Grande impegno della Polizia Locale nelle attività repressive di chi inquina
Controlli ambientali
La questione ambientale si conferma uno dei temi centrali per l’intera comunità apriliana. La città pontina, che possiede una estensione di circa 180 chilometri quadrati, con vaste e sconfinate periferie sia a nord che a sud, è sempre stata difficilmente controllabile. La sua grandezza ha spesso reso la vita facile a tutti quei cittadini che, incuranti del bene comune e dell’ambiente in cui loro stessi vivono, sversano liquami inquinanti, abbandonano rifiuti di ogni genere e lasciano in stato di totale abbandono i propri terreni. La polizia locale, con le forze a sua disposizione, che si spera vengano implementate nei prossimi mesi per potenziare il Comando di viale Europa, ha cercato di frenare l’illegalità di natura ambientale. Prova ne sono gli oltre millesettecento sopralluoghi effettuati, per varie ragioni, nel corso dell’intero 2022 sull’intero territorio apriliano. Sono stati ben 550 gli interventi fatti a seguito di esposti per abbandono di rifiuti solidi urbani. Una vera piaga ambientale, oltre che sociale, che si registra soprattutto nelle periferie della città. Ancora oggi sono molte le situazioni che l’ente di piazza Roma deve regolarizzare, troppi gli evasori e le irregolarità. Altri centocinquanta sopralluoghi sono stati fatti congiuntamente con la Progetto Ambiente per controllare l’esatto conferimento dei rifiuti. In questo caso, evidentemente, si tratta di residenti che non rispettavano la raccolta porta a porta, un servizio che, da dieci anni a questa parte, è andato crescendo col tempo. Sono stati 53 i verbali elevati per il non corretto conferimento dei rifiuti solidi urbani, per un totale di circa 2mila e 600 euro di multe. Balza agli occhi il dato riguardante ai lotti incolti. Sono stati ben 450 i sopralluoghi effettuati dagli agenti della polizia locale, soprattutto nei mesi estivi quando il pericolo ed il rischio di incendi si fa più concreto. E proprio per evitare il divampare dei roghi, in particolare nelle periferie, ogni proprietario è tenuto a tenere in ordine il proprio lotto. Non sempre ciò accade. Nel 2022, infatti, la polizia locale ha elevato ben 173 verbali, per un totale di circa 52mila euro di multe. Infine, sono stati effettuati duecentocinquanta sopralluoghi per inquinamento ambientale, relativo alle acque, all’aria ed al suolo, altri duecentodieci interventi per randagismo e benessere animale e cinquanta sopralluoghi con Asl, Arpa e corpo forestale.
“L’attività di controllo ambientale – spiega il comandante della polizia locale di Aprilia Massimo Giannantonio – è stata quella che più ci ha impegnato, soprattutto nei mesi estivi. Da giugno a settembre abbiamo fatto centinaia di sopralluoghi per assicurare la tutela del nostro territorio. I lotti incolti sono purtroppo un problema perché sono una delle cause dell’alto numero di incendi che si registrano. Abbiamo però notato che chi è stato sanzionato in passato, generalmente poi è molto più attento. Ciò significa che i sopralluoghi realizzati ed i verbali elevati hanno sicuramente un effetto tangibile sui comportamenti delle persone”.
Alessandro Piazzolla
Proposta per l’utilizzo dell’edificio Il Tulipano
Polo culturale
Un polo culturale presso l’ex centro commerciale il Tulipano e novità sulla proposta presentata dalla Alemar e relativa allo spostamento di cubatura tra l’area che ospita l’ecocentro comunale e quella destinata alla realizzazione del nuovo impianto sportivo. Due opere pubbliche di vitale importanza per la città quelle legate ai Pinqua, piani che hanno portato alla città di Aprilia finanziamenti per 15 milioni di euro.
I progetti sono tornati all’attenzione della commissione congiunta lavori pubblici e urbanistica del 19 gennaio scorso, quando i commissari hanno discusso prima dell’approvazione in consiglio comunale la nuova proposta presentata dalla società Alemar 2004 ma soprattutto il progetto che dovrebbe portare all’acquisto della struttura che ospitava il centro commerciale Tulipano, dove l’amministrazione ha in mente di realizzare un nuovo polo culturale sfruttando la prossimità al centro.
Solo una volta firmato il compromesso con la proprietà infatti sarà possibile procedere realmente con l’iter e avviare un intervento.
Un passaggio chiave da definire in fretta per non rischiare di tardare l’avvio dei lavori e rispettare le tempistiche dettate dal ministero.
“L’iter per l’acquisto del Tulipano - rimarca l’assessore ai lavori pubblici e vicesindaco Luana Caporaso - è seguito dall’assessorato ai lavori pubblici, all’urbanistica e dagli uffici della Ragioneria. Solo completando questo iter sarà possibile provvedere all’incarico e avviare i lavori. Dobbiamo quindi procedere alla sottoscrizione del compromesso con la società, stiamo effettuando le ultime verifiche ma sulla base del finanziamento e della perizia per l’acquisto serviranno 1,5 milioni di euro. Arriveremo in commissione con una prima bozza relativa all’interlocuzione in corso con la società. Solo completando l’iter sarà possibile affidare al progettista l’incarico di realizzare il piano definitivo ed esecutivo quindi partire con i lavori”.
Francesca Cavallin