Risultati esaltanti dei format sul web realizzati da Claudio Mazza
Da Pro Loco a Pro Loco
Ancora la Pro Loco Citta di Pomezia alla ribalta con un primo maggio scoppiettante. Infatti il presidente della Pro Loco Claudio Mazza, in collaborazione con il professor Antonio Sessa, ha organizzato nella giornata dedicata ai lavoratori la diretta con quattro personaggi che a pieno titolo hanno parlato di questa ricorrenza.
Infatti sono intervenuti: l’imprenditrice Alessia Di Giorgio titolare della Cereria Di Giorgio presente a Pomezia dal 1964; il dottor Alfredo Nunziata importante exdirigente di aziende del nostro territorio; Ermenegildo Rossi, Medaglia D’Oro al Merito Civile - Segretario Generale UGL di Roma e Provincia; Giuseppe Cappucci segretario generale Flai CGIL di Roma e Lazio (Federazione Lavoratori AgroIndustria), precedentemente segretario generale della Cgil di Pomezia e Castelli.
Quattro persone di spessore che hanno parlato con grande professionalità di lavoro e di prospettive future. Quindi ancora una volta la Pro Loco di Pomezia come si suole dire “sta sul pezzo” intervistando personaggi che hanno dato notizie importanti sul tema lavoro. Nel frattempo continuano i risultati esaltanti dei format sul web, ma ecco alcuni dati rilevati al 30 aprile, dopo circa 60 giorni di dirette : “Da Pro Loco a Pro Loco” con oltre 60 interviste a dirigenti di Pro Loco di cui 3 in provincia di Bologna, 1 Puglia, 1 a Ferrara per un totale di oltre 180.000 visualizzazioni. Sindaci in trincea: 34 sindaci intervistati, di cui uno in provincia di Bologna, uno a Diamante per un totale di oltre 70,000 visualizzazioni. Voci del territorio; Interviste a direttori sanitari, giornalisti, imprenditori, professionisti ecc ecc,34, per un totale di 60,000 visualizzazioni
Botteghe storiche “22 interviste per un totale di 50,000 visualizzazioni.
Totali interviste 150: totale visualizzazioni 360,000. Dirette che stanno continuando anche nel mese di maggio e quindi con numeri di interviste e di visualizzazioni ancora più alti. Un successo che oltre ad avere interessato il web è stato riportato da giornali locali e ha suscitato l’interesse anche di numerose radio locali che stanno riproponendo le dirette della Pro Loco di Pomezia. Un grande risultato ottenuto grazie al presidente Mazza e al suo gruppo di collaboratori supportati dal sostegno del presidente dell’UNPLI Lazio Claudio Nardocci. A.S.
La scuola domani
La scuola deve ancora terminare e già molti genitori si pongono quesiti per il domani: a settembre quando ripartirà la scuola e andranno scaglionati i ragazzi, con quale criterio verrà deciso chi dovrà stare con chi e in classe e da casa. Una domanda, passi per le medie (nemmeno tanto) e le superiori dove i ragazzi sono autonomi (e non è proprio così visto che alcuni fanno i furbetti, o almeno così credono loro), ma i più piccoli chi li seguirà se i genitori sono a lavoro, e con chi staranno a casa, con i nonni? Non ci dimentichiamo che sono i soggetti più a rischio e poi quanta dimestichezza avranno mai con il PC? La baby sitter? E la maestra o professore hanno già un piano adeguato per gestirsi tra lezione in classe e da casa? Per non parlare poi degli asili privati e non, questi piccoli cuccioli che hanno il diritto di fare questo sacrosanto percorso di vita, lo faranno a casa solo con la baby sitter? Ma non starebbero più al sicuro in una struttura santificata, sotto stretta osservazione e con personale qualificato oltre che didatticamente anche preparato per questa situazione? Io ho la fortuna di avere due ragazze grandi, autosufficienti e responsabili, ma ci sono persone che non sanno dove sbattere la testa tra figli piccoli e figli alle elementari. I disabili?... invisibili proprio...a loro si che potranno stare a casa da sola settembre se non si andrà a scuola... ma ai genitori di questi ragazzi chi li aiuterà? Manderanno a domicilio l’insegnante di sostegno o dovranno pagare qualcuno che li accudisca? A proposito di disabili, se avete voglia di fare volontariato magari questa è l’occasione giusta per approfittarne dando una mano vera a chi ne ha bisogno e avrete la fortuna di avere in cambio solo sorrisi e amore... quello incondizionato... E per terminare questo mio pensiero la strada non sarà facile per nessuno di noi, e le molte verità nascoste su questo virus le leggeremo sui libri di storia, come accade dopo ogni guerra di qualsiasi tipo essa sia.
Francesca Corneli
Secondo Valentini non è stata rispettata la normativa
Piste ciclabili
Ha suscitato molte polemiche da parte dei residenti la nuova pista ciclabile realizzata su via Augusto Imperatore e strade limitrofe per avere creato disagi, vedi soprattutto il taglio dei parcheggi in alcune strade interessate.
A sollevare perplessità anche sul rispetto della normativa è Valentino Valentini che ci ha riferito: “Ho visionato con interesse la nuova pista ciclabile che si snoda da Via Varrone (lato Via del Mare) lungo la via Augusto Imperatore, via Martiri delle Foibe, via Romualdi, fino a raggiungere la Via Fratelli Bandiera e non condivido quello che asserisce l’assessore ai lavori pubblici Castagnacci, con il conforto della dirigenza dei Lavori Pubblici, che tutto è a norma. Tra l’altro è lo stesso dirigente che nulla ha avuto da obiettare sulla ciclabile che dalla rotonda di via La Malfa si snoda lungo la Via De Gasperi fino a Largo Brodolini; per la ciclabile sul marciapiede ascendente della via Fratelli Bandiera verso la via del Mare; su stalli per la sosta a pagamento a ridosso della palina della fermata autobus in Via Roma, calpestando il codice della strada. Tornando alla pista ciclabile che parte da via Varrone, con un metro ho preso le misure e ho notato difformità a quanto stabilito dal DM 30/11/99 n° 557. Lo spazio per i pedoni nel tratto di Via Varrone è inferiore ai canonici mt 1,50 liberi da ingombri come stabilisce il codice della strada; lo stesso dicasi per la via Augusto imperatore. Le due corsie (una in senso ascendente, l’altra discendente) sono di larghezza inferiore ai mt. 1,20; qualcosa da opinare anche sui raggi di curvatura. Alcuni residenti lamentano la diminuzione dei posti auto per il parcheggio. Anche io sostengo, come l’assessore ai lavori pubblici Castagnacci, che una mobilità soft va favorita. Ma deve essere frutto di un disegno organico e non un patchwork di tratti fra essi slegati, come il caso della ciclabile realizzata a Torvaianica (abbattendo numerosi alberi) lungo la via Gran Bretagna che dal nulla di via Siviglia porta al nulla della via del Mare. Oltre al succitato DM invito a consultare il link https://www.teknoring.com/guide/guide-ingegneria/piste-ciclabili-caratteristiche-e-riferimenti-normativi”.
T.R.