Gli Alfisti Romani hanno donato un arbusto al Museo di Arese
Un albero per l’Alfa
Sabato 25 giugno una delegazione del club Alfisti Romani guidati dal presidente Marco Vita si sono recati al Museo Storico Alfa Romeo di Arese.
“Abbiamo accolto con entusiasmo - ha riferito il presidente Marco Vita - l’iniziativa del Museo di adottare un nuovo alberello nel loro parcheggio. Oggi saremo presenti alla consegna delle targhe e per partecipare al Meeting Club, oltre a festeggiare i 112 anni di fondazione della storica casa del biscione”.
T.S.
Due famiglie ucraine sono ospitate ed accudite da un gruppo di cittadini di Martin Pescatore
La solidarietà è un valore
La guerra in Ucraina ci ha trovati tutti impreparati e le conseguenze le possiamo incominciare a vedere anche in casa nostra, ed è soloil principio.
Ognuno deve aprire gli occhi e vedere la moltitudine di profughi che stanno arrivando anche nel nostro paese. Al momento risultano circa 120.000 unità e non sappiano se il flusso terminerà e in che misura. Le istituzioni stanno adoperandosi almeglio e anche nella nostra cittadina diverse iniziative di assistenza sono già in atto.
Interventi di accoglienza sono partiti anche da singoli gruppi di privati cittadini che sono si attivati appena conosciuta la presenza, sul nostro territorio di situazioni, di emergenza.
Vogliamo segnalare un gruppo di accoglienza che si è attivato a Martin Pescatore composto da una decina di famiglie che assistono due famiglie ucraine provenienti dalla città Sambirnel distretto di Leopoli.
I due nuclei familiari sono composti da due donne e quattro bambine dell’età di 17, 12, 5, e 1 anno e mezzo. Sono arrivate a Torvaianica con Pavolo che dopo avere accompagnato la moglie e le figlie e la cognata con le sue bambine è tornato a combattere in patria insieme al cognato. Entrambi hanno difficoltà a comunicare con le rispettive mogli e figli e le notizie che si ricevono sono molto frammentarie a causa delle interferenze nelle comunicazioni.
Le due famiglie sono ospiti presso la casa di Rosa che non ha esitato a rendere disponibile lo spazio anche se esiguo.
Vengono garantiti gli approvvigionamenti alimentari e logistici ma non è tutto per auspicare una interazione con i cittadini italiani.
Nonostante le difficoltà, il cerchio magico che si è creato permette loro di iniziare ad adeguarsi alle consuetudini e alle prassi nostrane. Il gancio che ha permesso questa interazione è Lesya Nazar, ucraina imprenditrice a Torvajanica che assieme a Francesco hanno intessuto questa tela magnifica.
Ed è qui che vuole Lesya indirizzare un suo pensiero che riportiamo di seguito: “Ciao sono Lesya, a volte 1000 parole non bastano ad esprimere quello che si prova. Tutto quello che avete fatto per noi è stato fantastico, e siccome non sappiamo che dirvi, usiamo solo una parola detta con il cuore:
GRAZIE!
Grazie a tutti i sostenitori di Torvajanica, di Martin Pescatore, di Torvajanica Alta e di Pomezia, la Caritas di Martin Pescatore, la GSD Basket Torvajanica, l’ASD Volley Pomezia, l’Associazione Filarmonica di ARDEA”.
T.S.