I rappresentanti delle varie categorie di gestori di bar e ristoratori hanno incontrato il sindaco Adriano Zuccalà il 6 maggio
Le richieste dei commercianti di Pomezia
Nell’ambito degli incontri organizzati dal sindaco Zuccalà con le varie categorie per affrontare la crisi causata dall’epidemia da coronavirus, il 6 maggio il Primo Cittadino si è incontrato con una delegazione di gestori di bar e ristoratori.
Ci è stato riferito che alcuni giorni prima un centinaio di nostri concittadini gestori di bar, ristoranti e varie attività di ristorazione si erano riuniti per mettere insieme i punti da presentare al sindaco e chi doveva andare a rappresentarli.
Sono stati designati a questo ruolo: Alessio Aversa, Bruno Marchesani e Raimondo Piselli. Ma ecco le domande presentate dalla delegazione con le relative risposte del Sindaco, sintetizzate per noi da Raimondo Piselli:
1) Esenzione canoni OCCUPAZIONE SUOLO PUBBLICO per l’anno 2020 (Utilizzare le risorse messe in bilancio per le feste estive che non si potranno svolgere).
- Risposta “Esenzione pagamento suolo pubblico, si va bene ma aspettiamo di vedere se ci sono risorse nei prossimi decreti nazionali”.
2) Apertura anticipata al 18/5/2020 con ordinanza Sindacale di urgenza al Prefetto.
- Risposta “Apertura anticipata al 18 maggio, hanno girato la palla alla Regione in quanto non è loro competenza ma noi abbiamo chiesto di far pressione perché Pomezia non ha casi.
3) Modificare la chiusura sino alle 24 dei pubblici esercizi (Ordinanza del Sindacale) ALL.TO 2 e 2bis.
- Risposta “Modificare l’ordinanza sindacale fatta dal Sindaco in maniera più restrittiva sulla chiusura dell’asporto alle 21,30 quando la regione non da limiti. La risposta è stata che stavano monitorando ma tra qualche giorno può modificarla”.
4) Ampliamenti per chi ne ha la possibilità di legge di poter occupare solo per l’emergenza covid-19 (Quindi Temporale) ulteriore suolo pubblico prospicente o adiacente la propria attività di ulteriore suolo pubblico per sopperire alla riduzione di posti a sedere dovuti al distanziamento sociale il tuo senza autorizzazione ma in Autocertificazione rispettando le norme e il regolamento stradale.
- Risposta “Ampliamenti suolo pubblico straordinari hanno dato disponibilità anche adottando procedure più snelle”.
5) Riduzione del 50% della tassa rifiuti per l’esercizio 2020 con pagamento rateizzato del dovuto a partire da Dicembre di solo le attività produttive escluso il residenziale, (Le coperture si possono trovare in 3 modi la prima scalando dall’azienda che detiene l’appalto per il servizio non svolto ,oppure prendendo le coperture dal risparmio avuto con il blocco mutui circa 1500000 annuo, infine da una variante del bilancio che ancora deve essere approvato togliendo dei capitoli di pesa per metterli in emergenza covid-19 per attività produttive).
- Risposta “Riduzione tari, attendono fondi dallo stato ma noi abbiamo detto di utilizzare dei soldi recuperati su altri impegni di spesa”.
6) Riduzione del 50% tasse sulla pubblicità per l’anno 2020 -2021 (capitolo feste o come tari).
- Risposta “Riduzione tasse sulla pubblicità, anche qui si può fare in quanto tassa comunale ma qualche giorno per una risposta definitiva”.
7) Sospensione dei parcheggi a pagamento per tutta la stagione estiva mettendo il disco orario (Si incontra l’azienda e si proroga il contratto in deroga alla covid-19 di un ulteriore anno).
- Risposta “Sospensione dei parcheggi a pagamento, rimettendo il disco orario va bene se riescono ad avere un accordo con chi ha il contratto di appalto”.
8) Possibilità di fare un PASS per le attività che fanno asporto con comunicazione alle Forze dell’ordine comunali (Finanza, carabinieri, Polizia Locale etc) per far in modo di evitare di esser fermati e perdere tempo per le consegne.
- Risposta “Pass per evitare perdite di tempo nelle consegne ma li c’è stato un problema tecnico non superabile o per lo meno complicato da realizzare”.
9) Ascoltando le problematiche di settore fare un ordinanza sindacale che renda il meno interpretabile possibile le regole per incappare in eventuali multe e confrontarlo con forze dell’Ordine ( Un esempio su tutti se con l’asporto sostano fuori non possono i gestori avere nessuna responsabilità oggettiva )
- Risposta. “Accordato”
10) Fare pressione alla Regione avvalendosi anche dell’Anci di pretendere che al riavvio delle attività eventuali cambi di rotta in negativo siano gestiti per provincie e non nazionali.
- Risposta “Già è così nell’ultimo dlcm del Presidente”.
Inoltre ci è stato riferito che il Sindaco ha ascoltato e preso atto delle richieste della delegazione, formulate anche con soluzioni tecniche, prendendo del tempo per poter agire o dare risposte.
A.S.