Solenne cerimonia al Cimitero Americano di Nettuno in ricordo dei soldati americani caduti durante la seconda Guerra mondiale
Lunedí 26 maggio si è svolto il Memorial Day
Il Memorial Day, il ricordo dei soldati americani caduti durante la guerra e sepolti al Cimitero americano di Nettuno, si è celebrato lunedì 26 maggio, alle ore 16. Il primo Memorial Day a Nettuno si svolse il 30 maggio 1944, con i nettunesi sfollati e lontani a centinaia di chilometri dal paese, il generale Mark Wayne Clark, comandante della Quinta armata americana, depose per la prima volta una corona d’alloro davanti le tombe delle migliaia di soldati americani già sepolti in quello che era considerato il cimitero temporaneo di guerra. Quella mattina del 30 maggio, quando l’addetto alla cerimonia annunciò Truscott per un intervento, il generale andò al microfono, ma non parlò, si limitò a dare la parola al generale Clark e tornò al suo posto. Clark onorò il coraggio dei suoi soldati e promise loro che avrebbe conquistato Roma da lì a una settimana. Già era evidente il grande tappeto di croci che contrassegnavano le sepolture.
All’origine il Memorial Day era denominato Decoration Day, cioè il giorno in cui si portano i fiori al cimitero e si addobbano le tombe, un po’ come il nostro 2 novembre. La prima data del Memorial Day risale al 1864, Alcuni sostengono che Abraham Lincoln sia stato il fondatore. Nel 1868 Decoration Day o Memorial Day, si svolse in 27 Stati e in oltre 180 cimiteri, quelli di maggior partecipazione furono i cimiteri di Gettysburg e di Arlington. L’anno successivo il numero dei cimiteri che lo celebrarono raddoppiarono. La data scelta fu il 30 maggio perché è in quel periodo che i fiori sono nel loro massimo splendore. Nel 1882 si cominciò a nominare sempre più spesso Memorial Day anziché Decoration Day e divenne prevalente durante la seconda guerra mondiale. Nel 1967 il Memorial Day fu spostato dal 30 all’ultimo lunedì di maggio. Attualmente può variare la data, sempre vicina però alla fine del mese di maggio.
Probabilmente, si deve a Marshall, che aveva il figliastro sepolto a Nettuno, la scelta di far diventare il Cimitero di Nettuno permanente. Infatti appena eletto nel 1948 venne a Nettuno e ci tornò nel 1952, mentre si stava piombando il laghetto artificiale.
L’intervento di oggi, del sostituto dell’ambasciatore americano Shawn Crawley ci hanno fatto ricordare i discorsi dei presidenti George Bush Sr. e Bill Clinton.
Disse George Bush Sr.: «Per quattro lunghi mesi di quel 1944, i combattenti della seconda guerra mondiale erano stati serrati in una morsa letale qui nei pressi di Nettuno».
Raccontò Bill Clinton: «Ai cittadini italiani che sono qui e soprattutto ai cittadini di Nettuno che ci hanno aiutato e hanno reso possibile questa giornata».
Ha ricordato oggi Shawn Crawley: «Alcuni della mia famiglia che vivono a Tontitown ci hanno presentato due anni fa, Brenda che non aveva mai conosciuto suo zio perché sua madre aveva solo 11 anni quando suo fratello Virgil morì. Abbiamo parlato di Nettuno e nel 2004 la sorella di Brenda, Silvia, e suo cugino Vince fecero il loro primo viaggio a Nettuno per visitare la tomba di Virgil».
La cerimonia si è svolta nel segno dell’amicizia. Oltre ai sindaci di Nettuno e di Anzio, erano presenti numerose autorità civili e militari, associazioni varie e le tredici priore che hanno partecipato alla processione in onore della Madonna delle Grazie, le quali hanno dato colore e senso di appartenenza della cittadinanza ai cittadini e cittadine americane che hanno partecipato al Memorial Day. I sette colpi a salve sparati al termine della benedizione hanno chiuso la giornata. Sul prato tra le croci numerosi bouquet di fiori hanno ricordato che la giornata è dedicata a loro, a quei ragazzi che riposano sotto il nostro sole. Un fiore nella croce o nella stella di David è un segno di gratitudine e anche un modo di riflettere sul significato della morte e tutto ciò a Nettuno, avviene da ottantuno anni.
Silvano Casaldi