Il Pontino Nuovo • 17/2019
Pagina 27 di 64
ANNO XXXIV - N° 17 - 1/15 OTTOBRE 2019 Cronaca di Pomezia IL PONTINO NUOVO Pag. 27
Nella Torre Civica di Pomezia
dal 20 al 22 settembre si è svolto
l’evento “Torre e dintorni 2”. Ste-
fano Mirabella e Fabio Moscatelli
hanno diretto una “Lettura portfo-
lio” gratuita ed hanno presentato
il nuovo “Laboratorio di ricerca
visiva- Litore Lux”.
All’interno la collettiva fotografi-
ca “Prossima fermata” e la perso-
nale di Lamberto Morosini
“Mongolia, viaggio nell’infinito”.
Hanno partecipato alla collettiva:
Toni Pierdomè, Roberta Manzin,
Mariam Behboudi, Laura Di Car-
lo, Cristina Suruciuc, Daniela
Tauro, Luciana Trappolino, Paolo
De Chellis, Massimo Marcotulli,
Simona Pesce, Patrizia Di Pas-
quale, Loredana Fusco, Domeni-
co Cippitelli, Michele Carrano,
Stefano Montinaro, Max Martini,
Alessandra Scacco, Girolamo
Mingione, Elisabetta Nottola, An-
na Maria Giordo, Cinzia Vannini,
Stefania Pascucci, Ida Di Pasqua-
le, Emma Cassino e Monica Bi-
sin.
Il tema della mostra era il viag-
gio, alla scoperta di angoli sugge-
stivi delle città italiane, ma anche
di un altrove diverso dalla nostra
quotidianità.
I visitatori hanno potuto ammira-
re bellissime fotografie che hanno
immortalato attimi di vita, sem-
plici gesti quotidiani, visti attra-
verso l’occhio del fotografo.
Inoltre c’è stato un reading spe-
ciale per presentare ai cittadini di
Pomezia un progetto letterario
sulla violenza contro le donne, di-
retto dal giornalista e scrittore Fa-
bio Sebastiani.
Manuela Mazzola
ste, alla tabaccheria, alle scuole).
Insomma, appare evidente che le
strade siano proprio pubbliche.
Varrebbe quindi poco la teoria di
coloro i quali professano che l’u-
so pubblico verrebbe meno una
volta dismesse le attività pubbli-
che, poiché l’uso pubblico è infat-
ti un diritto della cittadinanza ina-
lienabile e non revocabile a piaci-
mento di parte.
Accanto a queste semplici consi-
derazioni ce ne è un’altra relativa-
mente al contratto di acquisto del
1961: questo infatti non avrebbe
nemmeno potuto menzionare la
particella catastale inerente le
strade del borgo poiché queste
non sono state mai nemmeno ac-
catastate e non hanno mai avuto
una particella catastale... per lo
meno fino al 2017, quando la fa-
miglia Borghese volturò a proprio
nome le strade del borgo - unita-
mente ad una porzione stradale
fuori dal Borgo (verrebbe da dire
“melius abundare quam defice-
re!”).
Quale documento fu indicato a
giustificazione di tale voltura?
Proprio quel contratto del 1961
che non menziona mai le strade!
In questi anni le associazioni han-
no costantemente denunciato la
cosa alle autorità comunali che
sono sempre rimaste inattive. An-
cora oggi l’accesso al Borgo risul-
ta sbarrato da quel cancello che
impedisce da anni la fruizione
pubblica e a nulla sono valse le
due mozioni presentate dall’oppo-
sizione al Consiglio Comunale di
Pomezia (discusse la prima l’11
ottobre 2017 e la seconda il 06
agosto 2019), bocciate entrambi
dalla maggioranza del Movimen-
to 5 Stelle di Pomezia. Si tratta di
un danno a carico della collettivi-
tà di Pomezia? Nel frattempo, i
privati hanno anche espiantato in
violazione del regolamento comu-
nale del verde i platani secolari.
Una vicenda molto grave.
Le associazioni Latium Vetus e
La Lente non si fermeranno fin-
ché non sarà stata ripristinata la
fruizione pubblica delle strade del
Borgo medievale di Pratica di
Mare e accertate tutte le responsa-
bilità di coloro i quali hanno per-
messo tutto questo. #GiuLeMani-
DalleStradeDiPratica
Associazione Latium Vetus
Il Borgo di Pratica di Mare nel
Comune di Pomezia è chiuso da
un cancello da ormai tre anni, per
la precisione dalla fine dell’estate
2016.
Tre anni in cui il luogo più impor-
tante dell’identità collettiva di
Pomezia, il nucleo abitato presen-
te dagli albori della storia di que-
sto territorio, è negato alla frui-
zione pubblica. La motivazione
sarebbe quella secondo la quale le
strade di Pratica di Mare sarebbe-
ro di proprietà privata della fami-
glia Borghese, proprietaria del ca-
stello. Tuttavia, come denunciato
da anni sia da Associazione La-
tium Vetus sia dall’Associazione
La Lente, le cose non starebbero
assolutamente cosi. Se si esami-
nano le carte ed i documenti, ap-
pare evidente, infatti, che le stra-
de di Pratica di Mare sono pub-
bliche.
Ecco le prove. Va detto anzitutto
che il contratto di acquisto del
Borgo di Pratica di Mare - stipu-
lato nel 1961 tra l’allora società
“Lavinium”, riconducibile all’at-
tuale famiglia Borghese, e la pro-
prietaria dell’epoca, la principes-
sa Maria Monroi Lanza - non-
ostante elenchi esaustivamente
ciascuna particella catastale og-
getto della vendita, non menziona
mai le strade del Borgo.
Balza subito agli occhi in effetti,
che le strade del borgo - insignite
della toponomastica comunale
approvata con delibera di consi-
glio comunale il 21 ottobre 1951
– sono state aperte alla collettività
da tempo immemore fino a tre
anni fa ed erano liberamente ac-
cessibili anche alle autovetture.
All’interno del borgo sono stati
inoltre ospitati per decenni gli
esercizi pubblici (si pensi alle po-
Torre e
dintorni 2
L’associazione Latium Vetus e La Lente stanno dimostrando che le strade interne del Borgo sono pubbliche
Ecco la verità sulle strade di Pratica di Mare
•RADIOLOGIA DIGITALE
•MAMMOGRAFIE ALTA DEFINIZIONE
•ORTOPANORAMICA • TELECRANIO
•MOC SISTEMA DEXA
•ECOGRAFIE GENERALI
•ECOCOLORDOPPLER
• ARTI INFERIORI E SUPERIORI
•ECOCARDIO COLORDOPPLER
•TC CONE BEAM 3D
Orario dello studio: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 19.00 / sabato 8.30 alle 13.00
centroclaroardea@gmail.com • @radiologiaclaroardea
CLAROS.R.L.
VIA DEI GERMANI, 2
TOR SAN LORENZO (ARDEA)
TEL. 06.91648058
333.6782322
RISONANZA
MAGNETICA
APERTA
Leggi di più
Leggi di meno