Il Litorale • 12/2019
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Pag. 10 Il Litorale ANNO XIX - N° 12 - 16/30 GIUGNO 2019
4 giugno, saletta delle riunioni al
secondo piano della vecchia sede
comunale: all’ordine del giorno
della Commissione Trasparenza
la proposta di affidamento in con-
venzione di 1500 metri di spiag-
gia al Lido dei Gigli. La Com-
missione, richiesta con insistenza
dal consigliere Brignone, è al
completo; alcuni consiglieri e
rappresentanti di partito assistono
insieme ad una piccola folla com-
posta quasi nella sua totalità da
quegli “ambientalisti” che qual-
che male informato ha definito “a
gettone”; in prima fila Legam-
biente che è impegnata su questo
fronte da circa trenta anni. Folta
anche la rappresentanza di Uniti
Per l’Ambiente. La Commissione
è presieduta, si fa per dire, dalla
consigliera Pollastrini ed è stato
invitato a relazionare il dirigente
D’Aprano. La Commissione è ap-
parsa subito un’occasione persa
in cui un paio di consiglieri, De
Angelis e Maranesi, sono inter-
venuti per alimentare una polemi-
ca più che per discutere di conte-
nuti. La consigliera De Angelis,
in particolare, sembrava un’os-
sessa col ditino sempre alzato per
prendere la parola in difesa del
provvedimento. La logica e la tra-
sparenza del tutto assenti. Schie-
rata sullo stesso fronte, la consi-
gliera di “opposizione” Marracino
che ha alimentato un’inutile pole-
mica sulla gestione della Com-
missione Trasparenza, ritirando la
sua fiducia alla presidente Polla-
strini, rea di aver convocato la
commissione stessa per discutere
del Lido dei Gigli ma di averne in
precedenza negata la convocazio-
ne per discutere del porto. Fare un
resoconto degli interventi non è
facile perchè più che di interventi
si è trattato di piccoli scontri urla-
ti e tutti rivolti a demolire la tesi
della difesa della duna e del sito
SIC sostenuta da Brignone. Tesi
che ha, però, ricevuto un signifi-
cativo sostegno dalla consigliera
Giannino alla quale, pur se facen-
te parte del pubblico in quanto
non capogruppo, è stato permesso
di intervenire nel dibattito. La
Giannino ha basato buona parte
del suo intervento sulla lettura
della normativa in difesa dei Siti
di Interesse Comunitario la cui
applicazione rendebbe inattuabile
il progetto di “sfruttamento” della
spiaggia proposto con la conven-
zione. Triste lo spettacolo di ve-
dere due colleghe di partito. Mar-
racino e Giannino, attaccarsi
apertamente dandosi del lei su un
argomento che dovrebbe vederle
ambedue schierate in difesa dei
valori ambientali. Le motivazioni
portate da una persona non facen-
te parte della Commissione, la
consigliera Giannino, sembrano
l’unico aspetto consistente di una
Commissione che dovrebbe ser-
vire a dibattere ed a chiarire gli
aspetti “tecnici” delle problemati-
che che prende in esame. Fuori
luogo le affermazioni della consi-
gliera Marracino che, per non far-
si mancare niente, ha anche riba-
dito la sua proposta di far abbatte-
re la villette sulla duna perchè
abusive. Pronti gli interventi di
due rappresentanti della Coopera-
tiva “Stella Marina”, la quale rac-
coglie 65 di quelle villette e che,
secondo il principio che un privi-
legio non è necessariamente un
atto illegale, hanno precisato che
la loro Cooperativa da decenni
presta servizi di pulizia e prote-
zione della spiaggia a loro spese e
per l’utilizzo di tutti ed hanno in-
vitato la signora Marracino a do-
cumentarsi sul fatto che le villette
sono state realizzate in modo le-
gale e che la concessione dema-
niale, su cui sono basate, è stata
rinnovata per 15 anni a partire dal
In vista dell’imminente apertura del nuovo Comando della Polizia Lo-
cale di Anzio, da lunedì 10 giugno, è cambiata la viabilità lungo Via del
Faro, Via Petronio e Via Vinicio, nei pressi di Via Fanciulla d’Anzio:
Via del Faro e Via Petronio sono ora percorribili, a senso unico, in usci-
ta dalla Riviera Mallozzi; Via Vinicio, invece, diventa l’ultima traversa
di collegamento, con la Riviera Mallozzi, a senso unico, con un comodo
ingresso anche per i mezzi pesanti, da Via Fanciulla d’Anzio.
