Sembra che negli anni ‘60 avesse acquistato una casa sul nostro litorale
La Lollobrigida a Torvaianica
Il 16 gennaio ha suscitato grande cordoglio la scomparsa di Gina Lollobrigida. Nel numero scorso del Pontino abbiamo raccontato della sua bravura di scultrice e del rapporto artistico con il maestro Giacomo Manzù che la conduceva spesso ad Ardea.
Ora vogliamo parlare della presenza della Lollobrigida a Torvaianica.
Negli anni d’oro di Torvaianica, anni ‘60 e ’70, molti divi del cinema avevano casa o frequentavano il nostro litorale, tra questi abbiamo scoperto che anche la Lollo nazionale aveva casa a Torvaianica. La voce ricorrente è che la Lollobrigida avesse acquistato negli anni ’60, dalla famiglia Orsini l’attuale villa sul mare che ospita il ristorante “Villa di Venere” su Lungomare delle Sirene 139. Mi è stato riferito che probabilmente il nome Venere sia riferito proprio alla sua exproprietaria, la bellissima Lollobrigida.
Sono solo ipotesi, quello che è certo che la mamma della Lollo, la signora Giuseppina che gestiva parte dei guadagni della figlia, aveva comprato una palazzina bianca sue due piani formata da vari appartamenti a Torvaianica in via Sorrento, quindi adiacente alla villa di Venere. A raccontarmelo è stato un mio amico, l’exsindaco Rodolfo Zaccaria i cui genitori frequentavano la mamma della Lollobrigida perché entrambi di Subiaco.
Mi è stato riferito che per vari periodi dell’anno mamma Giuseppina e le altre tre sorelle della Lollo vi hanno abitato con le loro rispettive famiglie. Probabilmente si fermava anche la Lollo che utilizzava la casa di Torvaianica come punto di riferimento per poi andare nel laboratorio del maestro Manzù a Pian del Fico nella frazione di Fossignano (Aprilia) adiacente ad Ardea.
Certo è incredibile quello che era il nostro litorale negli anni ’60, infatti oltre a Gina Lollobrigida avevano casa a Torvaianica Ugo Tognazzi, Ennio Morricone Caterine Spack e tanti altri artisti e gente del cinema che passavano l’estate nel villaggio Tognazzi e lungo la costa. La loro presenza, come si diceva allora, facevano di Torvaianica la Hollywood del Tirreno.
A.S.
Zoomarine in favore di Medici Senza Frontiere
Carnevale green
Una festa ecosolidale per un Carnevale “cìclo e riciclo” che rispetta l’ambiente. A Zoomarine prende il via il 18 febbraio, a partire dalle 11.00, la seconda edizione dell’Eco - Pedalata, iniziativa che unisce lo sport al sociale con lo scopo di sottolineare l’importanza e il beneficio di una sana passeggiata in bicicletta come rimedio ideale per il benessere del corpo, dell’umore, della natura e con il vantaggio di condividere un momento speciale formato famiglia anche per aiutare il prossimo. Lo start dell’allegra pedalata, previsto alle ore 11.30 da via dei Romagnoli, prevede un breve tragitto lungo le principali arterie di Torvajanica in totale sicurezza.
I bambini che si presenteranno insieme a un accompagnatore, e in costume o accessori colorati, all’ingresso principale di Zoomarine, entrambi in bicicletta, avranno l’opportunità di entrare gratuitamente all’interno del parco per visitarlo, interagire con le attrazioni e gli spettacoli, scoprire i percorsi educazionali legati alla tutela della terra e delle sue creature, con la finalità di sensibilizzare il pubblico verso una maggiore consapevolezza degli atteggiamenti da adottare per uno stile di vita più sano. Ai partecipanti, che potranno iscriversi inviando un WhatsApp con nome e cognome al 338 88 58 524 (posti limitati), saranno consegnate apposite pettorine e nel gran finale diplomi per tutti a ricordo della divertentissima esperienza.
E’ importante ricordare che, una volta rientrati nel parco, le bici potranno essere parcheggiate con servizio di custodia (solo se autonomamente provvisti di catena e lucchetto). Quest’anno l’evento, realizzato con il patrocinio del Comune di Pomezia e con la presenza delle associazioni Fiab - Ostia in Bici, Wonder Bikers Pomezia, Cdq Ostia Antiche Saline, si svolge in collaborazione con l’organizzazione medico umanitaria indipendente Medici Senza Frontiere (MSF) per sostenere le popolazioni della Turchia e della Siria, tragicamente colpite da uno dei terremoti più violenti della storia. Subito dopo il sisma, i team di MSF, già presente in Siria nord-occidentale, hanno assistito migliaia di feriti in diversi ospedali supportati, mentre un servizio di ambulanze si è attivato per facilitare il trasferimento dei pazienti che necessitano di assistenza d’emergenza. MSF ha anche distribuito coperte, kit igienici e generi alimentari a oltre 2.500 famiglie.
Per sostenere questa causa del cuore il Direttore Generale del parco, Alex Mata, ha deciso, quindi, di scendere in campo ed avviare una raccolta fondi. Pertanto tutti gli ospiti che, a fine giornata, si recheranno presso il desk dedicato alla promozione “Torna al Parco” doneranno direttamente 2 euro a Medici Senza Frontiere ottenendo gratuitamente un biglietto open per un nuovo ingresso da utilizzare in alcuni periodi dell’anno. Un week end fantastico per un Carnevale da non dimenticare con tanti spettacoli: Il 19 febbraio grande attesa per l’arrivo di Lucilla, la star dei bambini.
Federica Rinaudo
Ufficio stampa
False generalità
I Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno arrestato un 35enne di origini romene, in flagranza di reato poiché gravemente indiziato di falsa dichiarazione a Pubblico Ufficiale sulla identità e successivamente in esecuzione di mandato d’arresto europeo per i reati di violenza sessuale e lesioni personali, commessi nel suo Paese.
In particolare, nel corso di un normale servizio perlustrativo per la prevenzione dei reati, una pattuglia di Carabinieri della Stazione di Roma - Divino Amore, effettuando controlli alla circolazione stradale, ha fermato un veicolo con a bordo due soggetti stranieri, uno dei quali, privo di documenti, ha declinato generalità che subito sono sembrate sospette. I Carabinieri, infatti, non convinti delle informazioni ricevute, hanno deciso di accompagnare il soggetto in caserma per approfondimenti sulla sua identità, accertando come lo stesso avesse effettivamente declinato false generalità, motivo per cui è stato arrestato in flagranza. Accompagnato in Tribunale, l’arresto è stato convalidato ed è stato rimesso in libertà in attesa del processo.
Successivamente, all’esito di ulteriori accertamenti, con la reale identità, i Carabinieri hanno scoperto che l’uomo era anche destinatario di un mandato di arresto europeo per i reati di violenza sessuale e lesioni personali, commessi in Romania con la complicità di una donna e per cui era già stato condannato.
A quel punto l’uomo è stato arrestato nuovamente, accompagnato prima dinanzi alla Corte di Appello di Roma e successivamente presso il carcere di Regina Coeli in attesa dell’estradizione.
Compagnia Carabinieri
di Pomezia