Nominato Mallamo per realizzare la Roma-Latina
Commissario Straordinario
“Accogliamo con soddisfazione la nomina del commissario straordinario per l’autostrada Roma-Latina Mallamo, segnale importante della volontà di riuscire finalmente a realizzare l’opera che, da tempo, come sindacato, sottolineiamo quanto sia fondamentale per l’economia e l’aspetto sociale del territorio”.
Così il segretario regionale UGL Lazio Armando Valiani commenta l’accordo tra la Regione Lazio e il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, che hanno individuato in Mallamo quale responsabile per il progetto.
“La ricostruzione del Ponte Morandi in tempi stretti, grazie alla nomina di un commissario straordinario, è l’esempio di quanto anche per l’autostrada Roma a Latina si possa realizzare l’opera attraverso una struttura commissariale di grande competenza e livello che, in primis, si occupi di snellire la burocrazia e sbloccare i cantieri”.
“Le nostre istanze – spiega Valiani – sono state accolte. Il Governo, con la nomina del commissario straordinario, pone una base solida per realizzare la Roma-Latina e ci auguriamo che questa possa essere la volta buona.
L’infrastruttura è fondamentale per il tessuto produttivo, economico e sociale dei territori.
Un’arteria importante per raggiungere il polo della frutta, il Mof di Fondi, per il polo chimico-farmaceutico del pontino e per tutte le altre attività di un territorio bisognoso di collegamenti più efficaci e rapidi per poter esprimere tutte le proprie potenzialità e tornare a svilupparsi.
Auspichiamo che i tempi siano brevi perché manca anche un sistema ferroviario adeguato, anche quest’ultimo andrebbe potenziato per non dover percorrere 50 km in due ore, quando va bene”.
UGL Lazio
Presentato un progetto sommario di compensazione per fare anche il canile
Nuovo Ecocentro in commissione
Lo spostamento dell’ecocentro comunale ed l’acquisizione attraverso il Pinqua di una nuova area dove poter realizzare il nuovo canile infiamma l’aula e crea uno scontro tra una maggioranza che ha voluto condividere un progetto ancora aleatorio e tutto in divenire e l’opposizione che invece ha chiesto la certezza documentale per poter avvallare una operazione strategica per quel quadrante. Sono stati questi i temi che hanno diviso l’aula in occasione dell’ultima commissione urbanistica e lavori pubblici, un’assise aperta con la relazione presentata dall’assessore all’urbanistica Giorgio Giusfredi, che ha voluto aggiornare i commissari sui piani di Alemar srl nell’ambito dei Pinqua.
La società infatti ha manifestato l’interesse di acquisire l’area che oggi ospita l’ecocentro comunale di via Portogallo e che intende smantellare per incrementare la propria attività realizzando nuovi capannoni.
In cambio si impegnerebbe ad acquistare dalla Apofruit un nuovo terreno dove verrebbe realizzato il nuovo Ecocentro e a cedere un’area a destinazione agricola lungo viale Europa che l’amministrazione vorrebbe sfruttare per realizzare il nuovo canile con le risorse derivanti dalle opere compensative garantite da una delle società che si appresta a realizzare un impianto fotovoltaico in periferia.
“L’attuale Ecocentro - ha dichiarato l’assessore Giusfredi - non risulta più adeguato alle nostre esigenze. La Alemar è disponibile ad acquistare e cedere al Comune un’area di 48.600 metri quadri a destinazione agricola e cederne una di sua proprietà di 31.110 mq nei pressi di Villa Carla, dove verrebbe realizzato il nuovo Ecocentro. In cambio chiede di entrare in possesso di una superficie più piccola che oggi ospita l’ecocentro”.
Una proposta tutt’altro che perfezionata in assenza di atti concreti e che ha provocato la preoccupazione e le rimostranze dell’opposizione.
“Come si può essere d’accordo con questa proposta - ha accusato il consigliere di Unione Civica Marco Moroni - se mancano le carte? Tra gli atti della commissione c’è solo la domanda di Claudio Francisci per Alemar, ma sulle permute non c’è nulla di scritto. Stiamo parlando sulla base di intenzioni, senza alcuna concretezza e senza essere certi che la Apofruit sia disposta a cedere”.
Una contestazione mossa anche dal consigliere di Piazza Civica Giuseppe Petito e da altri esponenti di opposizione, che sia il sindaco Antonio Terra sia l’assessore Giusfredi hanno provato a placare continuando a esporre i vantaggi dell’operazione. Una operazione ancora acerba, per stessa ammissione del delegato all’urbanistica e che dovrà tornare in aula quando i tempi saranno maturi.
Francesca Cavallin