La Polizia Locale, nella mattinata di lunedì 10 giugno, ha ultimato l’in-
tervento per la realizzazione della nuova segnaletica stradale.
Comune di Anzio
Sabato 1° giugno, durante un ape-
ritivo, ad Anzio, il maestro pastic-
ciere Angelo Graziosi, per il 150°
anniversario dalla sua scomparsa,
ha dedicato, al musicista Gioac-
chino Rossini, noto per essere sta-
to anche un notevole cuoco ap-
passionato nella preparazione di
dolci, una torta a base di mele
chiamata per l’appunto “Rossini”.
La presentazione, è stata allietata
anche da alcune performance di
musicisti di spessore che hanno
ovviamente intonato alcune arie
del grande musicista. L’Ufficio
Ambiente del Comune di Anzio,
ha espletato tutta una serie di con-
trolli rispetto alla gestione, da
parte della ditta preposta, del ser-
vizio raccolta dei rifiuti e del ver-
de pubblico durante i quali, ha
detto il vicesindaco con delega al-
l’ambiente Danilo Fontana sono
state rilevate diverse difformità,
che saranno oggetto, da parte de-
gli uffici preposti, delle opportune
contestazioni, con la quantifica-
zione pecuniaria dei disservizi ar-
recati al territorio comunale. Inol-
tre, con l’approssimarsi della sta-
gione estiva, ha concluso il vice-
sindaco, saranno adottati tutta una
serie di provvedimenti utili a
fronteggiare le problematiche che
gli uffici stanno riscontrando e
documentando.
Intanto il nuovo cavallo di batta-
glia dell’Amministrazione comu-
nale a base di “minestra dei pe-
scatori anziati”, antica specialità
della cucina popolare di Anzio,
preparata con brodo di mazzama
ovvero con tutte quelle tipologie
del cosiddetto pesce povero è sta-
ta presentata, a Roma, al Comita-
to Scientifico di Agro Camera,
società della Camera di Commer-
cio per il settore agroalimentare,
per la valutazione della profila-
zione del prodotto. Accompagnati
dal consigliere comunale, Flavio
Vasoli, delegato dal sindaco a se-
guire il progetto De.C.O., gli
Chef Enrico e Linda Garzia, in
rappresentanza di tutti i ristoratori
locali, hanno proceduto con la
preparazione il questo piatto con
una performance che pare essere
stata giudicata di altissimo livello
gastronomico. Siamo a un passo
dall’obiettivo, ha detto quindi
consigliere Vasoli, che è soltanto
l’inizio del processo per la valo-
rizzazione e la promozione delle
eccellenze cittadine e del brand
Anzio. Ora, ultimata la profilazio-
ne del prodotto, predisporremo gli
atti amministrativi per l’adozione
della certificazione De.C.O. (De-
nominazione Comunale di Origi-
ne) un progetto dell’Anci Lazio,
che sarebbe stato protagonista
all’Expo Milano 2015 ed al Salo-
ne Internazionale del Gusto di To-
rino 2018. Quindi, con l’inizio
della stagione estiva, le ordinanze
del sindaco plastic-free e no-smo-
ke, che prevedono il divieto di
vendere e distribuire prodotti in
contenitori e stoviglie monouso
non biodegradabili e no-smoke
con il divieto di fumare nelle
spiagge libere ed in concessione,
è stata estesa alle aree soggette a
tutela naturalistica, quali la riser-
va naturale di Tor Caldara e nei
parchi pubblici e convenzionati,
anche al fine di prevenire il ri-
schio di incendi. Nelle stesse or-
dinanze è altresì fatto divieto di
gettare prodotti da fumo, sul suo-
lo e nelle acque, con particolare
riferimento alle aree soggette a
tutela naturalistica e nei parchi
pubblici. Quindi, la statua del
Vecchio Pescatore, esposta ai Mu-
sei Vaticani, con i suoi duemila
anni di storia, sarà la protagonista
della mostra, promossa dall’Am-
ministrazione comunale, al Mu-
seo Civico Archeologico di An-
zio. L’inaugurazione dell’evento
culturale “La Statua del Vecchio
Pescatore e il Mare di Anzio”,
prevista per sabato 15 giugno è
una mostra monotematica sulle
antiche tradizioni marinare di An-
zio che ospiterà la statua del
“Vecchio Pescatore con cesta di
pesci”, risalente al 130-140 D.C.
