Brillante iniziativa di Amedeo Avenale per i dipendenti aziendali ad Aprilia
Doposcuola della McDonald’s
Il giorno 16 gennaio 2023 ha aperto presso la sede amministrativa di via Mascagni di Aprilia il primo doposcuola aziendale del licenziatario Amedeo Avenale che si fonda sui valori della nostra azienda. Nasce con l’obiettivo di essere un aiuto concreto e tangibile per tutte le nostre mamme e tutti i nostri papà, dipendenti McDonald’s. Un doposcuola con orari flessibili e insegnanti altamente qualificati, completamente gratuito, in un ambiente familiare, sicuro e sereno, dove è prevista anche una sana e gustosa merenda. Per la nostra azienda, l’aiuto e il supporto all’istruzione sono fondamentali: è dove, a nostro avviso, si fonda e si misura il livello della nostra società.
Noi pensiamo ad una azienda prodipendenti che deve distribuire cultura, servizi e benessere. Sono previsti per i nostri piccoli talenti corsi di sensibilizzazione sociale, corsi green, raccolta differenziata, rispetto dell’ambiente e corsi di inglese. Infine, in collaborazione con la Croce Rossa Italiana del comitato locale, corsi di primo soccorso indirizzati ai più giovani, per educare mente e cuore.
Marilena Longo
Nuovo avviso pubblico per lo spazio a servizi sportivi
Area via Tiberio
L’amministrazione rimette a bando l’area ad uso sportivo ubicata in via Tiberio. Uno spazio destinato appunto ai servizi sportivi che dopo un primo affidamento flop nel 2017, l’amministrazione aveva deciso di mettere nuovamente a disposizione delle associazioni che ne avrebbero fatto richiesta, mettendo in campo delle progettualità finalizzate a riqualificare l’area. Un bando che tuttavia era stato ritirato poche settimane dopo la pubblicazione, in quanto l’esecutivo aveva cercando di accedere a fondi pubblici da destinare alla riqualificazione dello spazio.
Il bando del Pnrr però al quale l’ente ha partecipato, è andato a buon fine solo per quanto attiene la riqualificazione della piscina comunale, mentre il piano relativo a via Tiberio è stato escluso dalla possibilità di venire finanziato in tempi brevi. Ora l’amministrazione è tornata sui suoi passi e pubblica un nuovo bando di affidamento e gestione.
“Abbiamo pubblicato nuovamente l’avviso pubblico- ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici Luana Caporaso- per affidare la gestione dell’area ad uso sportivo di proprietà comunale sita in Via Tiberio. È rivolto a Società e Associazioni Sportive Dilettantistiche affiliate a Federazioni, Enti o Discipline riconosciute dal CONI senza scopo di lucro, aventi sede nel territorio del Comune di Aprilia. La durata della concessione sarà di anni 10. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per 3 marzo 2023”.
Il canone concessorio previsto ammonta a 600 euro al mese e stando alla bozza di concessione il concessionario potrebbe essere chiamato a versare un deposito cauzionale. Una volta firmata la concessione dello spazio, il concessionario avrà 30 giorni di tempo per sottoporre alla giunta il progetto definitivo/esecutivo dell’intervento infrastrutturale da realizzare sull’area. Il concessionario potrà aprire un bar fruibile solo ai soci dell’attività.
Francesca Cavallin
Anche la Befana è passata
Sono passati ormai due anni da quando i cittadini del lotto di completamento della rete fognaria definito Cogna e del nucleo di Colle Battista sono in attesa che si provveda al collaudo e vengano attivati gli impianti di sollevamento presenti in quelle aree.
Nel corso di un incontro avuto a dicembre del 2020 nell’assessorato ai lavori pubblici - era da poco entrato in funzione il depuratore - ci veniva assicurato che entro il mese di marzo del 2021 sarebbero stati collaudati e avviati gli impianti di sollevamento e i tratti di rete fognaria a questi collegati.
Questa vicenda si è trascinata fra incontri inconcludenti, impegni e cronoprogrammi mai rispettati e proteste fino al mese di agosto 2022 quando, convocati per assistere a quei collaudi, venivano invece alla luce una serie di problemi, sia sugli impianti che sulla rete fognaria, a cui si è arrivati a porre riparo solo a fine Novembre.
Come non bastasse, a inizio dicembre ci veniva comunicato che la procedura accelerata promessa dall’assessora Caporaso, consistente nel passaggio degli impianti sotto la forma della “preconsegna” a Acqua Latina, che avrebbe consentito ai cittadini di utilizzare subito la rete fognaria, (ne abbiamo scritto nel nostro post del 15 dicembre) non poteva essere adottata.
In una mail inviata all’Assessora e per conoscenza al Sindaco a metà dicembre, chiedevamo che almeno si procedesse a questi adempimenti con carattere di priorità dall’inizio dell’anno.
Nell’ultimo contatto avuto con il tecnico responsabile del procedimento, che purtroppo in questi giorni non è operativo, ci veniva comunicato che entro la fine della settimana scorsa, cioè venerdì 13 gennaio, avrebbe ricevuto la documentazione sui lavori e se nel frattempo i collaudi sugli impianti e la rete fossero stati completati, avrebbe provveduto alla convocazione di Acqua Latina per il passaggio di gestione,
Giunti a metà gennaio 2023, non abbiamo avuto i risultati sopra indicati e per questo abbiamo scritto al Sindaco e all’Assessora sollecitando il loro intervento perché nel settore tecnico dell’Assessorato, qualcuno venga incaricato di completare le operazioni in corso e arrivare più rapidamente possibile alla loro conclusione.
Richiamiamo l’attenzione di chi ci legge sull’assurdità di una situazione nella quale per procedere al collaudo di un lotto di rete fognaria si impiega più tempo di quanto ne è stato utilizzato per la sua realizzazione.
Abbiamo fatto presente di avere la sgradevole sensazione di trovarci di fronte al ripetersi delle vicende che abbiamo vissuto in questi due anni, visto il modo con cui siamo entrati nel terzo anno.
Ci apprestiamo quindi a convocare una assemblea generale nella quale portare a conoscenza dei cittadini lo stato della situazione e concordare iniziative da avviare nel caso non cambi questo stato di cose che ha assunto le caratteristiche di un gioco di sfiancamento che, possiamo assicurare, non funzionerà.
Silvano De Paolis