Attivata la bonifica a tutela dell’igiene pubblica
Ex casa comunale Tosi
Da anni il manufatto denominato ex casa di riposo comunale Tosi - struttura di quattro piani per complessivi 1.700 mq - versa in grave stato di incuria e abbandono, accessibile a chiunque, ripetutamente denunciato da associazioni di varia espressione, e dagli abitanti che vivono nelle adiacenze, preoccupati per la situazione igienico-sanitaria e per la sicurezza pubblica, tenuto conto, come è emerso da verifiche della Polizia Locale, che in quella struttura trovano rifugio notturno improvvisato persone, soprattutto extracomunitari.
Si è ritenuto pertanto di attivare opportune iniziative di bonifica del sito, a tutela dell’igiene e della sanità pubblica, e per prevenire fatti pregiudizievoli per la stessa salute di coloro che ivi trovano rifugio, tenuto conto dello stato di grave ammaloramento del sito, con parti pericolanti, e delle preoccupanti condizioni igienico sanitarie rilevate, con rifiuti, rovi, insetti, serpi e topi che fuoriescono ed invadono i marciapiedi circostanti.
Nei mesi scorsi vi era stato anche un sopralluogo a cura di due gruppi finanziari che avevano espresso interessamento per rendere operativo e funzionale il sito e successivamente hanno rinunciato, alla luce del ritenuto notevole investimento finanziario per recuperare e rivitalizzare il manufatto, nel rispetto delle finalità esistenziali.
La Commissione Straordinaria
Giallongo-Reppucci-Infantino
Guardie Zoofile
Il Nucleo Operativo Guardie Zoofile Regionali Le Aquile Anzio dell’Associazione di Protezione Civile Anzio Le Aquile del presidente Sara Mastrantoni, riordina il proprio organigramma operativo nasce la sezione operativa Pronto Intervento con a capo il coordinatore Mancuso Antonio uomo di grande umiltà e con un passato di grandi qualità di comando, la Sezione Operativa Pronto Intervento svolgerà attività di controllo del territorio per la lotta al randagismo come da Legge Regionale 34 del 1997 a favore dei nostri amici a 4 zampe intervento su segnalazioni contattando il 3292530942.
Aggiunge il Presidente “abbiamo deciso di creare questa Sezione per creare un valore aggiunto a quanto già di buono viene fatto dalle varie amministrazioni comunali e dai vari comandi di Polizia Locale non ci sostituiamo a nessuna forza dell’ordine ma il nostro pronto intervento andrà ad alleviare molto lavoro e darà maggiore protezione ai nostri amici a 4 zampe”.
Il Movimento 5 Stelle di Anzio pone dei quesiti alla Commissione straordinaria
Troppi ristori per la piscina
In tempi di commissariamento del Comune per infiltrazioni mafiose certi “regali” non ce li saremmo aspettati.
Il “regalo” in questione ce lo racconta la determinazione n. 106 del 28/12/2023 a firma del dirigente del patrimonio, da cui si apprende che il gestore della piscina comunale, ossia la società sportiva Anzio Waterpolis, affiliata FIN Federazione Italiana Nuoto, viene ristorata con circa duecentomila euro per disequilibrio finanziario.
In pratica si tratta di questo: la Anzio Waterpolis dichiara di aver subito delle perdite economiche dovute al periodo covid e dovute poi agli aumenti dell’energia elettrica e del gas. La richiesta è motivata dalle linee guida stilate dalla FIN proprio sul riequilibrio finanziario e economico delle gestioni piscine pubbliche. Linee guida che l’Anci con grande slancio abbraccia e gira ai Comuni per “sensibilizzare” l’applicazione. Addirittura la Società propone di prolungare la concessione fino a 45 anni. Comprendiamo l’importanza degli investimenti fatti sull’impianto ma praticamente gliela dovremmo regalare.
Il Codice dei contratti prevede che nei casi in cui mutino le condizioni poste dall’ente appaltante ( il comune) oppure dalle leggi, il concessionario può chiedere di ridefinire il riequilibrio finanziario, a tutela del rientro dell’investimento. Ma questa condizione non si è verificata.
