Ad oggi non sono previste nuove abitazioni popolari
Emergenza abitativa
L’emergenza abitativa non conosce tregua ad Aprilia. Mentre ad oggi non sono in cantiere progetti per la realizzazione di nuove case popolari, continua a crescere il numero di persone che bussa alle porte del Comune nella speranza di ricevere un giorno un alloggio Ater.
Riuscire ad avere un tetto sopra la testa però è tutt’altro che semplice: a rivelarlo la graduatoria per la richiesta di alloggio Erp aggiornata al 30 giugno 2023 e pubblicata nei giorni scorsi sul sito istituzionale del Comune di Aprilia, che conta ancora 696 famiglie in coda nella speranza di ricevere un giorno un alloggio popolare. Oltre un terzo dei richiedenti, 266 famiglie, è in lista di attesa da oltre 10 anni, oltre la metà, ossia 696 persone, sono in lista di attesa da prima del 2020. Nella maggior parte dei casi si tratta di piccoli nuclei famigliari, composti da due persone (181 richiedenti), tre persone (147 richiedenti) o addirittura da una sola persona (176 richiedenti).
Non mancano tuttavia casi in cui a presentare richiesta sono nuclei familiari più corposi, composti da quattro persone (98 casi), cinque ( 69 casi) o sei componenti (22 richieste). Più rari i casi di famiglie numerose, composte da un minimo di sette ad un massimo di 9 componenti (9 richieste totali) e per i quali, risulta ancora più complicata la ricerca di alloggio idoneo. Numeri che segnalano la portata di un’emergenza che si rinnova e cresce anno dopo anno, tamponata appena dalle rare assegnazioni di alloggi che tornano liberi e dai contributi economici concessi per il pagamento degli affitti.
Francesca Cavallin
Rinnovato l’appuntamento con la fine della raccolta delle uve a Casale del Giglio
Festa della Vendemmia
Anche quest’anno Casale del Giglio, una delle aziende vitivinicole più in vista dell’agro pontino, ha avuto il piacere di aprire i cancelli della cantina per la “Festa della Vendemmia”, un appuntamento, che si celebra al termine della raccolta delle uve, divenuto ormai una piacevole tradizione per sommelier, appassionati di settore e cittadini. Tra gli intervenuti segnaliamo la presenza all’evento del senatore Nicola Calandrini, del consigliere regionale Vittorio Sambucci e dell’ex sindaco di Aprilia Antonio Terra. L’azienda Casale del Giglio, ricordiamo, nasce nel 1967 da un progetto di sviluppo e ricerca in ambito vitivinicolo focalizzato sui diversi vitigni internazionali, oggi riscontrabile in una produzione estremamente variegata tra le sue etichette. 160 ettari di vigneti, lavoro certosino e tanta sperimentazione.In tantissimi hanno potuto trascorrere un lunedì in armonia pieno di emozioni. Un viaggio sensoriale tra lezioni didattiche sul territorio, sulla storia della famiglia Santarelli e sui segreti della fermentazione, una delle magie che rende questo comparto agricolo affascinante, tour in cantina tra botti e vere e propri scrigni museali e passeggiate nei giardini interni fino a godere, dalle terrazze dell’azienda, di panorami mozzafiato tra i vigneti e orizzonti suggestivi.
Tappe imprescindibili della festa della vendemmia le degustazioni delle etichette firmate Casale del Giglio, dalle classiche ai nuovi progetti fino ad arrivare al gran finale con il consueto pranzo conviviale con piatti di Tradizione Amatriciana, preparati dalla Famiglia Bucci dello storico Ristorante Roma di Amatrice. Presente insieme al patron Antonio Santarelli anche l’enologo Paolo Tiefenthaler e tutto lo staff aziendale. È stata ancora una volta l’occasione per condividere momenti di relax, degustando i vini Casale del Giglio e assaporando, come da tradizione, le specialità della cucina locale. Una formula che il patron, Antonio Santarelli, ama ripetere di anno in anno per consolidare il rapporto con il territorio e con i cittadini. La giornata è stata arricchita dalle lezioni della professoressa Marike Gnade che ha relazionato i presenti circa i recenti scavi archeologici effettuati in azienda e sulla Villa Romana a Satricum.
La festa della vendemmia è stata l’occasione per incontrarsi e ragionare sul comparto agricolo, sulle sfide del prossimo futuro e sulle eccellenze dell’azienda Casale del Giglio. In rassegna tutte le etichette prodotte dalla famiglia Santarelli, dai bianchi semplici a quelli più strutturati, dai rosati di recente sperimentazione ai classici rossi ormai divenuti vere e proprie icone della viticoltura non solo pontina ma di fara regionale e nazionale.
P.N.