Il Comitato ha incontrato il commissario Paolo D’Attilio ed ha rappresentato le condizioni igienico sanitarie, ambientali e di sicurezza del quartiere
Ecco i problemi del quartiere Campo di Carne
Abbiamo scelto di affidarci ad una lettera aperta per informare i cittadini e per cercare di stabilire un filo diretto con l’attuale Commissario Prefettizio che è l’organo monocratico dell’amministrazione straordinaria del Comune di Aprilia il quale ha il compito di amministrare l’ente fino all’elezione del nuovo consiglio e del nuovo Sindaco.
Purtroppo oltre alla sua posizione geografica Campo di Carne non ha molto da offrire ai suoi abitanti e a coloro che volessero avvicinarsi a questa parte del territorio in termini di servizi sicurezza ed ambiente. Occorre riqualificare il quartiere che è stato campo di battaglia tra gli eserciti alleati Americani e quello Tedesco: Nel dopoguerra i coloni, voluti precedentemente da Benito Mussolini per lavorare le sterminate campagne dell’agro pontino, hanno formato nuove e numerose famiglie, le quali ne hanno formate altre, ciò ha contribuito alla nascita di nuovi quartieri. Sindaci ed amministrazioni nel susseguirsi degl’anni non si sono abbastanza preoccupati nel fare un piano regolatore adeguato per le nuove abitazioni residenziali.
Chiediamo quindi al Commissario di non sottrarsi ad un confronto vero con i quartieri nati negli anni ‘60 senza un piano regolatore programmato. Popolazioni di emigranti dal sud e anche dal nord est spinti dalla possibilità di un lavoro sicuro si sono insediati nella periferia della città dove venivano costruite molte Fabbriche eccellenti.
Lo Stato tramite una legge approvata dal Parlamento a recepito che in molti territori della Nazione stavano edificando nuove abitazioni prive delle autorizzazioni necessarie ed ha posto un freno. Pertanto tramite la sanatoria prevista dalla legge stessa i cittadini potevano mettersi in regola pagando le oblazioni e bucalossi per le opere primarie. Il Comune di Aprilia ha incassato diversi milioni, considerando la quasi totalità degli edifici condonati, pertanto regolari.
Dall’incontro avvenuto il 16 ottobre c.a. in Piazza Roma si è voluto approfondire ed informare il Commissario delle condizioni igienico sanitarie, ambientali, sicurezza e degrado in cui viviamo. Il quartiere essendo in una zona periferica della Citta di Aprilia nulla ha da invidiare ad altre zone residenziali limitrofe ma contesta il fatto che spesso le stesse periferie vengano dimenticate dall’amministrazione.
Da tempo il quartiere è stato dimenticato, le Amministrazioni che si sono susseguite negl’anni hanno fatto dichiarazioni e promesse sia nel consiglio comunale che ai cittadini tramite il Comitato di Quartiere di Campo di Carne; mai mantenute.
Abbiamo informato il Commissario Prefettizio che il nostro territorio è carente soprattutto dei servizi primari che riguardano la salute dei cittadini; discariche di rifiuti, viabilità pericolosa in via Genio Civile, rete fognaria del quartiere che scarica a cielo aperto, terreni pubblici e privati abbandonati nel degrado e a rischio incendi.
Le amministrazioni precedenti, nei vari incontri avuti, hanno presentato più volte il progetto di un collettore fognario che avrebbe collegato la rete di Campo di Carne al depuratore operativo in Via del campo, il Commissario al tal proposito ci ha dichiarato di non essere a conoscenza di nessun progetto in essere e tanto meno in procinto di inizio lavori aggiungendo che si sarebbe informato a riguardo.
Abbiamo richiesto inoltre al Commissario di verificare anche il progetto della messa in sicurezza dell’area adiacente la curva di Via Genio Civile, un progetto già presentato dalla Provincia di Latina e soprattutto sempre in procinto di avvio lavori.
Nell’ultimo decennio nel nostro quartiere si sono insediati varie realtà aziendali compromettendo la salute dei cittadini. Le società hanno installato vari impianti fotovoltaici, Centrali Biogas, Impianti di smaltimento dei Rifiuti, Centrale Termoelettrica. Il Comune ha ricevuto da queste aziende compensazioni di milioni di euro, ci si chiede perché non è stato speso nulla per la riqualificazione del quartiere, la legge prevede che una parte essa venga spesa nel territorio deturpato nell’ambiente dalle stesse società.
Da tempo il Comitato di Quartiere chiede alle amministrazioni che venga realizzata un’area pubblica dove i cittadini potessero ritrovarsi e mamme con i loro figli fare passeggiate in un luogo accogliente. Solo nelle approssimarsi delle consultazioni elettorali gli aspiranti Sindaci e Assessori
hanno fatto solo promesse illusorie.
Si comprende la situazione attuale delle casse comunali ma tutto ciò non declina il fatto di chiedere un impegno vero e sincero nell’aiutare a trovare qualche soluzione concreta ai tanti problemi del nostro quartiere.
Il Comitato in tutti questi anni non ha mai abbandonato la volontà di interloquire con le diverse Amministrazioni succedutesi, presentando osservazioni, riflessioni, soluzioni che avevano, ed hanno, un unico denominatore: progettare un futuro sostenibile, etico, di salvaguardia ambientale per la nostro quartiere.
Nei colloqui con il Commissario il Comitato di Quartiere ha chiesto di poter intervenire quantomeno nelle opere primarie specialmente sulla condotta fognante dove la Società Acqualatina S.p.a. incassa oneri per diverse centinaia di migliaia di euro l’anno.
Il Comitato si aspetta un riscontro concreto e trasparente da parte del Commissario Straordinario Prefettizio affinché quanto esposto possa essere preso in considerazione.
Restando a disposizione per ulteriori colloqui, il Comitato di Quartiere ringrazia.
Comitato di Quartiere
Campo di Carne