Interrogazione parlamentare di Matteo Orfini del PD
Archivio di Stato
Il trasferimento dell’Archivio di Stato di Latina mette a rischio la fruibilità di documenti importanti per la storia delle città di Fondazione, tra le quali figura anche Aprilia. Una città con una storia difficile, dove la mancata conservazione degli edifici storici rende ancora più importante la preservazione dei documenti che ne preservano la memoria. A sollevare il tema attraverso un’interrogazione parlamentare, il deputato del PD Matteo Orfini, che ha chiesto al ministro alla cultura se sia a conoscenza dei fatti e quali iniziative di competenza intende assumere al fine di garantire un’alternativa funzionale e praticabile.
“L’Archivio di Stato di Latina – sottolinea Orfini - conserva circa dieci chilometri di documentazione. Tra la documentazione custodita dal medesimo Archivio si annoverano archivi – quali l’Opera Nazionale Combattenti, il Consorzio di bonifica di Latina e il Consorzio della bonificazione pontina – che costituiscono fonti di interesse primario per la storia originalissima della provincia di Latina. La bonifica pontina, la fondazione delle «città nuove» di Littoria, Sabaudia, Pontinia e Aprilia, e la nascita della provincia pontina sono episodi che hanno segnato la storia italiana del Novecento. Da fonti di stampa si apprende che, in tempi brevi, è previsto il trasferimento dell’archivio di Stato di Latina, che nella sua attuale sede di via dei Piceni occupa spazi di circa 4 mila metri quadri, in un appartamento di circa 300 metri quadri, e che quindi non garantisce la disponibilità di spazi sufficienti a conservare anche quella parte di documentazione più frequentemente consultata. Inoltre, il trasferimento dell’archivio di Stato a giudizio dell’interrogante si tradurrebbe in una operazione imprudente e lesiva per un istituto culturale di livello provinciale, e contraria alle norme del Codice dei beni culturali e del paesaggio cui il Ministero della cultura dovrebbe rigorosamente attenersi”.
Francesca Cavallin
L’intensa attività della Commenda del Sacro Ordine Templare di Aprilia
La luce di San Michele
Nella tranquilla cittadina di Aprilia, dove il sole bacia dolcemente il mare e la campagna, risiede un faro di speranza e solidarietà: la Commenda di Aprilia del Sacro Ordine Templare San Michele.
I cavalieri e le dame di questa antica commenda, ispirati dai valori di San Michele Arcangelo, si dedicano con passione a servire la comunità locale. Le loro azioni, guidate dai principi di fede, coraggio e giustizia, illuminano il cammino di molti.
Ogni giorno, i membri della commenda si impegnano in diverse iniziative:
* Assistenza ai bisognosi: Organizzano raccolte di cibo e vestiario per le famiglie in difficoltà, offrendo un sostegno concreto a chi ne ha più bisogno.
* Promozione della cultura e della storia: Organizzano conferenze, mostre e visite guidate per far conoscere la storia dell’Ordine dei Templari e il patrimonio culturale della città.
* Tutela dell’ambiente: Partecipano a progetti di pulizia del territorio e di tutela del patrimonio naturale, dimostrando un profondo rispetto per la creazione.
* Sostegno alle iniziative giovanili: Promuovono attività per i giovani, incoraggiando lo sviluppo di valori positivi e la partecipazione attiva alla vita della comunità.
La Commenda di Aprilia è un luogo di incontro e di scambio, dove persone di diverse età e provenienze si riuniscono per condividere esperienze, conoscenze e valori. Qui, la spiritualità si fonde con l’azione concreta, dando vita a un esempio luminoso di impegno civile e di servizio al prossimo. Se anche tu desideri contribuire a costruire un mondo migliore, unisciti alla Commenda di Aprilia! Insieme possiamo fare la differenza.
Il commendatore
Marco Spinella