La Regione Lazio si schiera con l’Unione Agricoltori e scrive al Comune di Latina
Serve il gasolio agevolato
La Regione Lazio si schiera al fianco dell’Unione Agricoltori di Latina e dei coltivatori locali raccogliendo e rilanciando il grido di dolore delle imprese agricole messe a dura prova dai rincari del carburante.
Con una nota ufficiale, infatti, la Direzione Regionale Agricoltura, ha scritto al Comune di Latina e al Commissario Straordinario, auspicando – si legge – “un tempestivo intervento degli uffici preposti per una veloce risoluzione della problematica che ha interrotto, causando disagi agli operatori, il servizio UMA dall’inizio del 2023”.
L’Area Regionale, ha raccolto numerose segnalazioni di difficoltà, da parte di agricoltori titolari di aziende nel Comune di Latina, per ottenere l’assegnazione annuale del gasolio agricolo necessario per le proprie attività lavorative, al pari della UA Unione Agricoltori di Latina, che attraverso il Presidente Nazionale Gianluca Meglio, e la responsabile regionale Maria Grazia Passarelli aveva già nei giorni scorsi aveva denunciato la situazione di grave difficoltà con le aziende costrette a ricorrere alle colonnine delle Stazioni di Servizio con prezzi ben noti a tutti di circa 2 Euro per litro contro le attuali 1,20 Euro a cui avrebbero diritto con le tariffe agevolate della Regione Lazio UMA Utenti Motori Agricoli.
L’Ufficio UMA non riesce a evadere le pratiche che gli Agricoltori inviano per la loro istruttoria. Le imprese non riescono ad avere il carburante agevolato ed il freddo arrivato in queste ore complica ulteriormente la situazione.Il rischio chiusura è dietro l’angolo, perché a questa problematica si affiancano motivi altrettanto noti: fertilizzanti alle stelle, costi di produzione insostenibili e prezzi di vendita che non riescono a coprire quelli di produzione.
Il Comune di Latina, ribadisce l’Unione Agricoltori, dovrebbe essere un amico e non un ostacolo insormontabile come sta accadendo in queste settimane.
Ufficio Stampa
Unione Agricoltori di Latina
Il percorso di via Carroceto è ridotto ad un colabrodo
Pista ciclabile
Appena realizzata la pista ciclabile di via Carroceto è già ridotta un colabrodo con acqua e pozzanghere su tutto il tracciato. A denunciare l’assenza di una messa in sicurezza della via e le criticità già manifestate dalla nuova ciclabile il gruppo dei Grillini Apriliani e Cittadini Pentastellati, che già in passato avevano criticato la realizzazione della ciclabile di via Aldo Moro.
“Abbiamo più volte chiesto la messa in sicurezza di via Carroceto - sottolineano gli attivisti - soprattutto nel tratto tra la rotatoria all’incrocio con via Bardi e quella successiva agli istituti superiori Rosselli e Meucci, sia per lo stato penoso in cui versa il manto stradale che per permettere il camminamento in sicurezza dei numerosi studenti che tutti i giorni la percorrono.
Ora che la ciclabile è finita, abbiamo deciso di rendere pubblica la nostra rabbia e il nostro sdegno per quel segmento di via Carroceto, che collega le scuole superiori e, soprattutto, nei confronti della nuova pista ciclabile, che corre lungo il citato segmento dell’arteria cittadina, che risultavano tanto annacquate che in alcuni tratti non si vedeva il fondo stradale. La pista ciclabile all’altezza di Eurospin risultava coperta da 10 cm di acqua e da pozzanghere, più o meno grandi, nel restante tratto, tanto da risultare impercorribile sia a piedi che in bicicletta.
Anche lungo la strada si sono create grandi pozzanghere d’acqua e ci ha colpito in particolar modo quella posizionata sulle strisce pedonali che permettono l’attraversamento della strada all’altezza del parcheggio antistante il liceo, creatasi in modo che gli studenti lasciati dai rispettivi accompagnatori al citato parcheggio, per recarsi a scuola non potessero evitarla ed arrivare asciutti in classe”.
Una situazione insostenibile per gli attivisti, che chiedono spiegazioni all’assessore ai lavori pubblici Luana Caporaso.
“Quanto descritto - denunciano Grillini Apriliani e Cittadini Pentastellati - ci fa tanta rabbia sia perché è inconcepibile che una pista ciclabile appena realizzata si allaghi a mo’ di torrente sia perché piuttosto che realizzarla così con gli stessi fondi si potevano valutare soluzioni alternative a questa, riasfaltando comunque via Carroceto con le previste pendenze in modo da evitare pericolosi e fastidiosi accumuli d’acqua. Di fatti i lavori non sembrano terminati”.
Francesca Cavallin
Strategie di integrazione
Strategie e Condivisione per una Integrazione Reale il 28 Gennaio 2023 Al Serpa Hotel Sala Convegni - Via Ardeatina, 264 - ORE 16,00
L’incontro è rivolto alle famiglie e alle associazioni che si occupano di persone con sindrome di Down o altre disabilità.
Tra gli obiettivi:
- Promuovere l’accessibilità ai servizi territoriali
- potenziare il supporto alla rete familiare
- fornire informazioni utili all’accesso alla rete dei servizi sul territorio regionale e locale,
- accrescere il bagaglio informativo delle persone con disabilità e delle loro famiglie
- favorire un’occasione di scambio e interazione tra utenti, associazioni, servizi e tra le famiglie stesse.
Partecipazione gratuita - prenotazione obbligatoria
Info@aipdanzionettuno.it cell. 3939990746