LAVINIO MARE DA RISPETTARE
A cura di Giuseppe Coppeta
L’ACQUA TANTO PREZIOSA
DA SPRECARLA
Anzio e località limitrofi, non c’è strada che non abbia subito un intervento da parte di Acqualatina per il ripristino della conduttura di acqua Pubblica per perdite occulte e allagamenti di piani interrati come avvenuto in questi giorni a Lavinio Mare. Purtroppo non passa giorno senza dover vedere strade chiuse al traffico e squadre di operai della ditta appaltatrice dei lavori di manutenzione per Acqualatina, imperterriti ad affrontare il gravoso e pericoloso lavoro e in questi giorni li abbiamo visti all’opera per risolvere la grossa perdite d’acqua in Viale Re Latino, il quale lavoro nel mentre pubblichiamo l’articolo è ancora in corso. Oltre ad altra perdita d’acqua che per giorni ha perdurato in Via Re Turno rendendo impossibile per le persone l’attraversamento a piedi e rendendo impraticabile i marciapiedi, si è verificato l’allagamento del piano interrato del locale commerciale “parrucchiere Antonio Debora” rendendolo per parecchi giorni impraticabile. Abbiamo notizia di altre grosse perdite d’acqua su via Ardeatina altezza ferramenta FAI DA TE e un’altra in Via Dante. Purtroppo e come ben si sa le condutture dell’acqua nella zona di Lavinio Mare e non solo, sono state interrate a partire dagli anni 50 in concomitanza della costituzione dell’attuale del Consorzio di Lavinio e ad oggi hanno ben 75 anni, ed è proprio questo tempo vetusto che provoca le continue perdite. Poi basti pensare che qualsiasi tubazione interrata e prodotta dall’industria da svariati materiali, ha una durata massima di 50/60 anni e per cui siamo fuori da ogni limite massimo di resistenza. Nota dolente per le tubazioni in Eternit che sono sì più resistenti nel tempo di altri materiali, ma è anche scientificamente provato essere quello più pericoloso e nocivo per la nostra salute e purtroppo Lavinio come tante altre Città e località d’Italia, l’hanno utilizzato e ne pagheremo le conseguenze. Detto ciò, ci dovremmo chiedere se non sarebbe stato più opportuno e lungimirante per la UE e per le Amministrazioni locali, nel prevedere e rifare nuove condutture di acqua Pubblica oramai ridotte a colabrodo e non investendo miliardi di Euro del PNRR in nuove linee di telecomunicazioni per la FIBRA…
Giuseppe Coppeta
CONTINUA LA BONIFICA DI VIA DELLA SPADELLATA, NEL MENTRE VIA A. MEUCCI SI RIEMPE SEMPRE PIU' DI RIFIUTI
Lavinio Via della Spadellata. L’Amministrazione comunale continua nella bonifica di Via della Spadellata e a oggi oltre ai rifiuti e come testimoniano le foto, sono stati rimossi anche le carcasse delle auto lì abbandonate, ma non si arresta il via vai di persone che indiscriminatamente nelle attigue vie abbandonano di tutto. A raccontarlo sono le persone che vi abitano e che seppur più volte intervenute a distanza, sono state fatte oggetto di insulti e minacce da parte di energumeni intenti a conferire illegalmente i rifiuti per strada. Purtroppo questi incivili arrivano in questa località a bordo di furgoni con le targhe coperte per non farle riprendere dalle telecamere ed essere poi individuati e verosimilmente nemmeno la Polizia Locale può fare niente. Altra nota dolente è che l’attigua Via A. Meucci dal lato confinante con il Comune di Nettuno, è sommersa di rifiuti di ogni genere e che questa pratica illecita continua e si sta sempre più intensificando poiché da quel lato non è coperta dal sistema di videosorveglianza.
Giuseppe Coppeta
LA PROMESSA DEL SINDACO AURELIO LO FAZIO
Lavinio Mare, Piazza Lavinia. Nella mattinata di Lunedì 21 aprile non appena avendo scorto la presenza del sindaco Aurelio Lo Fazio, noi del “Comitato Piazza Lavinia” tra cui Gaetano Cellamare noto esponente politico di Roma, ci siamo avvicinati al Sindaco e dopo uno scambio augurale per il periodo delle festività di Pasqua e tra un discorso e l’altro, gli chiedevamo se avesse novità da parte della parrocchia di San Francesco e se questa era prossima per la messa in sicurezza del campanile e la rimozione da parte del Comune di Anzio delle transenne che da tempo sottraevano ai Cittadini la fruizione di quella parte della Piazza. In tutta risposta il sindaco Aurelio Lo Fazio, ci assicurava e prometteva che avrebbe fatto in modo che fosse l’Amministrazione comunale a prendersi carico di questi lavori e dare seguito alla messa in sicurezza del campanile della chiesa. Nei giorni seguenti e a chiunque si lamentasse di quelle transenne che delimitavano parte della Piazza, gli riferivo ciò che in quell’occasione il sindaco Aurelio Lo Fazio aveva promesso, ma dai più venivo liquidato con una risata e un “see mo’ il sindaco trova i soldi per aggiustare il campanile della chiesa di Lavinio”. A sbaragliare ogni incertezza e infondatezza di ciò e con sommo stupore di tutti noi, apprendiamo di questa comunicazione ufficiale del Comune di Anzio datata 25 c.m. che recita: […finanziata la proposta del Comune di Anzio. Sarà recuperato il campanile della chiesa di San Francesco a Lavinio. È stata finanziata la proposta del Comune di Anzio per la “Realizzazione di interventi funzionali e strumentali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica”, in risposta all’avviso pubblico della Regione Lazio del 21 maggio scorso. L’iniziativa è tra le 14 finanziate in tutte il Lazio e otterrà 75.000 euro.].
Che dire? Complimenti per i dipendenti dell’ufficio del Comune di Anzio per il profuso impegno e ottenimento di questo finanziamento dalla Regione Lazio e per chi come il sindaco Aurelio Lo Fazio, ha avuto a cuore la promessa fatta e dato luogo affinché il campanile della parrocchia di San Francesco venga manutentato e la piazza ridata ai suoi Cittadini. Avanti tutta…
Giuseppe Coppeta