattivo, il lavoro è de localiz-
zato, la sua dimensione, o in for-
ma di occupazione o di disoccu-
pazione, è fuori la portata del la-
voratore stesso: il lavoratore in-
somma non è più tale. “L’econo-
mia attuale non ha più bisogno di
una massiccia quantità di forza
lavoro, avendo imparato come ac-
crescere non solo i profitti, ma
anche il volume di produzione ri-
NETTUNO - Il quartiere in festa per la Santa più famosa d’ItaliaL’ultimo saggio postumo di Zigmunt Bauman
Sant’Anna patrona di Cretarossa
Emergenza ambiente
Grazie ai volontari
Le nuove povertà
Torneo di scacchi Boccione
ducendo contemporaneamente il
lavoro e i suoi costi”(p. 166); l’i-
nattività, precarietà, flessibilità
estremizzate sono i tratti salienti
del povero e della povertà nell’e-
poca delle società ‘liquide’. In-
somma la povertà non è più una
variabile dipendente dall’accesso
alle attività produttive e lavorati-
ve-occupazionali, ma una variabi-
le dipendente dal livello di acces-
so al consumo che può essere to-
tale, parziale o negato e così la
povertà diventa una relatività ri-
spetto a qualcosa di consumabile.
Stante a queste condizioni lo stu-
dio, la cultura, soprattutto se viste
come possibilità di ascesa sociale,
sono del tutto sacrificabili e se-
condarie rispetto agli altri beni
più appetibili, ed è proprio la ca-
renza educativa e culturale –in-
sieme alla solitudine e totale
mancanza di solidarietà e respon-
sabilità collettiva- la caratteristi-
ca peculiare del consumatore.
L’avanzato grado delle tecnolo-
gie, la globalizzazione, la deloca-
lizzazione e il restringimento del-
la dimensione produttiva, “hanno
liberato e messo in circolazione
quantità enormi e in costante au-
mento di esseri umani privati di
quei mezzi e sistemi finora ade-
guati di sussistenza nel doppio
senso: biologico e socioculturale
del termine” (p. 139); da qui gli
allarmi e l’aumento crescente del-
le povertà e delle esclusioni. La
nomadizzazione del lavoro, il
grande aumento pressione demo-
grafica in determinate aree del
pianeta, l’aumento a dismisura
dei rifiuti che stanno invadendo il
pianeta che ha sempre minor ‘po-
tere di smaltimento’. Le diminu-
zione della rete protettiva di Wel-
fare, parallela alla caduta vertica-
le dell’importanza dell’Etica del
lavoro, fanno si che la questione
delle povertà ‘passi di mano’ dal-
lo Stato Sociale allo Stato di Si-
curezza, in poche parole: le que-
stioni dell’ impoverimento, esclu-
sione, degrado e marginalità sono
sempre più affrontate come que-
stioni di sicurezza (cfr. p. 172 e
sgg.). Giuseppe Chitarrini
Ogni anno a Nettuno, durante l’e-
state si festeggiano nei quartieri i
vari Patroni. A Cretarossa, come è
ormai consuetudine, alla fine di
luglio si festeggia Sant’Anna, una
delle Sante più famose d’Italia il
cui nome deriva dall’ebraico
Hannah e significa Grazia. Anche
quest’anno, per una settimana si
sono svolti, con grande partecipa-
zione di pubblico, i festeggiamen-
ti sia religiosi che laici in onore
della Patrona, Madre della Beata
Vergine Maria. Il Parroco della
Parrocchia Don Luca Donatis ha
ripetuto il programma già collau-
dato con successo lo scorso anno,
apportandovi anche alcune belle
novità. Dopo il Campo Estivo,
svoltosi a Cori dal 10 al 13 luglio,
a cui hanno partecipato i ragazzi
del quartiere, dal 15 al 19 luglio,
nello spazio adiacente la Parroc-
chia si è svolto il GR.EST., com-
pletamente gratuito, ogni mattina,
dalle ore 9:00 alle 12:30, con i
bambini dai 6 ai 9 anni. Il tempo
è trascorso tra giochi, riflessioni e
condivisioni. Per tre sere, dal 22
al 24 sono state celebrate le Sante
Messe all’aperto: nei giardini di
Via della Liberazione, di Via Aldo
Moro e nel Piazzale Giorgio La
Pira. Il 25 si è tornati in Chiesa
con una celebrazione per tutte le
coppie che desiderano un figlio;
alle ore 21:00 ‘Rosario in Musi-
ca’ al Piazzale Michelangelo da-
vanti alla Madonnina; il 26, festa
di Sant’Anna, dopo la Santa Mes-
sa sono state benedette tutte le
mamme in attesa in quanto questa
Patrona è la protettrice delle par-
torienti; dalle 21:00 nell’anfitea-
tro di Piazza Sant’Anna, Sergio
Guarino curatore dei Musei Capi-
tolini e Antonio Silvestri docente
di Storia dell’Arte hanno presen-
tato “Il pittore di Sant’Anna: Leo-
nardo da Vinci. Il genio… a 500
anni dalla morte” con i costumi
rinascimentali di Leonardo Leo-
nardi e Silvana Maltese e la musi-
ca d’epoca suonata dal M° Gio-
vanni Monti (è stato un evento di
grande spessore culturale); il 27,
dopo la concelebrazione eucaristi-
ca, alle 19:45 è iniziata la solenne
Processione per le vie del quartie-
re con la partecipazione del com-
plesso bandistico ‘Angelo Castel-
lani’. La Patrona è stata portata a
spalla dai portatori della Confra-
ternita che si sono soffermati
presso gli altarini realizzati per
l’occasione ai crocicchi delle stra-
de. A conclusione dei festeggia-
menti non sono mancati momenti
di svago durante il concerto ‘Note
di Notte’ in Piazza Sant’Anna con
Aurelio Tontini e Veronica Sici-
liano. Alle chitarre il M° Stefano
Ciotola e Massimo Camaglia, al
pianoforte Antonella De Grego-
rio, al basso Giacomo Morelli, al-
la batteria Massimo Macciocca
ed al sax Stefano Creo.
Rita Cerasani
Leggi di più
Leggi di meno