La cerimonia di inaugurazione sa-
rà accompagnata dall’Orchestra
di strumenti a fiato dei giovani di
Bad Freienwalde, città tedesca
gemellata con Bad Pyrmont e la
corale dei giovani “Sonus”. In ul-
timo, nei primi giorni di giugno,
promosso dall’assessorato alle At-
tività Produttive, Turismo e Spet-
tacolo, sempre ad Anzio, è tornato
il Festival dello Street Food do-
ve, negli stravaganti Truck ed
ApeCar, si sono sfidati, a colpi di
ricette gourmet che hanno anche
proposto i cibi di diverse regioni.
Il tutto, è stato accompagnato dal-
le
Tito Peccia
Tanta discussione e nulla di fatto sull’affidamento della spiaggia di Lido dei Gigli
Caos in Commissione Trasparenza
Al Museo verrà esposta la statua del Vecchio Pescatore
Anzio in breve
Cambiata la viabilità
2019. Questa sessione della Com-
missione Trasparenza non è stata
una cosa seria ma uno spettacolo
poco edificante. La Presidente del
tutto incapace di gestirla, inter-
venti urlati senza autorizzazione e
senza logica e mancanza assoluta
di congruità del lavoro svolto.
Dopo circa un’ora di inutile di-
battito è stata data la parola al neo
dirigente D’Aprano che, giova ri-
cordare, sarà alla fine colui che ci
metterà la faccia di fronte alla
legge. D’Aprano è apparso molto
cauto e se ha difeso la legalità del
provvedimento ha sottolineato
che occorre il necessario appro-
fondimento per gli aspetti am-
bientali che lo renderanno co-
munque inattuabile nell’anno in
corso. Come spesso avviene nelle
Commissioni di questo tipo viene
data la possibilità di intervenire
ai rappresentanti dei cittadini che
assistono. E’stato chiesto alla Pre-
sidente, dal rappresentante di
Uniti Per l’Ambiente, di poter in-
tervenire ed è stato confermato
che ciò sarebbe accaduto in coda
agli interventi dei membri della
Commissione. La Presidente del-
la Commissione “trasparenza”
Pollastrini, del Movimento 5 Stel-
le, ha alla fine negato ai rappre-
sentanti dei cittadini di interveni-
re dopo aver permesso di parlare
ai rappresentanti politici che as-
sistevano al di fuori della Com-
missione. Insomma un esempio di
cattiva gestione degli strumenti
democratici. La Commissione
non ha prodotto niente, non ha
consolidato proposte o indicato
possibili soluzioni: alla fine è sta-
ta interrotta per caos manifesto. A
dare la misura di come queste co-
se vengono organizzate giova
menzionare un fatterello avvenu-
to a margine. Quando, dopo una
lunga attesa, è stata data final-
mente la parola al dott. D’Apra-
no, una signora irrompe nella sa-
la in cui la commissione è riunita
ed invita tutti ad uscire perchè in
quella sala si sarebbe dovuto ce-
lebrare un matrimonio. Tutti
escono dalla stanza, aspettano
venti minuti nel corridoio, nel
frattempo il matrimonio viene ce-
lebrato al piano di sotto. Un’ap-
pendice che da il segno del modo
di gestire la democrazia ad Anzio:
la maggioranza coalizzata puni-
sce la povera presidente Pollastri-
ni per lesa maestà e la rimuove
dall’incarico. Sic transit gloria
mundi.
Sergio Franchi
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