Si è tenuta dal 21 al 24 aprile al Cavallino Verde
Mostra collettiva
Il Convivio Artisti Lazio Latino ha presentato la mostra collettiva Eneide/Turneide, dal 21 al 24 aprile, al Cavallino Verde di Ardea.
Gli artisti, Anna Gana, Silvia Ruspantini, Fiò (Fiorella Ciocci), Rita Ceccanti, Veronica D’Amico, Patrizia Martin, Ingrid Lazzarini, Lina Sforza, Nune Kerobyan, Malaica D’Agostini, Intsar Boba, Giovanna Alfeo, Mara Lautizi, Michele Favaccio, Claudio Magnetti, Silvio Lab (Silvio La Bella), Elian (Eliano Stella), hanno rivisitato l’Eneide, poema epico di Publio Virgilio Marone, che narra la leggendaria storia di Enea, eroe troiano, il quale, dopo la caduta della città di Troia, viaggiando attraverso il Mediterraneo, approda sulle coste del Lazio, diventando il progenitore del popolo romano.
E come Virgilio, così anche gli artisti di Ardea e Pomezia, hanno raccontato le vicende attraverso le immagini della loro arte. Ciascuno ha evidenziato un particolare della trama mitologica, mettendo in risalto la figura di Turno, giovane re dei Rutuli, figlio di Dauno e della ninfa Venilia, mostrando, così al pubblico l’importanza di Ardea, città antichissima.
Eliano Stella, presidente de Il Convivio Artisti Lazio Latino ha coinvolto anche i bambini spiegando loro i miti del nostro territorio.
Oltre agli artisti era presente lo storico del luogo Giosuè Auletta, che ha deliziato i visitatori con la sua preparazione e capacità affabulatoria.
Manuela Mazzola
Verrà costruita a via Livorno con un finanziamento di 4 milioni di euro
Nuova scuola ad Ardea
Nuova scuola ad Ardea grazie ad un finanziamento ottenuto attraverso i fondi PNRR di quasi quattro milioni di euro. È sicuramente una notizia importante per la cittadinanza in quanto, dopo anni di attesa, finalmente nascerà un nuovo istituto scolastico per la popolazione di ragazzi e ragazze che vivono sul territorio comunale.
Una situazione, come quella della carenza di strutture scolastiche, che affonda le sue radici in anni addietro, o sarebbe meglio dire nei decenni passati.
Una condizione di emergenza che ha fatto sempre registrare problematiche molto forti e che le varie amministrazioni che si sono succedute nel tempo, hanno tentato di risolvere nel migliore dei modi, anche se le questioni sono state trascinate avanti per altri lunghi anni, mettendo letteralmente a repentaglio la salute e la pazienza di genitori e familiari dei piccoli alunni.
Dunque arriva questa buona notizia o sarebbe meglio dire una boccata di ossigeno per i giovani alunni di Ardea.
L’arrivo di questo finanziamento è sicuramente un riconoscimento per il lavoro fatto dalla pubblica amministrazione, sul fronte della messa punto di un progetto per combattere l’annosa questione della carenza di aule e strutture scolastiche sul territorio di Ardea.
“Il Comune di Ardea rientra fra gli Enti finanziati dal Ministero dell’Istruzione per quanto riguarda i progetti relativi alla misura del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) legata alla realizzazione di nuove scuole, mediante sostituzione edilizia, per avere plessi più innovativi, sostenibili, sicuri e inclusivi – si legge nella nota del Comune di Ardea -. In particolare, il progetto elaborato dall’Ente su indirizzo dell’Amministrazione Comunale e curato, nello specifico, dal nuovo “Ufficio Speciale Strategico per l’attuazione per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e dei relativi progetti nel territorio di Ardea”, prevede - fra i diversi aspetti - un investimento da quasi quattro milioni di Euro - per la precisione 3.966.663,90 Euro - con il nuovo edificio che verrà realizzato in via Livorno e sarà dotato di dieci aule, tre laboratori, l’area mensa, una biblioteca e una palestra, oltre che di un’idonea area a parcheggi e a verde. La nuova scuola - moderna, funzionale e con un alto indice di efficientamento energetico - potrà ospitare fino a 200 alunni”.
Intanto non viene meno l’auspicio da parte della popolazione, affinché venga realizzato anche una scuola superiore che farebbe indubbiamente bene alla comunità. Una storia anche questa della scuola superiore che, finanziata e prossima alla posa della prima pietra, non ha più visto la luce.
I finanziamenti come accade in queste occasioni sono ritornati al mittente, l’allora ente della Provincia di Roma. Recentemente anche l’amministrazione diretta dal sindaco Mario Savarese, aveva fatto un tentativo con l’amministrazione della Città Metropolitana, per trovare un finanziamento e mettere in cantiere una scuola superiore. Anche questo tentativo sembra essere caduto nel vuoto.
Alla base del lavoro di una pubblica amministrazione non c’è solo bisogno di affrontare le numerose emergenze quotidiane che avvengono e si presentato in ogni comune d’Italia, ma c’è bisogno di programmare e realizzare progetti definitivi e con l’obiettivo primario di essere finanziati ed realizzati. Il resto è solo un rammarico delle occasioni perdite.
Sabatino Mele