Il Codice dei contratti prevede anche la possibilità nel caso vi siano avvenimenti eccezionali non imputabili al concessionario che modificano la capacità di recupero dell’investimento.
Come nel caso del covid, peraltro coperto da ristori di legge. Ma questa condizione è terminata da tempo. L’aumento delle bollette, o dei mutui o della benzina è una condizione che non ci sembra rientri nei casi previsti.
Leggendo la determinazione ci poniamo alcune domande a cui speriamo che la Commissione possa fornire risposte per chiarire quello che sembra comunque già chiarissimo:
1) Da quando in qua i comuni usano riferirsi negli atti ufficiali alle linee guida stabilite da una
Federazione sportiva organo non istituzionale “pro domo sua” e non al Codice dei contratti?
2) gli aumenti esponenziali dell’energia elettrica e del gas non hanno niente a che vedere con la pandemia, essendo legati ad altre vicende e periodo diverso ( infatti si parla del 2022 e 2023) per quale motivo la società che gestisce la piscina deve essere risarcita mentre tutti gli altri imprenditori e soprattutto le famiglie ne subiscono il peso sulle proprie spalle?
3) il rischio di impresa proprio di ogni attività economica anche e soprattutto in presenza di forti investimenti, non è contemplato per chi gestisce un impianto pubblico da cui ricava entrate?
4) anche gli altri gestori di impianti possono chiedere lo stesso risarcimento per mancati
guadagni o è una prerogativa delle piscine?
5) il gestore è in regola con i pagamenti dei canoni concessori?
6) ultimo ma più importante quesito: dal sito del Dipartimento dello Sport risulta che La Anzio
Waterpolis ha fatto domanda per l’erogazione di contributi a fondo perduto per gli anni 2022 e 2023 riferite all’emergenza Covid pregressa, risultando assegnataria di euro 112 mila per il 2022 e 170 mila per il 2023 per un totale quindi di 282 mila euro.
Ma quante volte li dobbiamo “ristorare”?
Giudichiamo questo provvedimento quantomeno inopportuno e uno schiaffo per le famiglie e gli imprenditori che faticano ad andare avanti tra aumenti delle bollette e caro mutui.
Marco Cesarini
Rappresentante gruppo
territoriale M5S Anzio
Raccolta sangue
Il sangue è fondamentale per la vita di molti, può solo essere donato e non per sempre, inoltre non può essere conservato per molto tempo, pertanto c’è sempre bisogno di nuovi donatori periodici. L’AVIS comunale di Anzio e Nettuno è attiva nell’avvicinare, educare ed accogliere donatori nuovi ed abituali.
Si può donare presso gli ospedali Riuniti di Anzio e Nettuno ogni martedì-giovedì.
Le nostre raccolte sangue in autoemoteca saranno nei giorni:
Venerdì 12 gennaio presso la nostra sede ad Anzio, Largo Venezia 10
Sabato 20 gennaio presso la nostra sede ad Anzio, Largo Venezia 10
Venerdì 26 gennaio presso la nostra sede ad Anzio, Largo Venezia 10
Su Prenotazione: telefono 06/9846896 - whatsapp 3929131928 - email avis.anzio.nettuno@hotmail.it
Con una donazione di sangue intero, dedicando un po’ del proprio tempo, ognuno può salvare in media 3 vite. Inoltre si tiene controllo la propria salute grazie alle numerose analisi che si ricevono gratuitamente con la donazione. La nostra regione è soggetta spesso a carenza di sangue, in attesa delle cure possono esserci dei figli, dei genitori o dei nonni, con un gesto semplice e poco impegnativo si può fare la differenza per molti. Diffondiamo insieme la cultura del dono affinché nella nostra regione non ci siano più carenze. Contattateci per avere informazioni o per prenotarvi, i nostri volontari vi risponderanno il prima possibile.
Avis Comunale Di Anzio - Nettuno
O.D.V. Organizzazione Di Volontariato