La municipalizzata è alla ricerca un nuovo direttore generale
Progetto Ambiente
La Progetto Ambiente è alla ricerca di un nuovo direttore generale. La società di proprietà del Comune di Aprilia, specializzata nella raccolta dei rifiuti urbani, vuole dotarsi nuovamente di un numero due in grado di gestire l’azienda insieme all’amministratore unico Stefano Cicerani. La figura del direttore generale, infatti, era rimasta vacante dopo le dimissioni rese, nel giugno scorso, dall’ingegner Francesco Girardi. Una separazione inaspettata dopo neanche un anno di “matrimonio”.
Da una parte c’era la volontà del professionista di continuare a lavorare anche per la Tivoli Ambiente, la società in cui Girardi ricopriva la carica di amministratore unico, dall’altra c’era la richiesta legittima della Progetto Ambiente di ricercare, come era stato messo nero su bianco sul contratto al momento della firma, un rapporto di esclusività.
A pesare su quel rapporto anche un esposto, presentato sia alla Corte dei Conti che all’Anac, da Andrea Ragusa referente del Movimento Cinque Stelle apriliano con cui si chiedevano lumi rispetto ad una possibile incompatibilità. Alla fine Girardi rassegnò le dimissioni a distanza di otto mesi dall’assunzione, lasciando la municipalizzata di via delle Valli senza direttore generale. Per questo, nelle scorse ore, la Progetto Ambiente ha deciso di pubblicare un avviso di selezione per trovare una nuova figura manageriale. Previsto un contratto a tempo determinato per la durata di due anni rinnovabili di un anno a discrezione dell’organo amministrativo aziendale, con inquadramento nel livello dirigenziale del contratto collettivo nazionale per i dirigenti delle imprese di pubblica utilità sottoscritto tra Confservizi e Federmanager.
Alessandro Piazzolla
Verso la chiusura del problema a scaricare in fogna per La Gogna
Ancora un mese
Domenica 27 ottobre, si è tenuta a La Gogna una assemblea convocata per informare e discutere sulle problematiche presenti nella borgata e in primo luogo, quella relativa al problema del passaggio dell’ultimo lotto della rete fognaria, da tempo completato, alla gestione della Società Acqua Latina.
Si tratta di un provvedimento, di stretto carattere burocratico (la consegna da parte delle imprese che hanno eseguito i lavori sugli impianti elettrici di completare la relativa documentazione) che le amministrazioni dirette prima dai Sindaci Terra e poi Principi, non hanno voluto o non sono state in grado di risolvere impedendo a circa duecento abitazioni di stipulare il contratto con la Società e avere l’autorizzazione a scaricare in fogna i propri reflui domestici.
A seguito dei fatti che hanno riguardato parte dei vecchi amministratori cittadini, a partire dal Sindaco Principi, è stato nominato un Commissario Prefettizio nella persona del Dottor Paolo D’Attilio al quale, come Consorzio fin dal mese di Luglio abbiamo fatto richiesta di un incontro, con una lettera protocollata contenente l’esposizione sintetica del problema da sottoporre alla sua attenzione per ottenere un suo intervento risolutivo.
Finalmente il 23 Ottobre siamo stati convocati dal Commissario con la speranza di avere notizia di un qualche atto che andasse nella direzione da noi richiesta e ci siamo invece trovati di fronte alla necessità di ripercorrere, con qualche difficoltà, vicende che si trascinano da quasi quattro anni.
Comunque l’incontro si è concluso con la richiesta del Commissario al tecnico dell’Assessorato ai Lavori Pubblici - presente all’incontro e che si è sempre occupato di questo problema - di quanto tempo sarebbe stato necessario per dargli soluzione.
La risposta è stata: ancora un mese.
Abbiamo preso atto di questa risposta, che all’assemblea non è stata bene accolta e abbiamo preso l’impegno di riconvocarci con i cittadini a scadenza del mese per verificare il rispetto di questo impegno e assumere le conseguenti decisioni.
Associazione Consortile
La Gogna