Presentato ad Anzio il libro di Magdi Cristiano Allam
Un miracolo per l’Italia
Il Lions Club Anzio Nettuno Host ha organizzato per sabato 13 gennaio un evento all’Hotel Lido Garda in largo G. Caboto n. 8.
Magdi Cristiano Allam, noto giornalista professionista, opinionista di spicco in diversi talk show televisivi sull’ISLAM e sull’integralismo religioso, ha presentato la sua ultima opera letteraria: “un Miracolo per l’Italia”.
Val la pena ricordare che lo scrittore e giornalista nato al Cairo (Egitto) nel 1952 è cittadino italiano dal 1986; laureato in sociologia ha svolto attività di giornalista, editorialista e inviato speciale per i quotidiani “La Repubblica” e “Corriere della Sera”. Nel suo curriculum figurano 16 libri scritti sull’Islam, immigrazione e crisi delle civiltà, dal 2009 al 2014 è stato membro del Parlamento europeo.
Magdi Cristiano Allam è stato musulmano per 56 anni, ha creduto in un «Islam moderato» fino a quando non è stato condannato a morte sia da terroristi islamici sia da sedicenti musulmani moderati. Dal 2003 vive sotto scorta.
Nel 2008 si è convertito al cristianesimo ricevendo il battesimo da Papa Benedetto XVI e dissociandosi da Papa Francesco, per le sue posizioni su Islam e immigrazione, pur salvaguardando la fede in Gesù.
Il suo impegno: dare un contributo alla rinascita della nostra civiltà decaduta, alla salvezza degli italiani dall’estinzione demografica, al riscatto dell’Italia come Patria indipendente e sovrana, con l’obiettivo di trasformare l’Italia nel primo Paese al Mondo per la qualità della vita, tramite la formazione culturale, la mobilitazione civile, l’azione politica costruttiva.
L’addetto Stampa
Ermanno Patrizio
LETTERA AI COMMISSARI - Le criticità di Nettuno non più procastinabili
Facciamo il punto della situazione
Dopo un altro anno di Commissariamento nel Comune di Nettuno, tante sono le criticità che andrebbero affrontate per rendere meno disagevole la vita ai cittadini. Un esempio? La situazione del Cimitero comunale. Purtroppo, dopo tanti mesi, ancora il passaggio (le scale) che conducono dalla parte bassa a quella superiore sono interdette. Chi ha i fornetti ai piani superiori, dopo aver visitato le tombe nella parte vecchia, è costretto ad uscire fuori e rientrare dalla porta di Via Pizzarello e la stessa cosa al contrario. Inoltre le stradine che suddividono i diversi settori sono piene di crepe, di buche ed è difficile percorrerle per chi è in carrozzella. Le strade della cittadina litoranea sono tutte rotte, con rattoppi vistosi e non ci sono i soldi per riasfaltarle, però almeno quelle del Cimitero si potrebbero sistemare. La bella novità è che davanti alla Chiesina di Santa Maria del Quarto è stato realizzato uno spazio con prato (sarebbe ora ti rasarlo) ed aiole che rende meno squallide le entrate del Camposanto. Altro punto dolente sono le scritte presso il Santuario di Nostra Signora delle Grazie e Santa Maria Goretti. E’ veramente un fatto inaudito che presso la scalinata ci siano tanti numeri di telefono per le prestazioni sessuali più ignobili, soprattutto in un Santuario. Che figura ci fa il popolo nettunese quando arrivano i turisti a visitarlo, a pregare Marietta la Santa Bambina martire della purezza? Sarebbe ora di cancellarle e di mettere una telecamera per ‘beccare’ gli sconci imbrattatori.
Rita Cerasani
Trasparenza ed informazione
Il Movimento 5 Stelle di Anzio ha inviato una richiesta ufficiale ai Commissari straordinari, insediati in Comune dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose del 23 novembre 2022, sull’opportunità di aprire un confronto con la cittadinanza attraverso assemblee e incontri pubblici.
“Dopo un primo momento di smarrimento, vediamo ora una città nuovamente assopita nell'attesa di nuove elezioni – spiega Alessio Guain, Coordinatore Provinciale Roma Sud M5S – La cittadinanza non ha alcuna contezza della gravità della situazione in cui verte il Comune e si aspetta che siano i Commissari a svolgere il ruolo della politica, ossia l'indirizzo politico e l'obiettivo amministrativo, e non comprende che la Commissione si è insediata per porre un argine alla pericolosa vicinanza con le organizzazioni criminali presenti sul territorio. È necessario, a nostro avviso, che i Commissari programmino una serie di incontri pubblici per illustrare le attività svolte fin qui, gli obiettivi e il tipo di lavoro chiamato a svolgere”.
“Ho avuto modo di incontrare ad Anzio i Commissari straordinari, che ringrazio per il loro impegno, durante l’audizione delle Commissioni Antimafia congiunte regionale e nazionale del 14 Novembre scorso – aggiunge Adriano Zuccalà, capogruppo M5S Lazio – Ne è emerso un quadro complesso, che necessita dell’attenzione e del sostegno delle istituzioni a tutti i livelli. Ma è altrettanto importante, come ho già avuto modo di dichiarare, fornire gli strumenti al territorio per riorganizzare il tessuto sociale, l’anticorpo più efficace contro le mafie.
I cittadini devono riconquistare la fiducia nelle istituzioni ed essere parte attiva nella lotta alla criminalità organizzata, ma per fare questo devono essere informati e coinvolti in un processo partecipativo e trasparente.
Per questo mi associo all’appello del M5S locale e provinciale affinché si avvii un percorso di condivisione con la cittadinanza, per traghettare la città verso una scelta consapevole alle prossime elezioni comunali”.
Ufficio stampa M5S
Teresa Di Martino
Il bambino del tram
All’interno delle prossime celebrazioni per l’80° anniversario dello Sbarco, Villa Sarsina ad Anzio ospiterà la nota illustratrice Isabella Labate per la presentazione dell’albo “Il bambino del tram” e l’esposizione delle sue tavole. L’iniziativa fa parte del più ampio progetto lettura dell’IC Anzio curato dalle docenti di lettere Anna Stilla e Laura Casella. Il prossimo mercoledì 24 gennaio alle ore 17 l’IC Anzio V, in collaborazione con Amnesty International e l’associazione culturale Il Vaso di Pandora, presenta a Villa Sarsina l’albo illustrato “Il bambino del Tram” edito da Orecchio Acerbo. Ospiti d’eccezione l’autrice-illustratrice Isabella Labate, l’editore Paolo Cesari ed Emanuele Di Porto, protagonista di una delle più commoventi storie del 16 ottobre 1943, giorno del rastrellamento del ghetto di Roma. È proprio lui il bambino del tram, uno degli scampati alla furia nazista in quel tragico sabato d’autunno. A salvare Emanuele è un calcio di sua madre, che lo allontana dai camion tedeschi, e il buon cuore dei tranvieri romani, che per due giorni lo tengono nascosto. Un racconto potente che ci parla di generosità e coraggio, di amore che salva, nonostante gli orrori della guerra. L’iniziativa fa parte del più ampio progetto dell’IC Anzio V “Libri libera tutti”, curato dalle docenti di lettere Anna Stilla e Laura Casella, che da anni promuove il piacere della lettura tra i ragazzi organizzando eventi, laboratori e importanti incontri con autori. L’ultimo, svolto durante lo scorso mese di novembre presso Villa Sarsina, ha visto la partecipazione di tutta la comunità scolastica e delle realtà associative di Anzio e Nettuno per la presentazione dei due albi illustrati L’isola e Mediterraneo dell’autore svizzero Armin Greder. L’evento dedicato a “Il bambino del Tram” - patrocinato dal Comune di Anzio, dalla Presidenza del Consiglio Regionale e dell’Ambasciata Britannica - prevede anche una mostra con esposizione delle tavole illustrate dell’albo, in programma dal 21 al 25 gennaio.
Ufficio Comunicaziome
Anzio V